Prequali IBI23, Enola Chiesa si impone nell'Open BNL

“Vince chi rimane in piedi”. Una regola del pugilato che mai come nel caso dell’Open Bnl ospitato dal Circolo della Stampa Sporting ha trovato riscontro anche nel tennis.

Ad aggiudicarsi il torneo che assicura un posto nelle prequalificazioni degli Internazionali Bnl d’Italia con il punteggio di 6-3 0-6 6-4 è stata la piemontese Enola Chiesa, tesserata per la Canottieri Casale, dopo la fatica - fisica e mentale - delle 4 ore e mezzo passate in campo il giorno precedente. Dall’altra parte della rete c’era Claudia Giovine, già numero 190 al mondo, reduce da poco meno di cinque ore di gioco sempre nella giornata di sabato.

Il vero e proprio “tour de force” a cui sono state costrette le finaliste è il frutto di un sabato ad alta intensità agonistica, durante il quale Enola Chiesa ha superato nella semifinale di singolare la testa di serie numero 1 del torneo, Maria Vittoria Viviani con il punteggio di 7-6 0-6 6-2, mentre Claudia Giovine ha sudato le proverbiali sette camicie per avere la meglio – in rimonta – sulla giovane Isabella Maria Serban (4-6 7-5 7-6 il risultato finale). Alla fatica del singolare si è poi aggiunta quella del doppio, essendo entrambe qualificate per la finalissima: una partita durata oltre due ore e conclusa 14/12 al super tie-break a favore di Giovine in coppia con Maria Vittoria Viviani.

Così, dopo aver raggiunto la finale di doppio nel torneo di Firenze, Giovine e Viviani hanno colto nel segno a Torino, spegnendo i sogni di gloria del duo formato da Enola Chiesa e Stefania Chieppa, giocatrice tesserata per il Circolo della Stampa Sporting, dove anche si allena e lavora.

Proprio Chieppa commenta: "Giocare in casa è sempre molto bello, ma è anche una grande fatica, perché non posso estraniarmi dai miei soliti impegni e pensare solo al torneo; così finisce che spesso non riesco nemmeno a riscaldarmi. Però continua a piacermi essere in competizione con le mie colleghe ed è emozionante avere i miei figli che mi tifano a bordo campo. Speravo di andare più avanti in singolare e mi sarebbe piaciuto vincere il doppio, intanto perché Enola è un’ottima compagna e poi perché da professionista è proprio il doppio ad avermi regalato maggior soddisfazione, con la 200esima posizione raggiunta".

Comprensibilmente più soddisfatta la sua compagna di doppio, vincitrice del singolare. "Era il terzo torneo valido per l’accesso alle Prequalificazioni agli Internazionali Bnl d’Italia che giocavo quest’anno – commenta Enola Chiesa, in partenza per Santa Margherita di Pula per un 25.000 dollari –. Nelle altre circostanze sono sempre andata vicina alla qualificazione, ma mi è mancata un po’ di tranquillità. Qui a Torino, invece, non ho mai mollato, ho giocato tutti i punti anche quando ero sotto nel punteggio e ho servito bene. In generale, mi sento bene e sto giocando bene e questo risultato mi gratifica molto anche perché ogni volta che sono andata a Roma è stata una bella esperienza. Al Foro Italico, però, ho giocato sempre con molta tensione addosso, perdendo al primo turno; questa volta cercherò di giocare libera, come ho fatto qui a Torino".

Claudia Giovine, finalista del singolare e vincitrice del doppio esprime soddisfazione per il livello oltre che per il risultato: "Sono felice perché nonostante non stia giocando con continuità rispetto a un tempo, riesco a trovare soluzione che prima magari non riuscivo a trovare, scavando dentro di me e trovando quella consapevolezza che mi permette di non arrendermi anche quando la situazione è critica. Mi appresto ad andare a Roma con grande serenità: durante la stessa settimana seguirò anche il corso per diventare maestra nazionale e poi giocherò singolare e doppio, con l’idea, prima di tutto, di divertirmi e con la curiosità di vedere, passo dopo passo, dove potrò arrivare".

Se per Chiesa e Giovine il Foro Italico rappresenta un posto in cui tornare, per Isabella Maria Serban sarebbe stato un sogno realizzato. La 17enne rumena che vive a Torino e si allena al Tc Cambiano è andata a un passo dal raggiungere il traguardo, visto che la vittoria della semifinale è stata a lungo in bilico. I motivi per gioire, comunque, sono molto più forti di quelli per cui dispiacersi. "È stata un’esperienza davvero unica per me: si tratta della mia prima volta in semifinale, dopo aver giocato già diversi turni impegnativi – esordisce la piemontese d’adozione, rientrata da poco da una serie di impegni del circuito Juniores in Francia –. La partita precedente l’ho vinta per una manciata di punti; mentre contro Claudia, che peraltro è mia compagna di squadra al Tc Forte dei Marmi, per pochi punti ho perso, pagando pegno anche della sua maggior esperienza a questi livelli. Per quanto mi riguarda, sto lavorando moltissimo sull’atteggiamento, che è l’aspetto che mi ha portato fino qui e sono veramente contenta di me stessa".

A Torino gioia anche per le giocatrici di terza e quarta categoria che con le loro vittorie hanno staccato il pass per Roma. Sugli scudi Chiara Massola che ha bissato il successo tra le quarta (6-2 6-0 su Laura Vittone) nel tabellone delle terza (6-4 6-2 su Camilla Maria Frola). Nel doppio femminile di quarta categoria, Simona Ortolani e Monica Viviana Eusebio hanno battuto all'ultimo atto Cinzia Miglietti e Gina Capozzi (6-3 6-2).

Terminato il torneo valevole per Prequalificazioni agli Internazionali BNL d'Italia, ora i campi del Circolo della Stampa Sporting sono pronti per accogliere il torneo di Prequalificazione al Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Al vincitore verrà assegnata una wild card per le qualificazioni del nuovo Challenger 175, in programma dal 14 al 20 maggio sempre presso il club torinese.