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Il padel nelle Marche è ripartito a tutto gas

Ottima partecipazione agli Assoluti regionali. Adesso tanti eventi in programma e si festeggia la nascita di numerosi nuovi campi

di | 30 settembre 2020

La ripartenza del padel nelle Marche dopo il lockdown ha una data ben precisa; 15 settembre 2020, ovvero l’inizio della prima edizione degli Assoluti regionali.  E’ stato un momento emozionante per tantissimi giocatori che nei mesi precedenti erano tornati a giocar all’interno delle gabbie ma senza sentire il profumo di tornei importanti, di competizioni invitanti che potessero far tornare a scorrere tutta l’adrenalina accumulata durante lo stop del Covid.  Ecco quindi perché l’idea, del comitato della FIT Marche e della fiduciaria padel Cristina Celani ,di organizzare per la prima volta i campionati regionali sia stata accolta come una grande festa da tutti i padelisti e padeliste. Teatro della disputa è stato il Beach Club Osimo ( provincia di Ancona), struttura nata da pochi anni che sta diventando uno dei centri dell’attività marchigiana insieme allo Smash Paddle e Beach di  Pesaro (a nord)  e al CT Maggioni di San Benedetto (a sud della regione).

E’ stato proprio il Maggioni a fare indigestione di titoli con i suoi atleti. Nel maschile hanno trionfato Piercarlo Cocciò e Matteo Spernanzoni che però è tesserato per Civitanova. Gli altri premi sono arrivati da quasi tutti atleti provenienti dal club della Riviera delle Palme: , Paola Ciabattoni e Alice Timi campionesse regionali nel femminile, ”l’intruso” Spernanzoni e  Ciabattoni nel doppio misto.

Cristina Celani sei sodisfatta della manifestazione?

“Sì, sono davvero molto felice di questo “anno zero” degli assoluti che ha visto scendere in campo oltre 30 coppie tra maschile, femminile e doppio misto. Era il primo evento post lockdown  dedicato al padel e  voluto fortemente dalla FIT Marche per dare un segnale forte e di incoraggiamento a tutto il movimento . Questo è solo il primo di tantissimi eventi che verranno organizzati ogni week end, iniziando dal campionato del Centro Italia. Si tratta di un circuito  partito lo scorso fine settimana a Porto Sant’Elpidio che prevede sei tappe in giro per tutta la regione fino al master finale di Osimo il 21 e 22 novembre”.

Com’è andata la ripartenza post lock down?

“Sinceramente non pensavo ad una ripartenza così decisa e veloce. Con la ripresa dell’attività agonistica molte persone, anche chi era alle prime armi con questa disciplina, si sono riversate sui campi di padel. Ma il movimento sta crescendo a vista d’occhio ed il comitato sostiene ed ha ottimi rapporti con tutti i club. Molti i campi realizzati in questi mesi; 3 a Fano, 2 a Pesaro sul lungomare, 1 costruito dal Beach Club Osimo oltre agli altri già esistenti, 1 ad Ascoli ed in cantiere ci sono 4 strutture super panoramiche a Fermo e 2 a Falconara. Molte persone provenienti da altre regioni vengono nelle Marche per studiare i progetti dei nostri circoli”.

Cosa ne pensi dell’introduzione nel prossimo consiglio regionale di ciascun comitato di un componente eletto dalle società affiliate al settore padel?

 

“Credo che sia una scelta azzeccata e molto lungimirante da parte della Federazione. E’ importante avere  che abbiano ruolo consultivo mirato a sostenere i club all’interno dei comitati regionali  . C’ è il fiduciario, come me, che ha un potere squisitamente tecnico quindi questa figura mancava a tutto il movimento e penso che sarà un valore aggiunto “.

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