-

Che sorpresa a Parigi: subito eliminati Di Nenno/Stupaczuk

I Superpibes salutano il Greenweez Paris Major Premier Padel già all’esordio, battuti in due set da Javi Leal e José Antonio García Diestro, che avevano già sfiorato l’impresa al Foro Italico. Rischiano ma si salvano Tapia/Coello, così come Salazar/Araujo fra le donne. Agli ottavi tutti gli altri big e la nostra Carolina Orsi

di | 06 settembre 2023

La gioia di Leal (sinistra) e Garcia Diestro per il successo contro Di Nenno/Stupaczuk

Al Foro Italico ci erano arrivati vicinissimo, fermandosi a un solo punto dall’impresa malgrado uno Stupaczuk sì e no al 50%, con Javi Leal in lacrime e il compagno José Antonio García Diestro impegnato a consolarlo. Al Roland Garros, invece, i due spagnoli di match-point ne hanno avuti cinque e stavolta non si sono lasciati scappare la chance di battere la coppia numero 2 del mondo Stupaczuk-Di Nenno, causando la prima grande scossa del Greenweez Paris Major Premier Padel.

Quanto successo a metà luglio al Major di Roma aveva messo in guardia i Superpibes, che rispetto agli altri big hanno allungato di una settimana la pausa estiva, ma in pochi avrebbero scommesso sulla possibilità della coppia rivale di metterli all’angolo per due volte di fila. Invece, ci sono riusciti anche sul Philippe-Chatrier e stavolta sono andati fino in fondo, imponendosi per 6-2 6-4 e guadagnandosi un’opportunità enorme di conquistare i quarti di finale, visto agli ottavi saranno favoriti contro Goenaga/Quilez.

Oltre allo scivolone degli argentini, vincitori quest’anno del Major che ha inaugurato la stagione (Doha), nel mercoledì di Parigi di momenti salienti ce ne sono stati anche tanti altri, e prima dei Superpibes erano stati addirittura Arturo Coello e Agustin Tapia a rischiare grosso. Impegnati sul Campo 7 contro Garcia/Ramirez, i vincitori degli ultimi tre tornei del calendario Premier Padel hanno ceduto il primo set e sono riusciti a spuntarla solo al dodicesimo gioco del terzo, imponendosi per 5-7 6-3 7-5. Dopo la sconfitta al secondo turno della scorsa settimana in Finlandia, per i due un altro campanello d’allarme alla vigilia di una sfida dal coefficiente di difficoltà più elevato, contro Javi Garrido e Javi Rico.

Vittorie in due set, invece, per i finalisti di Roma Chingotto/Navarro (6-1 7-6 a Lamperti/Diaz, protagonisti di un buon match) e per Belasteguin/Yanguas. Fuori invece le ultime due bandiere italiane, portate al secondo turno da Juan Manuel Restivo e Nicolas Suescun. Il primo, insieme all’argentino Ferreyra, ha ceduto per 6-0 6-3 a Maxi Sanchez e Lucho Capra, mentre il secondo (con lo spagnolo Rodriguez) ha ceduto a Garrido/Rico.

Agustin Tapia: insieme ad Arturo Coello ha vinto gli ultimi tre tornei Premier Padel

Nel tabellone femminile non ci sono state cadute illustri, ma si sono salvate a un passo dal tracollo le numero 4 Alejandra Salazar e Sofia Araujo, reduci dalla finale a Tampere. La spagnola e la portoghese hanno avuto bisogno di 2 ore e 57 minuti per battere le giovanissime Alejandra Alonso e Andrea Ustero, che insieme hanno meno anni (33) dalla Salazar da sola (37). Le due baby spagnole avevano già fatto vedere ottime cose sul Centrale a Roma contro le numero uno Sanchez/Josemaria, e a Parigi sono arrivate a soli due punti dall’impresa contro un’altra della coppie di punta. Tuttavia, il loro sogno si è infranto quando sono andate a servire per il match sul 5-4. Sono arrivate sul 30-15, prima di accusare tensione e carenza di abitudine a certi livelli, cedendo gli ultimi tre giochi e arrendendosi per 5-7 7-6 7-5.

Molto più semplice, invece, l’esordio delle altre tre coppie top-4: Josemaria/Sanchez hanno superato per 6-1 6-3 Borrero/Sharifova, Ortega/Triay non hanno lasciato nemmeno un gioco ad Aguilar/Manquillo e Brea/Gonzalez hanno sconfitto per 6-4 6-2 Martinez/Ruiz Soto.

Vittoria in due set all’esordio nel torneo parigino anche per Carolina Orsi, ultima azzurra rimasta in corsa nel terzo Major stagionale (secondo per le donne). La romana, testa di serie numero 15 insieme alla spagnola Carla Mesa, ha vinto per 6-1 7-5 contro le qualificate Castanera/Herrada, guadagnandosi la possibilità di affrontare agli ottavi le numero 7 Llaguno/Sainz (6-3 6-1 a Canovas/Velasco). Un duello dal sapore speciale per Carolina, che solo fino a qualche settimana fa divideva il campo con la Llaguno, ex n.1 del mondo, al suo fianco in un paio di risultati storici per il padel italiano.

Marta Ortega (sinistra) e Gemma Triay: hanno vinto addirittura per 6-0 6-0 contro Aguilar/Manquillo

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti