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Due super open per il tennis campano

Al Cus Napoli e all'Academy Caserta novembre di tornei con i migliori seconda categoria della regione

di | 19 novembre 2020

La voglia di normalità del tennis campano, pur nel pieno rispetto delle regole di ordinanze e DPCM, ha prodotto a novembre inoltrato la nascita di due tornei Open dal montepremi maxi. Si gioca in questi giorni all’Academy Tennis e Padel Caserta, con 2500 euro in palio nei tornei maschili e femminili, e al Cus Napoli, con 3000 euro per i vincitori. Un record per la nostra regione che, nemmeno negli anni scorsi senza pandemia, aveva avuto calendari di novembre così importanti e ricchi. Numeri impressionanti per i due eventi. 

L’Open di Caserta, entrato negli ultimi giorni di gare, ha presentato al via ben 46 seconda categoria con il 2.1 Matteo Fago e il 2.2 Gianluca Di Simone primi favoriti, per un totale di 152 iscritti se si comprende anche le gare di terza, di quarta e femminili (19 Seconda al via con la numero 1 Nuria Brancaccio in classifica Wta). L’Academy Caserta ha mostrato notevole coraggio: ha iniziato l’attività in questo autunno, con la bella e nuova sede a due passi dalla Reggia di Caserta, con in prima linea il presidente Antonio Marotta e il tecnico nazionale Cristian Iodice come direttore tecnico, e ha scelto di disputare un torneo Open come evento d’esordio invece delle tradizionali presentazioni ufficiali. 

Lo stesso coraggio l’ha avuto il Cus Napoli del presidente Elio Cosentino e del direttore generale Maurizio Pupo che ha organizzato un Open con il suggestivo nome di “Rinascita”, proprio per dare un senso a queste settimane così complicate e sostenere lo sport del tennis a Napoli e in regione, in difficoltà come tante altre discipline sportive. La risposta degli atleti è stata entusiasmante con ben oltre 300 tesserati al via nelle varie categorie e più di 50 seconda categoria, con il meglio del tennis campano in gara. “Ci sta molto a cuore il tennis praticato e la sua idea di normalità – ha spiegato il dg Maurizio Puppo -, per questo è nato il torneo Rinascita. L’abbiamo ideato prima che la nostra regione diventasse zona rossa ma, comunque, nel rispetto più rigido delle normative sul Covid, siamo riusciti a organizzare un evento che è senz’altro una risposta molto positiva alla voglia di fare tennis in regione. Rappresentiamo un centro sportivo che offre il massimo della sicurezza e abbiamo voluto dare i nostro contributo: certo, ad oggi non possiamo proseguire con i programmi dei corsi di formazione, ma possiamo invece portare a compimento eventi sportivi di livello nazionale. E’ ciò che faremo nel solco della nostra tradizione sportiva”. 

Tradizione che il Cus Napoli rappresenta da anni, tra l’altro, organizzando proprio a fine stagione i Campionati campani assoluti (saltati ne 2020). Questo Open, in fondo, con tre 2.2 come Mattia Bellucci, Gian Marco Ortenzi e Mauro De Maio, rappresenta la continuità del Cus e il coraggio di mettersi in gioco in mesi così complicati. Sapendo di poter vincere e di rispettare le regole con efficacia.

 

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