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Il ''triplete'' marchigiano di Del Federico

Il 21enne abruzzese cala il tris all'Open di Sirolo dopo aver trionfato a Osimo e Jesi

di | 24 marzo 2021

In un mese Andrea Del Federico ha conquistato le Marche. Nel tennis “ di provincia” lontano dai riflettori, l’impresa del 21enne di Pescara è rimbalzata agli onori della cronaca sportiva locale e non. Perché riuscire a vincere ben 3 tornei Open su 4 disputati in poco più di 30 giorni non è una missione alla portata di tutti. Soprattutto se giocati nella stessa regione, contro avversari ostici e , talvolta, di classifica superiore. Del Federico ha iniziato a costruire il suo triplete ad Osimo il 16 febbraio, giorno della finale dell’Open di Inverno che aveva visto la presenza di ben 279 atleti tra maschi e femmine. Contro il marchigiano Andrea Meduri, Del Federico aveva messo il suo primo sigillo vincendo 6-4 6-2 , sfoderando una gran solidità contro un giovane  avversario dall’ottima caratura tecnica . Dieci giorni dopo a Jesi arriva la sua seconda zampata. Partito dalle semifinali Del Federico si conferma “bestia nera” per i tennisti di casa. Prima sconfigge Lorenzo Battista 6-3 4-6 10-7, poi va a prendersi la coppa superando l’anconetano Federico Mazzarini 6-4 6-3. Ma c’è poco tempo per festeggiare perché Del Federico è anche impegnato nell’Open Galassia di Civitanova Marche dove però si ferma in semifinale . L’opera si conclude comunque pochi giorni dopo al Riviera Tennis Club di Sirolo dove il 2.5 di Pescara, allievo della Galimberti tennis Academy di Cattolica, supera altri due marchigiani (Piergallini e nuovamente Battista) ed in finale ha la meglio sul 2.4 romagnolo Simone Vaccari. Un match in cui Del Federico parte bene, soffre, rischia di perdere, si rialza e vince al Match Tie Break. 7-5 4-6 10/8 il risultato a suo favore.

“E’ stata una partita molto difficile mentalmente. Nel secondo set ero vicino alla vittoria ma lui ha reagito e mi ha rimontato. Il tie break del terzo set è stato un vero thriller. E’stato un mese ricco di successi, go vinto tre tornei su 4 nelle Marche, per fortuna che ho risparmiato sulla benzina poiché i miei zii mi hanno ospitato a Civitanova Marche. Se avessi fatto avanti e indietro tutti i giorni sarebbe stato un bel problema”.

Del Federico premiato a Osimo

... e poi la coppa di  Sirolo

Andrea è un ragazzone educato, gentile e un po' timido, parla poco ma in campo sii trasforma. Al servizio lancia missili terra-aria di incredibile precisione, dritto potente, resistenza fisica e mentalmente non molla mai. Ha iniziato a giocare a tennis all’età di 8 anni presso il Circolo Tennis Pescara.  Da adolescente si è trasferito in Spagna per due anni, uno trascorso alla 4slam di Barcellona, l’altro ad Alicante sotto la guida di Ruben Ramirez Hidalgo. Poi il ritorno di Italia e, da novembre scorso, l’approdo alla Galimberti Tennis Academy di Cattolica.

”Lo staff sin dall'inizio si é dimostrato disponibile e professionale facilitando il mio percorso grazie anche e soprattutto a un rapporto di amicizia creatosi nel tempo. Ringrazio i maestri e i preparatori fisici che mi aiutano a migliorare”.

Adesso due settimane di riposo dopo la maratona marchigiana e poi Andrea andrà a cercare qualche soddisfazione e punti negli ITF Futures.

 Fu proprio ad un Futures nel 2018, a Monastir che Andrea fece conoscenza nelle qualificazioni (perdendo) con Aslan Karatsev, fresco vincitore di Dubai, semifinalista agli Australian Open, la grande sorpresa del 2021. E un anno prima incontrò per la sua strada un giovanissimo Alex De Minaur che ebbe la meglio nel primo turno di quali del Challenger di Roma Garden.

“Avevano entrambi grande facilità e fluidità nel colpire la palla. Il russo era a ridosso della 300esima posizione ATP mentre De Minaur era in top 200. Ma già allora avevo la sensazione che il loro livello fosse superiore rispetto alla classifica”

Adesso è il momento di tornare a viaggiare per Andrea che insegue il suo grande desiderio:” Vivere di tennis, ovvero far sì che questo sport diventi anche un lavoro, oltre che una passione”.

P.S. Abbiamo parlato di Andrea ma ci stavamo dimenticando della splendida edizione dell’Open di Sirolo organizzato dal Riviera Tennis Club che ha visto 240 iscritti al via. Soddisfatti gli organizzatori che puntano ad organizzare un altro evento nei mesi estivi dal montepremi ancora più consistente che possa superare gli 800 euro di questa edizione. Complimenti anche alla vincitrice del tabellone femminile, un’ altra abruzzese; Beatrice Caruso che ha sconfitto la marchigiana Natasha Motinga

Beatrice Caruso

Natasha Motinga

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