-

Nelle Marche al via i raduni tecnici regionali

Coinvolti otto circoli e altrettanti maestri del territorio per un progetto pilota che si integra con l'attività del settore tecnico nazionale

di | 15 gennaio 2023

Un progetto pilota che coniuga sport, aggregazione e socialità, per far crescere le giovani racchette del territorio. Nelle Marche hanno preso il via i raduni tecnici regionali divisi per fasce di età che coinvolgono 8 circoli e 8 maestri e che si integrano perfettamente con quelli organizzati dal settore tecnico nazionale

E’  stato il Presidente della FITP Marche Emiliano Guzzo ad inaugurare il raduno dedicato ai più piccoli che si è tenuto al CT Civitanova Marche e diretto dai  maestri Matteo Spernanzoni , Giorgio Torresi e Stefano Eterno .

Ed è proprio il Presidente a spiegarci la bontà del progetto: ”Da novembre il comitato regionale ha deciso di investire nuovamente sul settore tecnico regionale, come già avevamo fatto in passato,  realizzando questi raduni che sono un’integrazione dell’attività del settore tecnico nazionale. Il nostro è un progetto pilota che prevede un raduno per ogni categoria dall’under 9 all’under 16 a cui abbiamo assegnato uno specifico circolo e maestro. La novità infatti è stata quella di coinvolgere 8 strutture e 8 maestri diversi; ognuno di loro seguirà un determinato gruppo di età. Abbiamo voluto in questo modo coinvolgere maggiormente il settore tecnico marchigiano valorizzando ulteriormente sia il lavoro che viene svolto quotidianamente sul campo dai nostri istruttori sia l’attività di quei circoli che vorranno ospitare i raduni.

A gennaio abbiamo ripreso ad allenare i piccoli under 9 e 10, due fasce di età  importantissime per la base della piramide del movimento giovanile. A Civitanova si è tenuto il primo raduno degli 8 previsti in questa  stagione.

In conclusione mi preme evidenziare quanto siano importanti questi momenti sia per tutti i ragazzi coinvolti che possono così avere la possibilità di fare aggregazione e giocare sia per i maestri incaricati di dirigere i raduni i quali da primavera in poi saranno chiamati ad accompagnare i ragazzi e le ragazze del proprio gruppo ai vari tornei individuali di categoria. In questo modo Si crea così socialità, si riduce  e si abbassano i costi dell’ attività agonistica in giro per l’Italia e per l’ Europa”.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti