I due comaschi conquistano l’Open da 1.000 euro di montepremi della Bite Tennis di Arcene, nata nel 2020 in pieno lockdown, in provincia di Bergamo. Un progetto ambizioso che punta a crescere i giovani, e ha appena incoronato due dei più in forma della Lombardia
29 aprile 2021
Il progetto merita attenzione anche solo per quando è stato partorito, ossia nel bel mezzo del lockdown del 2020, in quella provincia di Bergamo martoriata più di altre dal Covid-19. Ma alla Bite Tennis Asd di Arcene, nata dalla condivisione di idee fra quattro professionisti del settore, puntano a farsi notare anche per la qualità del lavoro svolto, coordinato ogni giorno su tre campi da Andrea Biffi e Stefania Imolesi. Una bella vetrina è stata l’Open con cui hanno deciso di festeggiare il primo compleanno del loro gioiellino, organizzando un evento maschile e femminile da 1.000 euro di montepremi, in un periodo piuttosto avaro di competizioni a causa delle restrizioni ancora in vigore.
Sono stati premiati con due tabelloni di alto livello e un vincitore maschile come il 19enne comasco Mattia Bellucci, classificato 2.1 e soprattutto numero 860 della classifica mondiale Atp. Significa che è abituato anche a competere a livello internazionale, ma per una settimana ha fatto tappa in Bergamasca ed è tornato a casa col successo finale, agguantato con i denti.
Non si direbbe dal punteggio della finale, rapida e chiusa con un doppio 6-1 contro il lecchese Ottaviano Martini, ma le due partite vinte in precedenza da Bellucci sono state entrambe combattutissime. Le ha portate a casa entrambe in rimonta, per 11/9 al long tie-break finale, prima contro Christian Migliorini e poi contro Alessio Zanotti.
Comasca, precisamente di Cantù, anche la vincitrice femminile Samira De Stefano, che a sua volta ha dovuto lottare parecchio per mettere le mani sul trofeo, nella finale contro Camilla Di Gennaro. Quest’ultima ha vinto il primo set al tie-break ed è rimasta in partita fino al 5-5 del secondo, ma poi la rivale ha fatto la differenza.
Con due game di fila ha trascinato il duello al long tie-break finale, e poi l’ha vinto senza grandi difficoltà, chiudendo con il punteggio di 6-7 7-5 10/4. Una soddisfazione per lei ma anche per gli organizzatori, che nel creare il loro nuovo progetto hanno fissato come punti cardine quattro delle componenti fondamentali nel tennis: cuore, volontà, preparazione fisica e attitudine mentale. Nelle due settimane di torneo si sono viste tutte.
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