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Nella finale dell’Open in provincia di Vicenza hanno battuto l’altoatesina Daum e il ventenne Pietro Romeo Scomparin
di Roberto Zandonà | 30 settembre 2021
La giornata conclusiva dell’Open al Tc Schio è stata all’insegna della gioventù che avanza ed è iniziata con la finale delle donne. Laura Mair, giovanissima under 18 (2.4 del Tc Gherdeina) ha vinto per 62 60 su Franziska Daum, altra under 18 della provincia di Bolzano tesserata per l’S.V. Lana. Il match è filato via liscio, senza troppi intoppi per la testa di serie numero uno e favorita Mair. Gli appassionati di tennis hanno potuto ammirare due giovani protagoniste che rappresentano il futuro della racchetta rosa italiana: l’età media si sta abbassando e la qualità si alza.
In seguito è andata in scena la finale del torneo maschile. I due vincitori delle semifinali si sono dati battaglia per quasi due ore e alla fine ha prevalso il diciannovenne vicentino Alberto Orso (2.3 del Tc Ca’ del Moro) per 64 76, nonostante il valdagnese Pietro Romeo Scomparin (2.3 del Tennis My Life) partisse favorito, vista la vittoria sul numero uno del tabellone Nicola Ghedin.
Orso ha saputo controllare l’emozione e far suo il montepremi. Nel primo set la pratica sembrava già chiusa sul 3-0 con doppio break per Orso, poi Scomparin ha alzato la testa e ha recuperato un turno di servizio, non riuscendo comunque a ridurre il distacco. Nella seconda frazione qualche errore di troppo da parte di Scomparin ha permesso al vicentino di far suo il tie break finale: dopo un’ora molto intensa, Orso è diventato re della terra di Schio.
Per gli altri risultati, vanno fatti i complimenti al giocatore di casa Mattia Bille, per essere riuscito a soli 12 anni ad approdare nel tabellone di seconda categoria, dopo aver sconfitto, nell’ultimo turno Enrico Barca e vinto il tabellone conclusivo di terza categoria.
Per la conclusione del quarta categoria, Lorenzo Pozzer batte Giuseppe Sabino 75 75, per il 4.NC Andrea Tonini batte Fabio Maria Franceschi per 64 75, mentre per la conclusione di quarta categoria femminile, Lavinia Bortolaso batte Alice Bortolotto con il punteggio di 75 64.
“È bello che venga data continuità a questo evento - sostiene l’assessore allo sport del Comune di Schio, Aldo Munarini - siamo alla quattordicesima edizione quindi è una bella realtà assodata. Dobbiamo anche considerare che non c’è più lo sponsor principale e che con la pandemia si sono ridotte le entrate. Per questo motivo faccio ancora i complimenti per il buon esito del torneo e per essere riusciti a tenere alto il livello dei giocatori, con tanti protagonisti giovani e forti. Speriamo che dal prossimo anno l’asticella torni ad alzarsi. Infine, un occhio anche al futuro. Tutti gli eventi sportivi che vanno in scena a Schio hanno contribuito alla prestigiosa nomina del Comune a città europea dello sport 2023. Abbiamo anche parecchi progetti inclusivi che ci piacerebbe realizzare e che avvalorano questo risultato. Se va tutto bene, entro il 2023 io e il sindaco ci sfidiamo qui, sul campo uno”.
Giudici del torneo Fabio Giaretta e Chiara Sabino, assistente Anita Filippi Fermar e arbitro di sedia Antonio Casa.