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Nel 2024 la numero uno d’Italia farà coppia con la ventenne spagnola Marina Lobo, numero 34 del mondo. Una giovane di qualità e grandi ambizioni, con la quale la romana punta a ripetere (e magari migliorare) i traguardi della passata stagione. Saranno una coppia atipica: può trasformarsi in un vantaggio
di Marco Caldara | 19 gennaio 2024
Nel 2023 ha regalato al padel italiano dei traguardi mai assaporati prima, e nel 2024 Carolina Orsi proverà a fare ancora meglio. Con una nuova compagna. A giocare a fianco della 32enne romana, che ha cambiato anche brand di attrezzatura mollando Slazenger per entrare nella squadra Bullpadel, non ci sarà più Carla Mesa compagna nell’ultima parte della scorsa stagione, bensì l’altra spagnola Marina Lobo, ventenne di Alicante numero 34 della classifica mondiale FIP.
Si tratta di una delle giovani più forti del circuito, che lo scorso anno si è messa più volte in evidenza in Italia – semifinale al FIP Platinum di Cagliari, finale al FIP Star di Perugia – e malgrado l’età ha già una buonissima esperienza e circa 200 partite a nel circuito “pro” (molte di più rispetto all’azzurra, per rendere l’idea). In più, per giocare insieme a Carolina ha deciso di migrare da destra a sinistra: non si tratta di una novità assoluta per la giocatrice andalusa, lo scorso anno compagna di Teresa Navarro, Lorena Rufo e Sofia Saiz, ma comunque una scelta che richiederà un periodo di adattamento. Tuttavia, è una decisione che dimostra quanto Marina creda nella nuova soluzione, con la quale punta a conquistare un posto fra le prime 10 coppie del mondo.
Non sarà un traguardo semplice, perché ci sono tante coppie agguerrite e le due non partiranno come le più attese per inserirsi ai piani alti, ma per Carolina –che inizia la nuova stagione da numero 27 del ranking mondiale – già confermarsi a certi livelli sarebbe un grande risultato, magari con l’obiettivo di avvicinarsi ulteriormente a quella top-20 che solo un paio di stagioni fa pareva irraggiungibile.
Insieme all’ex numero 1 del mondo Patty Llaguno, nel 2023 l’azzurra ha raggiunto due quarti di finale nel circuito maggiore, i primi due nella storia del padel italiano: ripeterli giocando da “capitano” di una nuova coppia avrebbe un sapore ancora più dolce. Quel che è certo è che al suo fianco c’è una giocatrice di qualità, che come la romana fa base a Madrid e ha ancora tanto da fare e da dimostrare. Ma comunque vanta già dei trascorsi già brillanti: la spagnola, infatti, è stata campionessa del mondo juniores con la sua nazionale, mentre oggi alterna il padel professionistico agli studi di business administration e management.
Come la numero uno di casa nostra, Marina conosce bene il tennis: la giocatrice di casa nostra aveva tentato la carriera con la racchetta prima di dedicarsi al cento per cento alla pala (dopo una parentesi di successo nel calcetto), mentre la sua nuova compagna il tennis lo usa per diversi durante l’off-season, convinta che sia un modo per completarsi e diventare una giocatrice di padel migliore.
Di certo, può aiutarla a rendere il suo stile di gioco – ottimo da fondo campo – un po’ più offensivo, anche se la presenza alla sua destra di una giocatrice estremamente potente come Carolina le darà una mano. Anzi, proprio l’atipicità della coppia (che propone la “picchiatrice” a destra, in quanto mancina, e la giocatrice meno aggressiva a sinistra) potrebbe renderle non così semplici da affrontare, aggiungendo qualità a un duo che può partire con buone ambizioni.