-

Pescosolido… Open: in campo ruba la scena

Lorenzo Bresciani si aggiudica il titolo nel torneo limitato 2.3 dello Sporting Milano 3, costringendo Filippo Speziali alla quarta sconfitta in altrettante finali giocate nel 2021. Ma a far notizia è la cavalcata di Stefano Pescosolido, che a (quasi) cinquant’anni vince sei partite e fa fuori il n.2 del seeding

10 febbraio 2021

Stefano Pescosolido

Stefano Pescosolido (foto Nizegorodcew)

Stefano Pescosolido sul campo da tennis ruba ancora la scena, nonostante la carta d’identità. Ma andiamo con ordine, un passo per volta. Quattro tornei nel 2021, quattro finali raggiunte, ma tutte perse: è lo spiacevole record che sta accompagnando l’inizio di stagione agrodolce del 2.3 milanese Filippo Speziali, che fa strada in tutti i tornei grazie a una continuità invidiabile ma non è ancora riuscito a scalare l’ultimo gradino. Gli è successo prima a Bagnatica, poi allo Sporting Milano 3, quindi al Malaspina e poi di nuovo a Milano 3, nel torneo limitato 2.3 (con 510 euro di montepremi) che ha portato sui campi di Basiglio 160 giocatori da tutta la Lombardia e ha incoronato Lorenzo Bresciani, ventenne mantovano del Tennis Club Crema.

Partito come numero 3 del tabellone, nella sua cavalcata vincente Bresciani non ha lasciato per strada nemmeno un set, mostrando una netta superiorità rispetto a tutti gli avversari incontrati. Fra quarti e semifinale ha ceduto la misera di sei game, e nella finale contro Speziali ha preso il sopravvento già dalle battute iniziali, fino a spuntarla per 6-3 6-2 e impreziosire col primo titolo il suo ottimo inizio di stagione.

Adesso, detto di come è andata a finire, veniamo a noi. Perché il vero protagonista del torneo è stato l’ex davisman Stefano Pescosolido, che dello Sporting Milano 3 è il direttore tecnico. Già numero 42 del mondo e vincitore in carriera di due titoli Atp, oggi “Pesco” si dedica alla crescita dei giovani (compresi i figli Andrea e Mattia, anche loro in gara nel torneo), ma quando vuole sa ancora togliersi qualche soddisfazione. La scorsa estate aveva dominato un torneo di terza categoria dopo anni senza disputarne uno, mentre stavolta ha messo in fila sei vittorie in due set che dal tabellone intermedio l’hanno condotto ai quarti, a spese anche del secondo favorito Giulio Colacioppo (2.3). Poi, nei quarti di finale l’ex “pro” ciociaro ha lasciato strada all’allievo Federico Vita, vincitore nel 2017 della Coppa Lambertenghi. Ma non prima di aver dimostrato che il maestro sa ancora il fatto suo.

Stefano Pescosolido, ex n.42 Atp

  • Risultati

Quarti di finale: Speziali b. Datei 7-5 6-4, Parini b. Mugelli 6-1 6-4, Bresciani b. Chiari 6-1 6-2, Vita b. Pescosolido ritiro. Semifinali: Speziali b. Parini 6-2 6-4, Bresciani b. Vita 6-1 6-2. Finale: Bresciani b. Speziali 6-3 6-2.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti