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Argentina troppo forte: sarà Italia-Belgio per il bronzo. 9° posto per gli uomini

Al mondiale di padel di Dubai le azzurre di Marcela Ferrari impegnano le rivali argentine ma non riescono nell’impresa, arrendendosi per 2-0. Sabato la finale per il 3° posto contro il Belgio, superato dalla Spagna. Nel maschile gli azzurri battono il Messico (2-0) e conquistano il nono posto finale

di | 04 novembre 2022

Le belle prestazioni dei giorni scorsi facevano sognare in grande, ma per il momento l’Argentina femminile rimane ancora un gradino sopra all’Italia. Per il secondo anno consecutivo le azzurre di Marcela Ferrari si sono arrese alla formazione albiceleste nella semifinale del DP World – World Padel Championships di Dubai, battute per 2-0 pur giocando un ottimo padel in entrambi gli incontri, disputati sul Campo Centrale dell’Aviation Club.

C’è addirittura un pizzico di amarezza per il primo match, nel quale Carolina Orsi e Giorgia Marchetti hanno avuto le proprie chance contro due ottime giocatrici come Virginia Riera, numero 7 della classifica mondiale, e la compagna Daniela Banchero, già tre volte campionessa del mondo con la maglia dell’Argentina. Nei 90 minuti di battaglia le azzurre sono state brave a far valere le loro doti in fase offensiva, giocando in particolare un buonissimo primo set, nel quale sono racchiusi tutti i rimpianti. Per il break immediatamente restituito quando erano riuscite a salire sul 4-2, e ancora di più per i due set-point mancati nel tie-break. Grida vendetta il primo, sul 6-5, quando Carolina Orsi non è riuscita a chiudere uno smash x4 non impossibile, mentre sul secondo è arrivato un errore col globo di Giorgia Marchetti.

Mancate due chance, una terza non c’è stata: al primo set-point, sull’8-7, le argentine si sono prese e il set e sulle ali dell’entusiasmo sono subito scappate sul 3-0 nel secondo. La reazione delle azzurre non si è fatta attendere, e con tre giochi di fila Giorgia e Carolina si sono riportate in parità, ma poi le sudamericane hanno ripreso a giocare meglio e non si sono più lasciate avvicinare, fino a imporsi per 7-6 6-3.

Più difficile la seconda sfida, che ha visto Roberta Vinci ed Emily Stellato (nuovamente schierata a sinistra, quando ultimamente gioca più spesso a destra) trovarsi di fronte due top-20 del ranking mondiale come Aranzazu Osoro e Delfi Brea, molto più abituate a disputare match di altissimo livello. Un’esperienza che ha pesato nel 6-1 6-3 finale, figlio di una superiorità meno ampia di quanto dica il punteggio: semplicemente, le rivali hanno giocato meglio in tutti i momenti chiave, scappando sul 6-1 2-0. Lì c’è stata la reazione delle azzurre, che con un parziale di tre giochi consecutivi si sono portate sul 3-2, ma poi il duello è tornato saldamente nelle mani delle avversarie, a segno per 6-1 6-3 in 55 minuti.

Persa la prima sfida del mondiale, dopo quattro vittorie nelle prime quattro giornate, per l’Italia non tutto è perduto. Anzi: sabato le azzurre torneranno in campo per la finale per la medaglia di bronzo, contro il Belgio che giovedì ha sorpreso la Francia ma all’indomani non è riuscito a tenere il passo delle campionesse in carica della Spagna, capaci di vincere due match in appena 80 minuti complessivi.

Per l’Italia si tratterà di un duello importantissimo, per bissare il terzo posto del 2021 (miglior risultato di sempre per la nazionale azzurra) e confermare di essere la terza forza del padel internazionale al femminile. Curiosamente, nella scorsa edizione la sfida contro il Belgio era stata la prima del mondiale, vinta per 3-0 dall’Italia, mentre stavolta sarà l’ultima. Il precedente dà fiducia, ma il Belgio – come si è visto anche nel maschile: gli azzurri hanno mancato i quarti proprio a causa di una sconfitta coi belgi – è fra le nazionali cresciute di più.

Nel maschile, invece, la nazionale italiana capitanata da Miguel Sciorilli ha chiuso al nono posto, vincendo per 2-0 la sfida decisiva contro il Messico. Nelle ultime due giornate l’Italia ha ottenuto due convincenti vittorie, ottenendo il massimo risultato possibile dopo la sconfitta di mercoledì contro il Belgio, che aveva impedito agli azzurri l’accesso ai quarti di finale. Sul Campo 4 dell’Aviation Club la formazione italiana ha risolto in due set entrambi gli incontri, comunque combattuti.

Nel primo Denis Perino e Marcelo Capitani si sono lasciati recuperare un break di vantaggio da Pablo Amora e Raul Mendez sia nel primo sia nel secondo set, ma hanno comunque avuto la meglio per 7-5 6-4 giocando meglio nelle fasi decisive. Nella seconda sfida, invece, a portare il punto della vittoria sono stati Marco Cassetta e Simone Cremona, la coppia italiana ad aver vinto di più (quattro match su cinque: hanno perso solo contro i super big Tapia/Di Nenno). Il piemontese e il piacentino hanno regolato Luis Enrique Barrientos e Octavio Lara con un doppio 6-4, rimanendo avanti nel punteggio per tutto l’incontro.

TORNEO FEMMINILE
Semifinali tabellone 1°/8° posto
ARGENTINA b. ITALIA 2-0
Banchero/Riera (ARG) b. Marchetti/Orsi (ITA) 7-6 6-3
Brea/Ororo (ARG) b. Stellato/Vinci (ITA) 6-1 6-3

SPAGNA b. BELGIO 2-0
Virseda/Las Heras (ESP) b. Boeykens/Wyckaert (BEL) 6-2 6-0
Gonzalez/Ortega (ESP) b. Dierckx/Mestach (BEL) 6-0 6-1

TORNEO MASCHILE
Finale 9°/10° posto
ITALIA b. MESSICO 2-0
Capitani/Perino (ITA) b. Amora/Mendez (MEX) 7-5 6-4
Cremona/Cassetta (ITA)  b. Barrientos/Lara (MEX) 6-4 6-4

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