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Il 23 ottobre è una data segnata in rosso su ogni calendario presente in ogni angolo, dagli spogliatoi alla club house, della sede dello Junior Tennis Perugia . Perché quel giorno inizierà ufficialmente il campionato di Serie A1 che la formazione gialloblu si appresta a disputare per il secondo anno consecutivo, dopo la storica salvezza conquistata la scorsa stagione nel play out di ritorno a Santa Margherita Ligure.
Abbiamo fatto due chiacchiere con il capitano dello Junior nonché coach di Francesco Passaro, Roberto Tarpani che ci ha raccontato le emozioni per questa nuova avventura svelandoci il roster che si presenterà ai nastri di partenza del gruppo 4 .
"Dopo la magnifica salvezza dello scorso anno abbiamo cercato di migliorare il tasso tecnico della squadra ingaggiando un giocatore di ottimo livello come Gian Marco Moroni che ci darà sicuramente una grossa mano. Un’altra novità sarà il francese classe 2001 Kirian Jacquet (463 ATP) e non dimentichiamoci che potremo sempre contare su un Passaro con un anno in più di esperienza, un giocatore che negli ultimi 12 mesi è cresciuto , maturato, acquistato grandissima fiducia. Accanto al nostro talento ci saranno tutti i ragazzi dello scorso campionato confermatissimi_ Casucci, Cecconi, Natazzi, Gerini, Militi Ribaldi, Mansouri, Brkic".
Siete inseriti nel gruppo 4 insieme al Tc Italia Forte dei Marmi, al Tennis Club Rungg Sudtirol ed al Selva Alta Vigevano. Quali sono i vostri obiettivi ed i buoni propositi alla vigilia del debutto?
"Sono tutte formazioni fortissime sulla carta, il TC Italia è probabilmente la favorita per la vittoria del girone. Noi cercheremo di dare il massimo contro tutti. I miei ragazzi hanno un anno di esperienza in più sulle spalle e non vedono l’ora di iniziare questa Serie A1 . L’obiettivo è ovviamente la salvezza ma se ci saranno delle chances di play off non ci tireremo indietro".
C’è un giocatore della tua squadra, a parte Francesco Passaro, che a tuo parere potrà essere un grande protagonista di questa stagione in A1?
"Gilberto Casucci, un ragazzo del nostro vivaio nato e cresciuto allo Junior che dopo aver trascorso un periodo poco brillante ha un gran desiderio di rivalsa. Punto su di lui".
Cosa ti piace di questa Serie A?
"L’atmosfera è magica. Il tennis è uno sport individuale ma vederlo giocare in un campionato a squadre prestigioso come la nostra Serie A è qualcosa di meraviglioso. I ragazzi sono sempre motivati e carichi, lo spirito di squadra che emerge nei momenti difficili, il pubblico che ti sostiene fino alla fine. Siamo un circolo familiare, siamo tutti cresciuti qua, alcuni dei nostri giocatori hanno anche esperienze lavorative allo Junior quindi ritrovarsi tutti insieme la domenica e fare gruppo è davvero molto bello. Non vediamo l’ora di iniziare!".