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A gennaio la prima edizione del circuito giovanile del Comitato regionale: sette tappe, un Master finale e tante novità
di Lorenzo Andreoli | 11 novembre 2021
A gennaio parte la prima edizione del circuito giovanile individuale del Comitato regionale. Sette tappe e un Master finale prevedono alcune novità nelle modalità di gioco, fra cui quella negli incontri di doppio degli under 10 ove si giocherà senza l'uso del corridoio.
“L’idea nasce dall’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – spiega il tecnico federale Massimo Valeri – al fine di allargare le proposte anche alla categoria Under 10. Vogliamo dare anche ai più piccoli la possibilità di divertirsi e potersi confrontare tra di loro, nel rispetto reciproco, delle regole e di coloro che lavorano per realizzazione di questi appuntamenti. Questo nuovo campionato nasce in via sperimentale a livello regionale e presenta determinate caratteristiche. Verranno utilizzati, ad esempio, campi con dimensioni ridotte e racchette diverse rispetto a quelle standard. Il messaggio che vogliamo lanciare, al di là del campionato, non è quello di far uscire fuori il nuovo campione regionale o nazionale. Il nostro credo è resterà sempre quello della formazione. Il bambino deve avere la possibilità di restare all’interno del proprio contesto di gioco, al fine di adattarsi in modo graduale al cambio regole che inevitabilmente arriva nel momento in cui diventano più grandi. Dopo un 2020 piuttosto complicato abbiamo ripreso i raduni con lo stesso entusiasmo di sempre. Il lavoro dei fiduciari regionali è encomiabile, abbiamo il dovere di proseguire su questa strada”.
“Una delle esigenze – aggiunge il consigliere del Comitato Regionale Lazio, Massimiliano Brocchi – è quella di far giocare i nostri ragazzi in un periodo dell’anno in cui il calendario non è ancora particolarmente fitto e consentire loro di entrare con i giusti tempi in pieno clima agonistico. Negli ultimi anni, il settore tecnico e l’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, si sono concentrati molto sull’introduzione del doppio a partire dall’Under 10. Le regole introdotte, come ad esempio quella del non utilizzo dei corridoi, consentono di poter sfruttare al meglio le caratteristiche del doppio e cogliere la vera essenza della disciplina. Sviluppare, dal punto di vista didattico, servizio e risposta è ormai un punto essenziale del tennis moderno, senza mai dimenticare che il doppio resta a tutti gli effetti un possibile sbocco o allungamento di carriera. Il nostro percorso formativo prosegue”.