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Che show agli Assoluti: scudetti a Petrelli/Stellato e Cremona/Cassetta

Grande sorpresa all’Eschilo Sport Village di Roma, dove Carolina Petrelli ed Emily Stellato si laureano campionesse d’Italia battendo in finale le favorite Chiara Pappacena e Giulia Sussarello. Nel maschile vittoria per Simone Cremona (al terzo titolo di fila) e Marco Cassetta, che raccolgono i frutti di impegno, serietà e perseveranza

di | 13 novembre 2022

Vincitori e finalisti del Campionati italiani assoluti, giocati all'Eschilo Sporting Viillage di Roma (foto Adelchi Fioriti)

I pronostici? A volte sono fatti anche per essere smentiti. Dev’essere l’approccio col quale Carolina Petrelli ed Emily Stellato si sono presentate all’Eschilo Sport Village di Roma per l’edizione 2022 dei Campionati italiani assoluti, dove gli occhi erano puntati soprattutto su altre protagoniste ma loro hanno superato una dopo l’altra le due coppie più attese, riuscendo a conquistare lo scudetto.

Un risultato che sorprende fino a un certo punto, perché la milanese e la laziale sono comunque due giocatrici della nazionale (entrambe reduci dal terzo posto mondiale di Dubai) e da quando, qualche mese fa, hanno deciso di unire le proprie strade professionali sono spesso riuscite a far vedere grandi cose, anche a livello internazionale scalando il ranking mondiale fino alla top-70.

Tuttavia, parevano comunque un gradino sotto rispetto a Pappacena/Sussarello e Orsi/Marchetti, e invece almeno per un week-end le più forti si sono rivelate loro, battendo le rivali più accreditate e meritandosi il titolo di campionesse d’Italia. Sabato sera Carolina ed Emily avevano fatto fuori in tre set Orsi/Marchetti, e all’indomani hanno riservato lo stesso trattamento anche a Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, vincitrici in coppia di tre scudetti fra 2018 e 2020 ma stavolta sconfitte per 7-5 2-6 6-0.

Carolina Petrelli (sinistra) ed Emily Stellato: sono le nuove campionesse italiane assolute (foto Adelchi Fioriti)

La “sorelle d’Italia” sembravano avere il primo set in tasca quando grazie a un break sul 4-4 si sono portate a servire nel nono game, e invece un parziale di tre giochi di fila da parte delle rivali le ha condannate al 5-7. Hanno subito rialzato la testa in avvio di secondo, pareggiando i conti, ma nel terzo è stato dominio di Petrelli, 33enne milanese, e Stellato, classe 1982 da Sezze (provincia di Latina). Malgrado gli impegni più intensi di sabato, giornata nella quale Pappacena e Sussarello avevano invece vinto due match senza sudare, Carolina ed Emily hanno mostrato maggiore freschezza, scappando subito avanti nel punteggio e non dando mai alle rivali la possibilità di rientrare in partita.

Tanto che chi sognava una bagarre punto su punto fino alla fine è rimasto deluso da un set lampo, chiuso quando – dopo un’ora e 37 minuti di gioco – un’incomprensione fra Pappacena e Sussarello ha lasciato passare una palla al centro, andata a morire sul vetro per il definitivo 7-5 2-6 6-0 che ha dato il primo scudetto a Petrelli/Stellato, e interrotto a cinque la serie di titoli nazionali consecutivi della Sussarello, che vinceva ininterrottamente dal 2017.

L’ingresso di due nomi nuovi nell’albo d’oro degli assoluti non può che essere una buona notizia per il movimento, perché stimola la competitiva fra le ragazze (un po’ venuta meno negli anni di dominio di Pappacena/Sussarello) e quindi la crescita collettiva. In più, come provato dal bronzo di Dubai e ribadito dalla presenza di una decina di azzurre nella top-100 del ranking mondiale, anche questo risultato dimostra che il padel italiano al femminile può contare su un gruppetto sempre più ampio di ragazze in grado di competere ad alti livelli.

L'esultanza di Carolina Petrelli (destra) ed Emily Stellato, vincitrici dello scudetto femminile (foto Adelchi Fioriti)

Come nel femminile, anche nel maschile il titolo è andato alla coppia capace di sconfiggere fra semifinale e finale le prime due teste di serie del tabellone, ma in questo caso non si può parlare di sorpresa. Perché il potenziale di Marco Cassetta e Simone Cremona è agli occhi di tutti a tutti da un pezzo, si è visto alla grande anche la settimana precedente al mondiale di Dubai, e il torinese e il piacentino l’hanno confermato nella Capitale, cucendosi sul petto uno scudetto meritatissimo.

Lo dice la loro cavalcata, con tre vittorie in due set fra quarti, semifinali e finale. Sabato sera i due allievi di coach Raul Rodriguez hanno sconfitto i numeri uno del seeding Cattaneo/Sinicropi, mentre all’indomani hanno giocato una finale semplicemente perfetta contro Lorenzo Di Giovanni e l’italo-argentino German Tamame, superati per 6-2 6-4. Cremona e Cassetta sono stati avanti fin dall’inizio, dominando il primo set, e si sono fatti bastare un break sull’1-1 del secondo per fare loro anche il secondo, garantendosi lo scudetto in appena 69 minuti.

Si tratta del giusto premio per due atleti che nel corso della stagione non sempre hanno raccolto quanto avrebbero meritato, ma con impegno, serietà e perseveranza si sono andati a prendere uno dei titoli più prestigiosi ai quali potessero ambire. Per Cremona è addirittura il terzo consecutivo dopo i due del 2020 e 2021 con Marcelo Capitani, mentre per Cassetta, di gran lunga il più giovane fra i giocatori italiani di punta, si tratta del primo. Visti gli appena 23 anni sulla sua carta d’identità, vien da pensare che non rimarrà l’ultimo.

Marco Cassetta (sinistra) e Simone Cremona: i nuovi campioni italiani assoluti di padel (foto Adelchi Fioriti)

ASSOLUTI FEMMINILI
Quarti di finale: Pappacena/Sussarello b. Rosi/Aimone 6-0 6-0, La Monaca/Tommasi b. D’Ambrogio/Cascella 6-2 7-6, Stellato/Petrelli b. Zanchetta/Parmigiani 7-5 6-4, Marchetti/Orsi b. Baldi/Meccico 3-6 6-3 6-2.
Semifinali: Pappacena/Sussarello b. La Monaca/Tommasi  6-1 6-3, Stellato/Petrelli b. Marchetti/Orsi 6-4 4-6 6-3.
Finale: Stellato/Petrelli b. Pappacena/Sussarello 7-5 2-6 6-0.

ASSOLUTI MASCHILI
Quarti di finale: Cattaneo/Sinicropi b. Guerra/Patiniotis 7-6 6-3, Cassetta/Cremona b. Beltrami/Tinti 7-5 6-3, Capitani/Perino b. Bruno/Mezzetti 6-4 6-1, Di Giovanni/Tamame b. Gallo/Broccatelli 6-2 7-5.
Semifinali: Cassetta/Cremona b. Cattaneo/Sinicropi 7-6 6-3, Di Giovanni/Tamame b. Capitani/Perino 6-4 7-6.
Finale: Cassetta/Cremona b. Di Giovanni/Tamame 6-2 6-4.

La gioia di Marco Cassetta (sinistra) e Simone Cremona, al primo scudetto insieme (foto Adelchi Fioriti)

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