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Per la prima volta una statunitense vince sui campi del Country
di Fit Sicilia | 26 luglio 2021
Domenica 25 luglio è andata in archivio quella che gli organizzatori hanno definito l’edizione della normalità, dopo che nel 2020 il Palermo Ladies Open era stato il primo torneo in assoluto ad essersi disputato dopo il lockdown di sei mesi del circuito Atp e Wta.
Normalità ma non per quel che concerne l’albo dato che mai, nelle precedenti 31 edizioni, aveva visto iscrivere il nome di una tennista statunitense. E’ stato il caso della n. 44 Wta e prima testa di serie Daniel Collins, grinta da vendere, la quale in finale (presenti circa 400 spettatori) ha sconfitto in due parziali la rumena Elena Gabriela Ruse, una delle giocatrici più “on fire” del circuito dato che era reduce dalla vittoria al Wta 250 di Amburgo, medesima tipologia del torneo del Country.
Un evento anche quest’anno condotto con maestria dalla coppia Oliviero Palma storico direttore del Palermo Ladies Open e Giorgio Cammarata presidente del circolo di Viale dell’Olimpo.
Settimana positiva anche per la giovane azzurra Lucia Bronzetti che in Sicilia ha confermato i progressi mostrati a Losanna confermando i quarti di finale.
Anche nel 2021 contributo fondamentale è giunto dagli sponsor privati che il direttore del torneo ha voluto ringraziare nel corso della cerimonia di premiazione.
La vincitrice del torneo, il suo 2° nel circuito maggiore, è giunta a Palermo senza alcun coach o accompagnatore. Sparring nel corso della settimana per i suoi allenamenti pre match uno degli “stringer” ufficiali della manifestazione.
Collins, subito dopo la vittoria giunta agli ottavi Maddison Inglis, ha speso parole d’elogio verso la città.
“E’ una delle più belle d’Europa – ha detto – sin da piccola sognavo di venire a Palermo. Quando ho visto che c’era l’opportunità di partecipare quest’anno al torneo, non ci ho pensato un attimo e mi sono iscritta immediatamente. Questi giorni sono stati fantastici. Mercoledì ho visitato il centro della città, che è splendido. Poi anche le spiagge ed il mare sono splendidi. Tutte queste cose rendono Palermo incantevole. Invito tutti a visitarla”.
Alcuni dati in pillole del 32° Palermo Ladies Open: 15 le nazioni rappresentate con la Russia a recitare la parte del leone con 5 esponenti. Set giocati 67, oltre 53 le ore complessive di durata dei match. Quello più breve, Zhang – Di Lorenzo durato un’ora e dieci minuti, il più lungo, la semifinale tra Ruse e Dodin nella quale le due tenniste sono state in campo tre ore e dieci minuti.
Tennis e bagni.. La vicinanza dell’albergo ufficiale del Torneo con la spiaggia di Mondello ha permesso alle giocatrici di trascorrere le ore si relax sul lungomare della meravigliosa località balneare nei pressi del capoluogo palermitano, alternandole a piacevoli sedute di footing fino al Club Canottieri Roggero di Lauria.
Come detto in apertura, la Collins è la prima americana a vincere a Palermo, mentre Ruse la seconda rumena a issarsi fino alla finale, dopo Irina Spirlea che la raggiunse nel biennio 1994 – 1995.
Poco prima della finale del singolare, si è svolta quella del doppio che ha decretato il successo della belga Kimberley Zimmerman e della neozelandese Erin Routliffe.