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Federico Gaio prenota un posto per il Piemonte Open

Il tennista romagnolo, che si allena proprio al Circolo della Stampa Sporting (sede del Challenger 175 e delle Prequalificazioni), ha superato in finale un Federico Maccari sempre più competitivo

di | 30 aprile 2023

La premiazione del torneo di Prequalificazione al Challenger 175 Piemonte Open Intesa Sanpaolo

Tutto è andato come da pronostico, ma non è stato privo di emozioni. Il torneo organizzato dal Circolo della Stampa Sporting allo scopo di assegnare una wild card per il tabellone di qualificazione del nuovo Superchallenger 175 Piemonte Open Intesa Sanpaolo si è concluso con la prima testa di serie Federico Gaio, numero 326 del ranking mondiale e sino a metà 2022 stabilmente tra i primi 200 al mondo, opposto al secondo favorito del seeding, Federico Maccari, classifica italiana 2.2, tornato negli ultimi mesi alle competizioni individuali.

A prevalere, ancora in ossequio alla gerarchia del torneo, è stato Federico Gaio, al termine di una partita combattuta, decisa nel primo set dal terzo break dell’incontro, al termine dell’undicesimo game. Dopo il 7-5 incassato, Maccari ha iniziato il secondo parziale mantenendo alto il livello, tanto da procurarsi due occasioni per portarsi sul 2-0. Dal possibile break - non realizzato - si è passati all’allungo decisivo di Gaio, bravo a concretizzare le opportunità di strappare il servizio a Maccari e a portarsi sul 5-1, prima di concludere con il punteggio di 6-2.

Federico Gaio ha battuto Federico Maccari 7-5 6-2

Una finale particolare per i due contendenti, entrambi legati a doppio filo al Circolo della Stampa Sporting: Federico Gaio si allena presso il club di corso Agnelli, seguito dal Fabio Colangelo, del cui team ha fatto parte sino a pochi mesi fa anche Federico Maccari, tesserato per il Circolo della Stampa Sporting, presso cui lavora anche come maestro.

Così Maccari, che in semifinale ha superato un altro portacolori del circolo ospitante Gianluca Bellezza, al termine di un match intenso, terminato con il punteggio di 6-3 6-7 6-4, commenta la sua prestazione e, più in generale il momento che sta attraversando: “Sono alla terza finale consecutiva da quanto ho ripreso a fare i tornei e non posso che essere contento del livello di gioco che sto esprimendo, anche se sono convinto di poter fare ancora qualche passo in avanti. Oggi per me è stato bello potermi misurare con un giocatore del livello di Federico Gaio: non è una cosa che capita tutti i giorni. Con lui e con Colangelo ho collaborato nell’ultimo anno, prima di decidere di tornare a giocare. Ora unisco gioco e lavoro, cercando di fare il meglio possibile”. 

Rispetto agli aspetti su cui impegnarsi, Maccari aggiunge: “Un anno e mezzo di non attività agonistica ha influito soprattutto sulla gestione della partita. In particolare, sto facendo fatica a riprendere la routine tra un punto e l’altro. Nel primo set sono riuscito a farlo, mentre nel secondo, dopo una buona partenza, ho commesso un paio di errori, mi sono disunito e, nel tempo impiegato per rimettermi in carreggiata, ero già sotto 5-1.”

Soddisfatto Federico Gaio: “Sono molto contento di aver partecipato e vinto questo torneo, ma soprattutto di essere riuscito ad esprimere un buon tennis, anche in finale contro Federico (Maccari, ndr), che mi ha seguito per un po’ negli allenamenti, insieme a Fabio Colangelo: non è mai semplice affrontare un amico e un tennista che gioca molto bene come lui”.

Rispetto alle aspettative per il Superchallenger 175 che prenderà il via il 14 maggio Gaio spiega: ''La mia intenzione è di stare concentrato su ogni partita: darò il massimo, anche perché mi alleno qui e sono contento di poter partecipare a un appuntamento così importante anche per il circolo che lo ospita e con un entry list di alto livello, da Atp 250 se non di più”.

Sull’appuntamento che riporterà di nuovo Torino sotto i riflettori del tennis mondiale, Pietro Garibaldi, presidente del Circolo della Stampa Sporting, commenta: “Il legame con il grande tennis, attraverso le Nitto Atp Finals per le quali siamo training center, ha permesso al nostro circolo di tornare a ricoprire il ruolo che aveva anni fa, ai tempi della Coppa Davis e dell’edizione degli Internazionali d’Italia ospitati qui. Ma il nostro è un circolo in cui si gioca soprattutto all’aperto su terra rossa e la grande sfida era trovare una settimana in cui portare il grande tennis a Torino nel periodo compreso tra i tornei di Monte-Carlo e Parigi. Grazie al legame con la FITP e al supporto dei partner e degli sponsor del territorio è stato possibile arrivare ad organizzare questo Superchallenger che sarà il primo torneo di tennis ospitato dallo storico campo stadio dopo la ristrutturazione. Il nostro auspicio è che la città torni a percepire quel campo come uno dei luoghi del grande tennis, come è stato in passato”.

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