
Chiudi
Eletta la nuova presidentessa dal tennis sardo. Dopo 50 anni Antonello Montaldo saluta commosso, sarà il presidente onorario. Binaghi: “Montaldo ha segnato il mio destino e quello del tennis italiano”
di Riccardo Di Siena | 07 marzo 2021
Si è tenuta a Cagliari, presso il Teatro Doglio, l'Assemblea Regionale elettiva straordinaria del Comitato Regionale Sardegna della Federazione Italiana Tennis per il quadriennio olimpico 2021-2024. Nel mese di dicembre 2020 l’assemblea ordinaria aveva confermato presidente Antonello Montaldo, a metà febbraio 2021 sono però arrivate le sue dimissioni. L’assemblea straordinaria ha eletto il Presidente, sei Consiglieri e un Consigliere per il Padel.
Gli esiti delle votazioni degli affiliati hanno delineato il seguente quadro dirigenziale per il periodo 2021-2024:
La seduta, a cui ha partecipato anche il presidente della Fit Angelo Binaghi, è stata aperta da Antonello Montaldo il quale ha spiegato che i motivi delle dimissioni sono da attribuire alla situazione della sua azienda che gli impedisce di potersi dedicare anche al ruolo di massimo dirigente regionale del tennis: “Mi dispiace avervi fatto tornare così in fretta – ha detto Montaldo – però il quadro che si delinea oggi è composto da persone veramente di grande valore. Daniela Congia ha una esperienza enorme, io stesso quando mi sono trovato in difficoltà mi sono rivolto a lei. La squadra è simile a quella uscente con qualche novità: Giovanni Giagoni ha grandi conoscenze in tutta la Sardegna, con lui abbiamo fatto un buon lavoro, Patrizia Foddai ha fatto crescere il TC Porto Torres molto bene; la figura nuova è Sebastiano Caddeo che avevamo designato per la provincia di Oristano e Nuoro, è un dirigente molto volenteroso”.
Visibilmente commosso Montaldo ha poi voluto porgere i suoi saluti: “Sono passati 50 anni, sono entrato in federazione quando avevo 28 anni, un saluto è doveroso. Mi dispiace dover lasciare ma alla mia età non è possibile avere due compiti così impegnativi ”.
Montaldo ha poi ripercorso il periodo nel quale Angelo Binaghi ha iniziato la sua carriera da dirigente: “Erano gli anni novanta, intorno al 1997, io allora avevo ripreso da poco, avevo lasciato per sei anni, poi ero rientrato in una commissione. Dopo un anno, Angelo Binaghi entrò con me e fece esplodere il Comitato, poi è diventato consigliere. Sapevo che lui avrebbe fatto grandi cose, nei primi anni da presidente federale era sempre in tribunale per via delle varie cause, eravamo sottoterra mentre oggi abbiamo una federazione modello”.
Angelo Binaghi ha ricordato lo storico rapporto che ha avuto negli anni con Montaldo: “Da quando gioco a tennis ho avuto un solo presidente regionale in 50 anni. Questo la dice lunga sulla passione che ha dedicato Antonello Montaldo nella sua lunga esperienza dirigenziale che ha segnato la vita di tanti di noi, sicuramente la mia. Oggi la nostra piccola regione può vantare molti dirigenti di alto livello: abbiamo il presidente federale, la vice-presidentessa della federazione europea Tennis Europe (Luisanna Fodde, n.d.r.), l’amministratore delegato di Fit Servizi (Carlo Sciarra, n.d.r.), la responsabile nazionale giudici arbitri (Daniela Congia, n.d.r.). Nessuno avrebbe potuto immaginare che la Sardegna potesse avere una classe di dirigenti in grado di segnare il presente e il futuro del tennis italiano come oggi accade, questo è accaduto anche perché siamo tutti ‘figli di Antonello’. Quando nel 1997 ho ritenuto opportuno affiancare Antonello Montaldo due dirigenti gli dissero: ‘o noi o Binaghi’, lui disse Binaghi senza indugio; con quelle parole Antonello ha segnato il mio futuro, ma anche quello del tennis italiano. Montaldo è stato un precursore della promozione, ha portato nelle piazze di tutta la Sardegna il tennis per farlo conoscere. Oggi, nella nostra regione, abbiamo un movimento molto sviluppato rispetto alla popolazione, al pari altre regioni molto più popolate ”.
Binaghi ha poi tracciato un bilancio degli ultimi 50 anni del tennis in Sardegna: “Il tennis sardo in questi 50 anni, tra fisiologici alti e bassi, ha avuto ottimi atleti, giovani convocati delle nazionali e nei centri tecnici; l’obiettivo è stato raggiunto. Altri miracoli sono stati fatti nell’organizzazione di grandi eventi come la finale di Fed Cup, gli incontri di Coppa Davis e Fed Cup disputati in tutta la Sardegna: oltre che a Cagliari anche a Sassari, Alghero, Olbia e Arzachena”.
In conclusione, Binaghi ha rimarcato l’importanza che Montaldo ha avuto per la sua carriera: “Io sono qua perché mi ci ha portato il tennis sardo che è stato guidato da Antonello Montaldo in questi 50 anni. Antonello è stato un innovatore, è sempre stato avanti agli altri, ha sempre visto le prospettive e le tendenze che la federazione avrebbe dovuto seguire”.
Daniela Congia, nuova presidentessa della Fit Sardegna, ha raccontato com'è iniziata la sua carriera e come questa si sia evoluta: “Sono molto grata ad Antonello, è una staffetta nella quale si passa un testimone pesantissimo. Ringrazio i consiglieri che hanno confermato la loro presenza e i nuovi ingressi. Ho accolto questa sfida come un’opportunità per vedere da un'altra angolazione la federazione. Io sono arrivata attraverso un articolo di giornale che descriveva il corso per ufficiali di gara, da lì ho iniziato. Sono diventata ufficiale di gara prima regionale, poi nazionale e internazionale; attualmente sono responsabile Fit degli ufficiali di gara. In questi 26 anni la costante è stata la collaborazione totale e la relazione con i membri del comitato”.
Daniela Congia ha poi tracciato la linea che la sua dirigenza seguirà: “Da subito abbiamo creato un progetto con azione immediata, con degli impegni. Puntiamo su una sempre migliore comunicazione e più efficace. Ci saranno una serie di riunioni con i circoli, divisi per tipologie comuni, in modo da avere un focus mirato su tutti gli argomenti. Vorremmo creare un movimento di tornei, un bacino, per allargare la partecipazione, per accogliere più persone perché il confronto è fondamentale. Desideriamo che ci sia una maggiore interazione tra le parti in causa per la realizzazione del pensiero federale”.
In conclusione Angelo Binaghi ha proposto di nominare, per acclamazione, Antonello Montaldo presidente onorario del Comitato Regionale Sardo: con dei calorosi applausi i presenti hanno accolto la proposta, Montaldo ha detto: “Vi ringrazio, sono commosso”.