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La realtà bergamasca, fra le più attive del panorama lombardo, lavora sodo e progetta a lungo termine anche in periodi difficili. Così è stato appena lanciato un circuito di rodei di seconda categoria che metterà in palio la bellezza di 3.700 euro
14 novembre 2020
Si chiama MP Master Cup, è un circuito di cinque rodei più il Master finale che mette in palio la bellezza di 3.700 euro di montepremi. Ma soprattutto è la prova che, anche in un periodo non facile per i circoli tennis della Lombardia, c’è chi lavora sodo, progetta, cerca sponsor e investe, guardando sempre al futuro.
All’appello risponde presente Elio Zambelli con il suo Tennis Project, realtà divisa fra Osio Sopra, Osio Sotto e Carvico (sempre in provincia di Bergamo) diventata da tempo una delle più attive del panorama regionale, con una lunga serie di tornei e attività che ogni anno coprono l’intera stagione e abbracciano tutte le categorie.
L’ultima novità, sfornata da pochi giorni, è il nuovo circuito di rodei di seconda categoria (da 2.1 a 3.5) che - restrizioni permettendo - scatterà fra sabato 5 e domenica 6 dicembre, e si protrarrà fino al Master conclusivo di aprile. Cinque le tappe di qualificazione: quattro divise fra Osio Sopra (uomini, Play-It) e Osio Sotto (donne, terra battuta), con 300 euro di montepremi ciascuna, e una alla Fortennis di Terno d’Isola, con 500 euro in palio. Ogni torneo assegnerà punti per il ranking del circuito, che qualificherà i migliori 8 uomini e le migliori 8 donne per il Master finale del 10 e 11 aprile, quando oltre alla gloria i quattro finalisti si spartiranno ben 2.000 euro.
Un bell’incentivo per i giocatori lombardi (e non solo), che in un periodo purtroppo avaro di competizioni avranno l’opportunità di scendere in campo, confrontarsi e magari anche mettere da parte qualche soldo, da reinvestire nella propria attività il prossimo anno, con la speranza che la situazione possa tornare alla normalità il più presto possibile. Se lo augurano anche al Tennis Project: come tanti altri in Lombardia si trovavano ancora costretti a fare i conti con le conseguenze del primo lockdown, quando le nuove misure restrittive previste per le regioni “rosse” hanno aggiunto altri problemi. Invece che piangersi addosso e attendere aiuti dall’alto, però, a Osio si sono immediatamente rimboccati le maniche, regalando un bell’esempio di come fronteggiare le difficoltà.
MP MASTER CUP – LE TAPPE