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Di Nicola riparte da Napoli per scalare la classifica Atp

Il tennista abruzzese punta a una stagione di vittorie e si allenerà all'Accademia tennis

di | 30 novembre 2020

Gianluca Di Nicola

Gianluca Di Nicola ha scelto il sole di Napoli e la struttura rodata e di qualità dell’Accademia Tennis Napoli per il suo rilancio nel tennis internazionale. A quasi 25 anni (li compirà a dicembre) il tennista di Avezzano, in Abruzzo, torna sui suoi passi, dopo due anni difficili a livello di risultati. Oggi è n.770 del mondo, ma solo nel 2017, a 21 anni, era salito fino al n.522 del mondo, a un passo dai top 500, con la finale dell’ITF di Santa Margherita di Pula e con, un anno prima, il successo nell’ITF di Frascati. Insomma, aveva tutte le carte in regola per arrivare in alto. Poi, le difficoltà nelle quali dei tornei challenger, il difficile salto di categoria che alla fine è diventato un ostacolo complicatissimo.

Per fortuna, nel 2019 il felice incontro con Remigio Burzio, head coach dell’Accademia Tennis Napoli, e capitano della squadra di serie A1 del TC Vomero. Nasce un feeling che porta Gianluca a disputare per due stagioni i campionati di serie A al Vomero, dove ritrova uno dei suoi maestri storici e più apprezzati, al tempo delle scuole tennis e dei centri estivi di quando era junior, il tecnico nazionale Aldo Russo. “Così è diventata naturale la scelta di trasferirmi tennisticamente a Napoli – spiega Di Nicola -, prima alternando gli allenamenti tra Abruzzo e Campania, poi decidendo di fare quartier generale in Accademia. Abbiamo creato un vero e proprio staff con mio padre Italo che coordina e che mi segue da sempre, con Remigio Burzio e con Aldo Russo che mi programmano e che mi hanno aperto le porte dell’Accademia Tennis Napoli”.

Di Nicola, anche se non ha ancora 25 anni, è tennista di esperienza internazionale notevole: ha giocato un centinaio di tornei tra ITF e Challenger ed è in classifica mondiale dal 2012 (con oltre 300 settimane accumulate in singolare). “Proprio la convinzione che Gianluca non ha espresso tutto il suo potenziale ci ha spinti ad affiancare Italo Di Nicola e suo figlio, per creare un pool operativo e valido – aggiunge il coach napoletano Burzio -. Siamo convinti di poter condurre Gianluca più in alto di quanto raggiunto nella sua carriera. Peccato che nel 2020 non ha potuto giocare a livello internazionale per via della pandemia. Ma stiamo programmando un 2021 intenso e ricco di tornei ITF, a caccia di punti mondiali Atp”.

Però quest’anno, nonostante i vari lockdovn, Di Nicola ha giocato tanto in Italia proprio per mantenere una condizione adeguata a rilanciarsi nel 2021. Ha vinto l’Open Rodeo di Velletri in estate, finalista nell’Open di Caserta in novembre e poi nei quarti all’Open Rinascita del Cus Napoli, della scorsa settimana, uno dei tornei più qualificati del 2020 in Italia, battuto solo dal 2.1 Bellucci, solo per citare i risultati degli ultimi mesi. “Ho giocato tanti Open per mantenere la condizione e per prepararmi al meglio alla stagione che verrà – aggiunge Di Nicola -, ho perso solo da giocatori italiani che hanno classifica a me superiore (l’abruzzese è 2.2 quest’anno, ma nel 2018 e nel 2019 è stato anche 2.1), e ho messo partite nel mio motore che ne ha bisogno. Se uscirà qualche altro torneo a dicembre, io sono pronto. Poi spero davvero di tornare a girare l’Italia e, soprattutto, l’Europa”.

Napoli è diventata la seconda casa di Gianluca Di Nicola. “La struttura dell’Accademia Tennis Napoli è perfetta per me. Con Remigio Burzio mi trovo bene e poi ci sono tanti validi sparring per allenarmi. E poi Napoli è una città calda, dove si gioca tanto e bene sulla terra rossa, la superficie che più amo. Mi servirà per la prossima primavera”.

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