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Brusa, la spalla vincente di baby Abbate: “Grandi ambizioni insieme”

Solo nel mese di luglio l’italo-argentino ha accompagnato il giovane Flavio Abbate alla conquista di due titoli internazionali. “Ero convinto – racconta – che il mio gioco potesse andare d’accordo con il suo. Ha le carte in regola per fare grandi cose”. Per il momento ci provano insieme

29 luglio 2023

Da quando la padel mania ha contagiato anche l’Italia, sempre più argentini esperti nello sport con la pala hanno deciso di lasciare la loro patria per trasferirsi nel Bel Paese. Uno di questi è Nicolas Brusa, classe 1994 da Laboulaye (provincia di Cordoba), che nell’aprile del 2021 ha scelto di spostare la sua vita in Italia, per trasmettere il sapere padelistico (è insegnante al Magic Padel di Roma, club col quale quest’anno ha giocato la Serie A) e nel frattempo continuare a competere.

Una mossa azzeccata dal punto di vista lavorativo ma anche da quello sportivo, con i principali frutti arrivati in questo mese di luglio, con due titoli internazionali a fianco di Flavio Abbate. Prima i due hanno vinto il FIP Promotion di Agrigento, mentre due settimane più tardi si sono ripetuti nella categoria superiore, nel FIP Rise di Biella.

Risultati che hanno ribadito le potenzialità del giovane Abbate ma fatto crescere anche la curiosità nei confronti della storia di Brusa, che grazie al bisnonno italiano ha anche ottenuto la cittadinanza del nostro Paese. Tecnicamente, dunque, è convocabile in nazionale, anche se al momento la sua attenzione è puntata soprattutto ai tornei e a sviluppare la partnership di successo con Abbate. 

La collaborazione fra Brusa e Abbate è nata circa un mese fa, dopo la richiesta del primo. È stato l’italo-argentino a proporre questa unione ad Abbate e il classe 2004 azzurro, dopo qualche settimana di riflessione (in quel periodo il nativo di Siracusa stava giocando con l’esperto Marcelo Capitani, col quale ha vinto a Roma la prima tappa del circuito Slam by Mini), ha scelto di sposare il nuovo progetto.

Abbiamo creduto in noi fin dal primo giorno – racconta Brusa –, ma ovviamente non è facile imporsi sempre perché le migliori coppie d’Italia hanno delle ottime qualità. Sapevamo che sarebbe stato difficile, però abbiamo pensato fin dall’inizio di poter fare molto bene insieme”. I due hanno disputato insieme le pre-qualificazioni dell’Italy Major Premier Padel 2023, dove si sono fermati a una sola vittoria dalla wild card, mentre fra Agrigento e Biella nessuno ha saputo fermarli, nemmeno i campioni d’Italia Cremona-Cassetta.

Uno dei segreti che sta dietro ai successi della coppia è l’intesa, ottima fin da subito. “In campo – spiega l’argentino – ci troviamo bene perché abbiamo caratteristiche simili. Siamo entrambi aggressivi. Siamo entrambi competitivi, però non pensiamo solo a vincere, ma anche a divertirci. Non abbiamo mai discusso e penso che mai lo faremo, perché sappiamo parlarci”.

Come accennato, già da prima di certi risultati ma ancora di più oggi, in Italia si segue con molta attenzione la crescita di Abbate. E se Nicolas, dall’alto della sua esperienza, lo ha scelto come compagno vuol dire che ha compreso a pieno le sue potenzialità. “Ho chiesto a Flavio di giocare con me – ha detto ancora – perché ero convinto che il mio gioco potesse andare d’accordo con il suo. Mi piace tanto come gioca e in più è giovane, può crescere ancora molto. Ha la testa per fare grandi cose e le carte in regola per mettersi sempre più in evidenza”.

Ora i due hanno intenzione di continuare a crescere insieme, tant’è che Flavio dovrebbe trasferirsi presto a Roma (attualmente vive in Sicilia) per allenarsi proprio con Nicolas, così da andare alla ricerca di un ulteriore miglioramento, individuale e come coppia. E poi, quando capiterà l’occasione, l’idea è di andare insieme per qualche settimana in Spagna, ad allenarsi dai migliori per accelerare il percorso di crescita.

La strada è segnata e adesso si punta a fare sempre meglio, tra tornei nazionali e internazionali, con un’attenzione particolare al circuito Premier Padel.  Nei giorni scorsi Brusa è volato a Mendoza per giocare il P1 argentino in coppia con Facundo Erguy, ma progetta di affrontare il circuito più importante al mondo anche a fianco di Abate. “Tuttavia – spiega – molto dipenderà dalla somma dei nostri punti (è ciò che fa fede per l’ammissione ai tornei, ndr). Difficilmente io e Flavio riusciremo a entrare insieme al Major di Parigi a settembre, mentre in vista del P1 di Milano avremo sicuramente più chance. L’intenzione è di fare tanti tornei insieme, con l’obiettivo di vincere il più possibile e raccogliere punti”. Le ambizioni sono grandi, ma le qualità vanno di pari passo. È quando è così che i sogni possono diventare realtà.

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