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Il palermitano n. 30 al mondo juniores, reduce dal bel successo al J300 di Traralgon, è stato stoppato al 2° turno del suo primo torneo Slam giovanile
di Fitp Sicilia | 27 gennaio 2023
Sedici anni ancora da compiere e già tra i primi 30 tennisti del ranking ITF juniores. Federico Cinà, palermitano tesserato per il Ct Vela Messina (si allena al Country Time Club con il papà Francesco), ha diversi motivi per essere soddisfatto, non ultimi il successo all’Itf J300 sul cemento di Traralgon e la partecipazione al tabellone principale dell’Australian open juniores che per un classe 2007 è un qualcosa di assolutamente atipico.
“Pallino” ha bagnato il suo 2023 con il 3° sigillo a livello di singolare (gli altri due a Mytilene nel 2021 e Sousse nel 2022) nel tradizionale appuntamento che precede il 1° slam dell’anno. Nell’albo d’oro del torneo di Traralgon compaiono nomi illustri, su tutti Roger Federer, Alexander Zverev e Nick Kjrgios. Il giovane tennista palermitano, che ricordiamo ha già un punto Atp conquistato la scorsa estate ad Aprilia, nell’ultimo atto ha superato in tre parziali lo statunitense Kyle Kang.
Dopo pochi giorni Cinà, figlio d’arte, il padre è stato allenatore della tarantina Roberta Vinci ed anche un ottimo tennista, è tornato in campo per giocare il match di 1° turno a Melbourne nel quale ha battuto in due set il 17enne serbo Branko Djuric numero 47 del ranking, per poi cedere in tre parziali allo statunitense Learner Tien numero 27 delle classifiche giovanili ma anche 770 Atp. In doppio invece è approdato fino ai quarti di finale insieme allo svedese Edengren. Federico avrà modo di giocare tante altre prove Slam juniores a cominciare dal prossimo Roland Garros a Parigi.
Il quindicenne siciliano, grande protagonista lo scorso anno in nazionale per la conquista della medaglia di bronzo nella Junior Davis Cup, si è così espresso ai microfoni di Supertennis dopo aver concluso il suo percorso a Melbourne.
“Esperienza bellissima in un contesto meraviglioso che avevo già visto in passato – dichiara l’atleta del Ct Vela Messina– ma giocarci da protagonista assume tutt’altro spessore. Devo dire che mi sono divertito molto e ho pure fatto bene dando così seguito alla bellissima settimana di Traralgon”.
Gli è stato poi chiesto se nota molte differenze con i migliori del ranking giovanile (tutti più grandi d’età), quanto si sente lontano da loro e quali siano gli obiettivi immediati e futuri.
“Credo che non ci siano molte differenze dal punto di vista del gioco e dal punto di vista tecnico ed atletico. Mi sento assolutamente all’altezza per poter competere con loro. Voglio diventare uno dei migliori tennisti junior al mondo e nello stesso tempo giocare tornei ITF da 15 e 25mila dollari per poter acquisire punti Atp. Insieme al mio staff – conclude Federico - stiamo lavorando molto sul servizio e sul dritto oltre all’aspetto di provare ad essere più aggressivo”.
A difendere i colori della Sicilia in questa doppia trasferta australiana c’era anche la 17enne Lavinia Morreale nata in Germania, padre di Agrigento, tesserata per il Country Time Club, circolo nel quale svolge i propri allenamenti.
Ha fatto molto bene a Traralgon dove, partendo dal tabellone cadetto, si è spinta fino agli ottavi di finale, mentre a Melbourne è stata fermata al 2° turno per mano della tedesca Elia Seidel, 30 del ranking under 18, ma soprattutto 570 Wta.
Anche all’Australian open juniores, Lavinia (1 titolo junior in bacheca conquistato al Cairo lo scorso anno) ha superato le qualificazioni. Attualmente occupa il gradino 122 del ranking giovanile.
Morreale, lo scorso mese di settembre, è stata finalista del torneo J3 andato in scena al Ct Palermo sconfitta dalla connazionale Emma Ottavia Ghirardato.