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A Roma, il Centro Sportivo EDUCatt dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha ospitato una giornata all’insegna del wheelchair tennis per i ragazzi affetti da spina bifida
di Lorenzo Ercoli | 15 ottobre 2021
Il Centro Sportivo EDUCatt dell'Università Cattolica del Sacro Cuore ha ospitato una giornata all’insegna del wheelchair tennis per i ragazzi affetti da spina bifida. L’evento è stato promosso dall’Associazione La Strada Per l'Arcobaleno, il Centro Spina Bifida, la Pediatria della Disabilità della Fondazione Policlinico Gemelli e la Federazione Italiana Tennis. Inizia così un percorso importante, che auspica di far scoprire la disciplina al maggior numero di ragazzi possibile. “Siamo qui con un progetto ambizioso, partito dal Centro Spina Bifida e diffusosi in Italia. L’obiettivo è portare lo sport dai nostri ragazzi affetti da disabilità - spiega Catia Mosconi, presidente dell’Associazione La Strada Per l’Arcobaleno Onlus -. Il tennis è uno sport che si presta a ciò. La sfida è continua ed aiuta i ragazzi a stare bene con se stessi. Passione ed impegno sono fondamentali: la prima ce la devono mettere i ragazzi, la seconda ce la metteremo noi per aiutarli a praticare sport”.
Nella capitale sono stati tanti gli aspiranti atleti che hanno svolto la loro prova, al termine della giornata molti hanno subito raccolto informazioni riguardanti i circoli nelle vicinanze, dove potranno imparare a giocare. Avvicinare i giovani alla disciplina è importante per loro, quanto per il nostro movimento come testimoniato da Gianluca Vignali, responsabile nazionale del settore paralimpico: “Questa giornata ha un valore inestimabile. La collaborazione con la Fondazione Policlinico Gemelli porterà grandi risultati, per noi, e per i ragazzi che potranno provare uno sport diverso. Durante la rassegna gli ho visti felicissimi di partecipare - evidenzia Vignali -. Il movimento sta crescendo molto, specialmente il reparto giovanile, in passato nostro tallone d’achille. Questa crescita è stata inaspettata, ma tanti ragazzi ora si affacciano al tennis, giocano nelle nostre strutture e la FIT offre loro tutti gli incentivi possibili per farli giocare senza costi: forniamo anche la carrozzina”. I ragazzi dopo aver provato, hanno poi potuto assistere ad una breve esibizione che ha visto coinvolto Francesco Felici, campione italiano junior. Tra le fautrici dell’evento, d’obbligo una citazione a Claudia Rendeli, responsabile del Centro Spina Bifida Gemelli: “Abbiamo organizzato questa giornata per i nostri bambini ed i nostri ragazzi affetti da questa malformazione congenita che è la spina bifida; una malformazione che inizia durante la gravizanda e si manifesta alla nascita. Questi bambini hanno bisogno di un intervento neurochirurgico alla nascita entro le prime 24 ore per poter riparare questa lesione - racconta Claudia, desiderosa di soddisfare la voglia di sport di questi ragazzi, costretti ad un lungo periodo fermi dal covid -. La pandemia gli ha chiusi in casa, questo ha peggiorato le loro condizioni di nutrizione. Questa giornata è stata l’inizio di un percorso, il nostro obiettivo è tirarli tutti fuori da casa e farli divertire. Per stare bene bisogna avere una vita sana e bisogna fare movimento. La risposta di ragazzi e famiglie è stata magnifica”.