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Si sono messi in evidenza i giovani nel primo Torneo Smeraldo - Trofeo di Ferragosto che hanno unito la vacanza all’agonismo. C’è chi, come il vincitore, ha giocato in Sardegna i tornei a partire dai campionati di seconda di Cagliari
di Riccardo Di Siena | 01 settembre 2021
Dopo lo storico Open del Mare del TC Terranova di Olbia, giunto alla 27° edizione, a seguire, ad Arzachena, si è disputato il primo Torneo Smeraldo - Trofeo di Ferragosto dotato del medesimo montepremi di 5.000 euro; all’evento hanno partecipato 119 giocatori. Nel maschile il titolo è andato al diciannovenne Tommaso Pace (n. 2312 ITF Junior Ranking) che in finale ha avuto la meglio sul diciottenne Filippo Carpi (n. 2235 ITF Junior Ranking) per 6-4 7-5. Nelle semifinali i due avevano sconfitto rispettivamente il gallurese Andrea Calcagno (2.7) per 6-1 6-3 e Luigi Corrias (2.5) per 6-2 6-2. Nella finale femminile si è imposta la venticinquenne Beatrice Lombardo (n. 1276 WTA, max 808 nel 2015) sulla giovane Francesca Pace (n. 535 ITF Junior Ranking) per 6-2 6-2. Per loro vittorie in semifinale su Barbara Dessolis e sull'argentina Candela Bugnon.
FINALE MASCHILE
Tommaso Pace ha conquistato il titolo non senza soffrire il suo avversario: “Sono partito bene nel primo set andando subito su 5-1 – ha detto Pace a fine match - in quel momento mi sono distratto un attimo, anche se so che non si dovrebbe fare ma qualche vota accade, poi sono stato bravo sul 5-4 in mio favore a tenere il servizio. Nel secondo set è accaduto il contrario: sono partito male sino al 0-3, poi sono stato concentrato, lui mi ha regalato qualche punto, e sono rientrato in partita riuscendo a chiuderla giocando molto bene l’ultimo game. Secondo me lui si è distratto più di me e ha sbagliato qualche scelta, questo ha fatto la differenza. Nel torneo ho disputato delle buone partite, tutte le estati gioco su questi campi e mi sento a mio agio. Sono dal 20 luglio in Sardegna, ho partecipato prima ai campionati di seconda a Cagliari, poi al torneo di Olbia, ora dopo questo di Arzachena e giocherò a Palau. Questi tre tornei sono una bella innovazione, fa piacere che ci siano in un posto così bello. Sono tesserato per l’Aniene, abbiamo giocato la serie C vincendo gli spareggi per la B2; mi allenavo al Rome Tennis Academy che purtroppo ha chiuso, ora mi dovrò spostare in un altro circolo (dopo tre anni l'accademia situata in zona Bel Poggio ha interrotto l'attività con il rammarico di Vincenzo Santopadre e Stefano Cobolli, ndr)”.
Il finalista ha lottato sino alla fine: “È stata una partita combattuta – ha detto Filippo Carpi - nel primo set lui ha iniziato molto bene poi sul 1-5 ho recuperato sino al 4-5 ma poi lui ha chiuso. Nel secondo set sono sempre stato in vantaggio sino al 4-1, lui è rimasto bene attaccato ma alla fine ha vinto per 7-5. La prime partite sono state complicate e anche la finale lo è stata. Ero qui in vacanza e ne ho approfittato per giocare, ho partecipato anche a Olbia dove ho perso da un giocatore sardo (Matteo Masala, per 2-6 6-2 6-4, ndr). Spero di fare una bella stagione anche a livello internazionale nei 15.000 dollari. Sono di Milano, mi alleno all’Aspria Harbour Club con Laura Golarsa (ex tennista, quarti di finale a Wimbledon nel 1989, ex n. 39 WTA nel 1990, ndr)".
FINALE FEMMINILE
Beatrice Lombardo ha analizzato così il match: “Lei era partita molto aggressiva – ha detto Beatrice Lombardo a fine incontro - non avevo buone sensazioni ma queste sono migliorate nel corso della partita; lei è stata sempre molto aggressiva mentre io ho cercato di variare il più possibile. La differenza l’ha fatta la solidità, lei ha sbagliato molto. In semifinale ho giocato una gara difficile contro un'argentina (Candela Bugnon, 23 anni, n. 864 ITF ex 1120 WTA, ndr). Sono qui in Sardegna a Porto Rotondo per lavoro, vengo tutti gli anni anche per vacanza, ne ho approfittato per giocare questo torneo, mi sono trovata molto bene nel circolo. Gioco la serie A con il TC Parioli e in Bundesliga, mi dedico alle gare a squadre mentre gioco pochi tornei”.
Per la finalista il rammarico è quello di avere affrontato la finale non al meglio: “In questa partita non ero molto in forma - ha commentato Francesca Pace - perché in semifinale avevo giocato oltre tre ore, sono stata sotto livello anche perché ho patito il caldo e le mia avversaria ha giocato molto bene ma sono comunque soddisfatta, era comunque una finale e non mi posso lamentare. La differenza l’ha fatta l’atteggiamento, io ero scarica, non riuscivo a muovermi e ad attivarmi, si vedeva che stava molto meglio di me, poi mi muoveva e facevo fatica dopo qualche colpo: o sbagliavo io o faceva punto lei. Non è la prima volta che vengo ad Arzachena, mi sono sempre trovata bene, ho giocato questo torneo in abbinamento con la vacanza, i tornei qui in Gallura sono ben organizzati. Io partecipo ai tornei ITF Juniorers, andrò a giocare all’estero".
RISULTATI
FINALI
[4] Pace Tommaso (2.5) b. [2] Carpi Filippo (2.5) 6-4 7-5
[1] Lombardo Beatrice (2.2) b. Pace Francesca (2.5) 6-2 6-2
SEMIFINALI
[4] Pace Tommaso (2.5) b. Calcagno Andrea (2.7) 6-1 6-3
[2] Carpi Filippo b. [3] Corrias Luigi (2.5) 6-2 62
Pace Francesca (2.5) b. [2] Dessolis Barbara (2.3) 6-2 4-6 6-4
[1] Lombardo Beatrice (2.2) b. [4] Bugnon Candela (2.5) 6-4 6-2
Il circolo ha espresso soddisfazione per il ritorno ad Arzachena di una manifestazione di livello “Per essere la prima edizione siamo molto contenti del risultato – ha dichiarato il presidente del circolo Albero Azara - È stato un torneo che abbiamo fortemente voluto, l’amministrazione comunale ci ha sostenuto. Siamo tornati a organizzare un evento di interesse, non solo regionale, dopo diversi anni: l’apice lo abbiamo avuto con la Coppa Davis (nel 2011 l’Italia affrontò la Slovenia battendola per 5-0, ndr). Stiamo cercando di cavalcare l’onda inserendoci tra i tornei di Olbia e Palau per creare così un circuito di tornei galluresi con montepremi di livello. L’intento è anche quello di attirare i giocatori che passano le vacanze in Sardegna dandogli la possibilità di tenersi in allenamento. Con il contributo dell’amministrazione comunale cercheremo di migliorare sempre di più per offrire qualcosa di più allettante. Abbiamo dato alla città di Arzachena un avvenimento importante per la disciplina del tennis, abbiamo voluto creare qualcosa di nuovo che possa perdurare nel tempo. Per il prossimo anno abbiamo in programma di offrire l’ospitalità, la ricerca degli sponsor in questo è fondamentale ma abbiamo tutte le prospettive e le basi per ambire a qualcosa di superiore. La struttura è già importante, aggiungeremo una palestra e una sala conferenze e pensiamo di ammodernare gli spogliatoi e, possibilmente, la club house. Abbiamo tre campi coperti e tre scoperti, stiamo pensando di allestire un campo da padel come offerta al socio.
Il ciclo degli open da 5.000 euro in Gallura comprende, oltre alla tappa del Terranova di Olbia e di Arzachena, anche il torneo di Palau con il 2° Memorial Baldacci.