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Fratelli Tabacco show al 25.000 dollari di Monastir

Primo titolo ITF di Fausto nel singolare del torneo tunisino, impreziosito dal bis nel doppio insieme al fratello Giorgio. Il classe 2002 messinese sale così di 100 posizioni nella classifica ATP

di | 27 febbraio 2023

Una di quelle settimane da incorniciare. Si fa festa in casa Tabacco e nel circolo dove sono nati e cresciuti e per il quale giocano la serie A1 maschile ovvero il Ct Vela Messina, la seconda casa per Fausto e Giorgio anche se svolgono gli allenamenti a Genova.

Domenica 27 febbraio in Tunisia, sul cemento di Monastir, Fausto ha brindato al suo 1° sigillo ITF (prova da 25.000 dollari) grazie al perentorio successo a spese del più esperto e navigato 30enne giocatore locale Moez Echargui, 386 al mondo, sconfitto con lo score di 6-2 6-3. Tabacco incamera ben 25 punti e conseguentemente un balzo in graduatoria mondiale notevole, dato che il prossimo 6 marzo sarà intorno alla posizione 499 Atp (oggi è al gradino 604).

Un torneo che ha visto il giovane peloritano, seguito sul posto dal coach ligure Andrea Basso, con un passato da numero 301 al mondo e che allena Fausto e Giorgio al Park Genova, battere al 1° turno l’olandese Ouden, al 2° il polacco Peliwo, ai quarti il mancino tedesco Misha Zverev, fratello di Sascha, e soprattutto in semifinale dopo una maratona di oltre tre ore la prima testa di serie lo spagnolo Oriol Roca Batalla numero 278 del ranking battuto con lo score di 6-7 6-4 6-1.

La prova di Monastir era la seconda finale per il tennista del Ct Vela Messina dopo quella giocata e persa lo scorso ottobre a Santa Margherita di Pula contro il tedesco Timo Stodder. In quel torneo, Giorgio Tabacco si spinse fino alla semifinale.

E proprio i due inseparabili fratelli, sabato 26 febbraio, hanno incamerato la prova del doppio grazie all’affermazione in due set a spese degli asiatici Jie Cui – Tsung Huang.

Queste le considerazioni di Fausto poche ore dopo la vittoria in Tunisia, dove in passato aveva alzato le braccia al cielo per due volte un altro siciliano vale a dire il licatese Luca Potenza.

Ho vissuto una settimana più che positiva, venivo da due primi turni consecutivi, però dentro di me – racconta il ventenne messinese – sapevo di avere il livello per andare fino in fondo in questo appuntamento e già dal 1° turno ho giocato molto bene. Lo scoglio più duro è stato indubbiamente l’iberico Roca Batalla, un giocatore con un’esperienza notevole e dal curriculum importante per questi palcoscenici. Per quanto concerne la finale contro Echargui sapevo di potercela fare, perché lo avevo già battuto una volta, ho gestito molto bene il match e sono davvero felice”.

Ricordiamo che i due Tabacco prima di trasferirsi a fine 2022 a Genova, vivevano e si allenavano a Vicenza presso la Horizon Tennis Home di Max Sartori.

Io e mio fratello ci siamo spostati in Liguria e siamo seguiti da Andrea Basso che era presente qui a Monastir con noi. Dedico la vittoria – conclude – alla mia famiglia e a tutte le persone che mi stanno vicino in questo periodo, su tutti Andrea, che mi sta aiutando molto, così come la Federazione”.

Prossimi impegni, sulle ali dell’entusiasmo per il primo successo a livello “pro”, due Itf, ancora da decidere se in Croazia o Spagna. 

 

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