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Cremona/Cassetta 2.0, sognando una medaglia agli European Games

Da un mesetto i campioni d’Italia in carica sono tornati a giocare insieme, ripartendo subito fortissimo. “Temevo che non sarebbe stato come prima – ha detto Simone –, invece l’alchimia e la carica sono rimaste le stesse”. Hanno fissato obiettivi importanti: vincere titoli FIP e soprattutto salire sul podio a Cracovia

02 giugno 2023

Simone Cremona, piacentino classe '87, da tempo uno dei pilastri del padel italiano (foto Adelchi Fioriti)

Passa il tempo, arrivano nuovi giovani ricchi di fame e di talento, ma nell’universo del padel italiano Simone Cremona rimane sempre ai piani più alti, con la stessa grinta e determinazione di quando ha iniziato a giocare ormai sette anni fa. Dopo aver conquistato svariati titoli italiani e tantissimi altri risultati di spessore (tra i quali la vittoria al Master del circuito Slam by Mini nel 2022), il giocatore piacentino non ne vuole sapere di mollare la presa e, anzi, continua a lavorare per crescere e arrivare sempre più su.

Per questo il giocatore della nazionale (numero 116 del ranking FIP e ottavo nella classifica italiana), che come sogni nel cassetto ha la partecipazione ai Giochi Olimpici – nel caso in cui il padel dovesse diventare uno sport a Cinque Cerchi – e il raggiungimento della top-30, sta andando avanti ad allenarsi costantemente, sia a Milano sia a Valladolid (Spagna) da coach Gustavo Pratto, dove va almeno una settimana al mese.

“Negli ultimi anni – afferma Simone parlando della crescita del padel nel Bel Paese – il livello si è alzato veramente tanto e ci sono moltissimi ragazzi giovani che si stanno facendo strada per arrivare al top. Io però sono sempre competitivo, ogni stagione sento di dover difendere il titolo nazionale e i risultati passati, e il fatto che ci siano costantemente nuovi giocatori di valore mi stimola per continuare a fare meglio”.

I più grandi trionfi recenti dell’esperto giocatore azzurro sono stati sicuramente quelli nelle ultime due tappe del circuito Slam by MINI. Nel primo caso, a Trani, il nativo di Codogno ha conquistato il titolo in coppia con Aris Patiniotis (battendo in finale Riccardo Sinicropi e Giulio Graziotti), mentre nel secondo, a Osimo, ha vinto insieme a Marco Cassetta, superando nell’ultimo atto Lorenzo Di Giovanni e Daniele Cattaneo. “Sono molto contento di questi risultati. Mi fanno capire che sono sulla strada giusta e che devo continuare così”.

Il secondo successo, in particolare, ha avuto un sapore speciale, poiché è arrivato in coppia con Cassetta. Quest’ultimo è stato il compagno di Simone per più di un anno, prima di decidere a inizio di questa stagione di provare una nuova avventura. “A gennaio 2023, durante la mia preparazione in Spagna, Marco mi ha chiamato e mi ha detto che voleva provare a cambiare progetto e iniziare a giocare con Chico Gomes. Ovviamente ho rispettato la sua scelta, ma ammetto che subito ci sono rimasto un po’ male, più che altro perché l’anno scorso avevamo fatto molto bene e pensavo che sarebbe stato molto utile per entrambi continuare a crescere insieme”.

I due hanno così cominciato questa stagione separati, ma poi, dopo un breve periodo di prove per entrambi, tutto è tornato al suo posto. “Un mese fa – continua l’emiliano – ci siamo parlati, ci siamo confrontati e abbiamo deciso di tornare a giocare insieme. E ora i due non hanno alcuna intenzione di dividersi ancora. “Giocheremo insieme le prossime tappe del circuito Slam by MINI, i Campionati italiani e anche nel circuito internazionale. Uniti possiamo fare grandi cose. In campo c’è chimica. All’inizio temevo che tornare a giocare insieme non sarebbe stato come prima, invece l’alchimia e la carica sono rimaste le stesse e la vittoria a Osimo l’ha confermato”.

Simone Cremona (sinistra) e Marco Cassetta, campioni d'Italia in carica (foto Giampiero Sposito)

Cremona e Cassetta hanno già programmato l’intera stagione insieme e hanno anche delineato i prossimi obiettivi. “Puntiamo a vincere un FIP Promotion e Rise – dichiara il nativo di Codogno –. Abbiamo le qualità per farcela e ci proveremo. Per quanto riguarda la classifica, invece, l’obiettivo è di avvicinarci alla top 80. L’anno è ancora lungo e se giochiamo bene e incastriamo qualche risultato positivo possiamo farcela”.

Un torneo molto importante per la coppia campione d’Italia sarà ovviamente l’Italy Major Premier Padel, dall’8 al 16 luglio al Foro Italico, occasione molto utile per capire come sta procedendo la loro crescita. "Il primo augurio – dice ancora Simone – è di poter ricevere di nuovo una wild card per il tabellone principale, per poi sperare in un primo turno non impossibile che possa permetterci di ambire ai sedicesimi di finale". Un traguardo già raggiunto nel Premier Padel di Milano dello scorso dicembre.

Prima della seconda edizione del Major romano, tuttavia, c’è da pensare agli attesissimi European Games di Cracovia (21-25 giugno), dove Simone avrà l’onore – in coppia con Cassetta, con Sinicropi/Graziotti come altro duo azzurro – di rappresentare l’Italia nell’evento che segnerà l’ingresso del padel. “Sappiamo che non ci saranno i big spagnoli – afferma –, quindi l’obiettivo è andare a medaglia”. Oltre al doppio maschile, ci sarà anche il doppio misto, nel quale gli uomini in gara saranno però solo due, accoppiati ad altrettante donne. Simone, in passato campione d’Italia della specialità per quattro volte (sempre con Giulia Sussarello), si augura di poter trovare posto, per ambire a un altro risultato di spessore che impreziosirebbe ulteriormente una carriera con pochissimi eguali nel panorama nazionale.

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