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La Lombardia ha fatto da apripista per i corsi d’aggiornamento 2024, con la grande novità che la Fitp ha deciso di organizzarli non più su scala regionale, ma addirittura su base provinciale
26 gennaio 2024
Dal 16 al 24 gennaio, in otto sedi provinciali (Mantova, Lodi/Cremona, Bergamo, Pavia, Milano/Monza, Brescia, Varese, Como/Lecco/Sondrio), si sono svolti i corsi di aggiornamento della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Tante le novità presentate, su tutte proprio il fatto di averli organizzarti su scala provinciale.
“Vogliamo andare a casa di tutti i nostri affiliati – ha commentato Michelangelo Dell'Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi - e coinvolgere naturalmente tutte le componenti dei nostri club. Ma ci sono anche altre novità, come ad esempio il fatto che contestualmente raduniamo dirigenti, insegnanti di tennis, insegnanti di padel, di beach tennis e anche di pickleball o minitennis per adulti. Questo perchè vogliamo strutturare una squadra all'interno di ogni club che possa pianificare le attività con un'idea di multidisciplinarietà. Abbiamo scelto di partire dalla Lombardia perché è una regione straordinariamente importante per quantità e qualità, pertanto l'inizio dei corsi qui è stata una scelta oculata, voluta proprio dalla Federazione in condivisione con il presidente del comitato lombardo Enrico Cerutti e naturalmente tutta la squadra regionale, che ringrazio per la grande professionalità, competenza e passione con cui li hanno organizzati”.
In ogni sessione era presente la Coppa Davis permanente (quella che resterà alla Fitp per sempre). “La vittoria della Davis - ha aggiunto Dell'Edera - è un'ulteriore spinta in questi corsi di aggiornamento. Questa coppa ci fa parlare ancora di più di squadra perché la vittoria della Davis è frutto delle grandi abilità dei giocatori ma è altrettanto vero che intorno a questi giocatori, per metterli nelle condizioni migliori, ci sono dirigenti, preparatori, preparatori fisici, tecnici degli attrezzi, staff medico-sportivi. Questo concetto di squadra oggi si rispecchia enormemente proprio nelle finalità dei nostri corsi di aggiornamento”.
“La mission dei corsi di aggiornamento è quella di aumentare in ogni settore la qualità - le parole di Luca Ronzoni, tecnico regionale -. Più maestri, insegnanti, allenatori di qualità per avere più giocatori di qualità. Questi corsi, che sono in aula, non sono pratici, devono essere la base per il lavoro di tutti i giorni in campo. La volontà di unire gli sport di racchetta rappresentati dalla FITP è quella di proporre ai maestri queste discipline che sono una funzionale all'altra”.
Grande attenzione è stata data all’attività over, con una diversa pianificazione rispetto al passato. “Con la didattica, con i video, le brochure e le informazioni pratiche – ha concluso Ronzoni – ci siamo concentrati sul settore degli adulti. Perché poi principalmente sono gli adulti che sono il motore economico e organizzativo”.