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I campani al Challanger dei Poseidon

Alla Vesuvio Cup di Ercolano splendida occasione per farli esordire

di | 15 ottobre 2021

Tammaro e Del Carmine Vesuvio Cup

Il Challenger Atp del New Poseidon Ercolano, la Vesuvio Cup, è diventato nei primi giorni di gare una splendida occasione per mettere in prima linea alcuni dei migliori giocatori campani e farli esordire in un torneo internazionale al proprio club, occasione rarissima e che vale una carriera. Così, nei primi tre giorni di match, all’ombra del Vesuvio, sulla terra rossa torrese, sono scesi in campo prima gli junior nelle qualificazioni, Massimo Del Carmine e Mariano Tammaro, poi i doppisti che sono poi anche tutti nell’organico della squadra torrese di serie A1 che proprio in queste settimane sta disputando le prime giornate di campionato, Filippo Palumbo, Raffaele Barba e Giovanni Cozzolino. Ai giocatori non si chiedeva di compiere imprese, ma solo di dare il meglio e fare esperienza.

Il più bravo è stato l’under 18 del 2004 Mariano Tammaro che all’esordio nelle quali ha strappato un set, giocando magnificamente, contro il ceko Forejtek, n.300 del mondo, cedendo alla fine 3-6 6-3 6-2. E dopo la Vesuvio Cup, Mariano è partito con coach Giancarlo Petrazzuolo per il Sud Africa, a giocare il Grade 2 Under 18 di Stellenbosch, dovè già entrato in tabellone e dove il numero 1 è Leo Borg, il figlio del grande Bjorn.

“Mariano ha bisogno di giocare sia a livello under 18 sia nel circuito ITF, ha una buona classifica junior e per questo entriamo in tabelloni di tornei importanti come in Sud Africa. L’esperienza nelle quali del Challenger è stata comunque importantissima, perché misurandosi con giocatori più forti, si capisce a che punto è la crescita del ragazzo”.

Più complicato l’esordio nelle quali dell’altro junior vesuviano Del Carmine, 6-0 6-1 dal francese Furnes, numero 1 del tabellone.

Emozioni importanti per il tennis campano anche nel torneo di doppio dove Filippo Palumbo, il giocatore più esperto in questa specialità nel club vesuviano di A1, ha giocato in coppia con il compagno di squadra Andrea Pellegrino, uno degli azzurri più in forma del momento e finalista alla Tennis Napoli Cup della scorsa settimana; hanno ceduto 6-2 6-3 alla coppia numero 4 Martos Gornes-Bortolotti, davanti a un centrale pieno. Esordio assoluto, infine, ancora per un altro junior, Raffaele Barba, in coppia con Giovanni Cozzolino, una delle bandiere del New Torre del Greco in A1; Barba, pur emozionato, ha fatto bella figura; Giovanni invece, giocando davanti al suo pubblico e al suo club, si è rifatto dalla delusione di aver solo sfiorato la wild card per le qualificazioni nel challenger di Napoli (andata all’altro 2.3 napoletano Bastia); ed è così tornato a respirare l’aria di un torneo internazionale, per giunta di casa. Barba-Cozzolino, sfortunatissimi nel sorteggio, hanno ceduto al primo turno dai quotati Dustin Brown-Andrea Vavassori (6-2 6-0), ma hanno portato a cinque il totale dei tennisti campani nel torneo internazionale della Vesuvio Cup. Il ritorno dei tornei challenger a Napoli nel 2021 (due in due settimane) ha avuto anche questo valore aggiunto, vedere all’opera i ragazzi campani di qualità, farli misurare con un livello di tennis più alto e, di fatto, dare più forza anche ai massimi campionati nazionali a squadre, che in Campania hanno un valore molto importante.

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