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A meno di un mese dal titolo nazionale, Simone Cremona e Marco Cassetta vincono anche il Master finale del circuito Slam by Mini, completando un finale di stagione da ricordare. Nel femminile trionfo per Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che fanno centro per la quinta volta nelle ultime sei edizioni
di Marco Caldara | 11 dicembre 2022
Sono stati tutto l’anno fra i migliori, senza mai essere i migliori. Ma poi Marco Cassetta e Simone Cremona hanno cambiato passo, raccogliendo tutto d’un tratto i frutti di quanto seminato per mesi e mesi. I due giocatori della nazionale hanno iniziato a metà novembre vincendo il titolo nazionale (per la prima volta in coppia), e poi si sono appena regalati una settimana, questa, che difficilmente potranno dimenticare.
È successo tutto in sei giorni: prima hanno superato un turno nel tabellone principale del Milano Premier Padel P1, poi si sono spostati a Roma e si sono presi anche il Master finale del circuito Slam by Mini, il tour di punta del padel tricolore. E pensare che nell’arco della stagione il torinese e il piacentino non erano riusciti a vincere nemmeno una delle sei tappe del calendario, ma sono sempre stati fra i piazzati e nell’appuntamento da non sbagliare hanno tirato fuori gli artigli, andando a prendersi il successo grazie a cinque vittorie senza cedere un set.
Sugli stessi campi dell’Eschilo Sporting Village di Roma dove meno di un mese prima ha vinto lo scudetto, la coppia guidata da Raul Rodriguez ha prima dominato il Girone 1 con tre vittorie, poi ha battuto gli italo-argentini Nicolas Brusa e Joshua Pirraglia per 7-5 7-6 nelle semifinali di domenica mattina e quindi ha completato l’opera imponendosi per 6-7 6-4 6-4 in finale contro Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi, arrivati al Master come la coppia da battere in virtù dei risultati stagionali nel circuito. Eppure, con Cassetta/Cremona hanno perso due volte in 24 ore: prima sabato sera nell’ultimo match del gruppo, quando però entrambe le coppie erano già sicure dell’approdo in semifinale, e quindi di nuovo nel duello più importante della settimana.
È finita 6-7 6-4 6-4 dopo due ore abbondanti di padel di alto livello, nelle quali Cattaneo/Sinicropi (a segno per 6-4 7-6 su Salandro/Di Giovanni nelle semifinali del mattino) si sono meritati il primo set al tie-break, ma poi hanno lentamente ceduto il comando ai rivali. Un break ha deciso il secondo set, mentre nel terzo Cremona e Cassetta sono scappati fino al 5-2 e servizio, salvo poi lasciarsi quasi riacciuffare. Hanno ceduto uno dei due break e c’è mancato poco che sul 5-4 30-40 smarrissero anche il secondo, ma lì sono stati bravi a non disunirsi e trovare l’allungo decisivo. Per Cremona è il terzo titolo nel Master con tre compagni diversi (Cattaneo nel 2018, Capitani nel 2020); per Cassetta il secondo di fila dopo quello del 2021 con Salandro.
Se nel maschile il pronostico era aperto, nel femminile pareva già scritta la vittoria finale di Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, che infatti non hanno incontrato grandi difficoltà nel dar ragione a chi le credeva favoritissime. Dopo aver dominato il Girone 1, le “sorelle d’Italia” hanno superato per 6-0 6-2 in semifinale Alessia La Monaca e Martina Pugliesi, e poi hanno sempre tenuto alla giusta distanza in finale Erika Zanchetta e Martina Parmigiani.
Le due, protagoniste in mattinata del successo per 7-6 4-6 6-3 contro Valentina Tommasi e Marianela Montesi, nutrivano buone ambizioni ma non sono riuscite ad andare oltre il 6-1 6-4 finale, che ha incoronato Pappacena/Sussarello per la quinta volta nelle ultime sei edizioni del Master. Avevano sempre trionfato loro dal 2017 al 2020, prima di dividere la proprie strade nel 2021 (ma la Pappacena ha vinto comunque, con Giorgia Marchetti), e sono tornare a farlo quest’anno, aggiungendo un altro successo alla collezione più ricca nella storia del padel tricolore.
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