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Una domenica di straordinari per i protagonisti dei Campionati Italiani Assoluti: sui campi del Sun Padel in programma quarti, semifinali e finali, con le coppie più attese a contendersi gli scudetti, compresa la debuttante Roberta Vinci
di Gianluca Strocchi | 29 agosto 2021
Una domenica da tour de force, che inizia al mattino con i quarti per culminare poi nel pomeriggio con l'assegnazione degli agognati scudetti, prima che i protagonisti partano per i successivi impegni di natura internazionale. E' quella che mandano in scena i Campionati Italiani Assoluti outdoor di padel, giunti al momento della verità nonostante le bizze di Giove Pluvio, con le coppie più accreditate a fare la voce grossa.
Le fasi decisive della rassegna tricolore sono trasmesse in diretta sulla piattaforma digitale SuperTenniX (il live score è attivo sul sito federtennis.it fin da lunedì scorso).
La pioggia, dopo aver impedito il regolare svolgimento del programma di venerdì sui campi del Sun Padel Riccione, è tornata a cadere nella mattinata di sabato sulla Riviera Romagnola mettendo i bastoni fra le ruote ad organizzatori e staff arbitrale (Walter Naldoni il titolare, con assistenti Elia Ubaldini e Valerio Bertuccioli), tanto da costringerli alla decisione di spostarsi sui campi indoor del Misano Sporting Club da metà pomeriggio per poter disputare almeno gli ottavi di finale.
Le uniche ad anticipare Giove Pluvio sono state Giulia Sussarello (sempre scudettata nelle quattro precedenti edizioni in riva all’Adriatico) e Carolina Orsi, che nell’incontro sospeso il giorno precedente sul 61 1-0 hanno completato senza problemi contro le under 18 romagnole Caterina Calderoni (da Massa Lombarda) e Maria Sole Ugolini (Padel Club Riccione), due delle convocate per i Mondiali junior di Torreon, in Messico, a metà settembre. Nei quarti il binomio primo favorito del torneo femminile troverà dall’altra parte della rete Francesca Campigotto e Martina Parmigiani, nona testa di serie, che hanno vinto la “battaglia” (61 67 64) con Martina Camorani e Anna Signorini, numero 8 del seeding.
L'abbraccio fra Martina Parmigiani e Francesca Campigotto (foto Sposito)
Sara D'Ambrogio e Claudia Noemi Cascella (foto Sposito)
Tutto facile anche per le altre azzurre Valentina Tommasi ed Emily Stellato, terze favorite del tabellone, che hanno liquidato con un periodico 61 Valentina Beltrami e Chiara Dalbon: prossime avversarie delle due laziali, che proprio a Riccione (sui campi del Padel Club) in maggio hanno conquistato il loro primo successo internazionale aggiudicandosi il torneo FIP Rise “Plastile”, sono le pugliesi Sara D’Ambrogio (anche se ormai da tempo trapiantata in Romagna) e Claudia Noemi Cascella, numero 6 del seeding, che nel rispetto del pronostico hanno regolato 63 61 Alice Timi e Paola Ciabattoni. La vincente di questo testa a testa sarà chiamata, salvo sorprese, a misurarsi in semifinale con le romane Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, numero 2 del tabellone.
“Non è stato così semplice come può sembrare dal punteggio – sottolinea però Emily Stellato – visto che di fronte avevamo due buone giocatrici, che ci hanno costretto a rimanere concentrate dall’inizio alla fine. Questo è positivo per il proseguo del torneo, visto che le avversarie sono assai quotate e ambiziose”. “Il livello tecnico del padel italiano si sta alzando notevolmente – le fa eco la romana Tommasi – e quindi anche nei primi turni non esistono più partite agevoli. Comunque le sensazioni sono buone, abbiamo giocato un buon padel e il passaggio dall’aperto all’indoor non ci ha creato particolari problemi”.
Guadagnano senza patemi un posto tra le migliori otto della rassegna tricolore anche Roberta Vinci (all’esordio ai Campionati Italiani) ed Erika Zanchetta, quinta testa di serie, rifilando un doppio “bagel” a Romana Fede-Giorgia Rosi: a misurare le reali ambizioni della ex campionessa di tennis – arrivata sulla settima poltrona mondiale – e della sua compagna sarà la sfida che vale il pass per le semifinali con Carolina Petrelli e Alessia La Monaca, quarta forza del torneo, che non hanno lasciato scampo a Lucia Di Ghionno e Cecilia Pattacini (62 60 lo score).
Nessuna sorpresa nel tabellone maschile dove restano in corsa i principali pretendenti allo scudetto, a cominciare dai campioni in carica Marcelo Capitani e Simone Cremona, che in serata hanno concesso tre game al bolognese Alessandro Cervellati (2.1, ex nazionale azzurro) e al ferrarese Andrea Patracchini. Convincono anche Michele Bruno e Juan Manuel Restivo, seconda testa di serie, imponendosi 64 61 sul binomio Massimo Tonti-Carlo Conti, portacolori del Sun Padel Misano e freschi vincitori del torneo Open proprio sui campi di casa. E nei quarti devono vedersela con Filippo Scala e Giorgio Negroni, n.10 del seeding.
Bene anche i romani Luca Mezzetti e Alessandro Tinti, vincitori della prima tappa del circuito Slam e n.3 del seeding, che hanno posto fine alla bella avventura di Federico Galli, altro atleta del Sun Padel Misano (al fianco di Cristian Ilardi), ora chiamati a misurarsi con Marco Cassetta e Daniele Cattaneo, sesta forza del torneo.
Regolarmente ai quarti di finale pure Nicolò Cotto e German Tamame, quarta forza del tabellone, che si giocano l’ingresso in semifinale contro gli azzurri Riccardo Sinicropi e Lorenzo Di Giovanni, quinta testa di serie.