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La squadra guidata da Gustavo Spector supera 2-1 la Svezia capitanata da Jonas Bjorkman e sabato sfida per il titolo la corazzata Spagna, grande favorita di questa XXII edizione. Proprio lo squadrone spagnolo sbarra la strada alle azzurre di Marcela Ferrari in semifinale
di Gianluca Strocchi | 02 luglio 2021
Missione compiuta. La Nazionale azzurra maschile ha raggiunto la finale dei XXII Campionati Europei di padel, che si concludono sabato a Marbella.
Nella prova a squadre l’Italia guidata da Gustavo Spector, chiamata a difendere il titolo conquistato due anni fa a Roma, dopo aver chiuso a punteggio pieno il Gruppo A grazie ai successi per 3-0 su Svizzera, Principato di Monaco e Polonia, e aver riservato identico trattamento nei quarti alla Gran Bretagna, ha piegato per 2-1 in semifinale la Svezia, nel turno precedente vittoriosa sulla Danimarca.
Una sfida iniziata in salita per il team tricolore visto che nel primo incontro Michele Bruno e Andres Britos hanno ceduto con il punteggio di 64 36 63 a Simon Vasquez Infante e Daniel Windhal, capaci così di portare in vantaggio la formazione scandinava guidata in panchina da un certo Jonas Bjorkman, ex numero 4 del ranking ATP e 1 della classifica mondiale di doppio. A riportare in parità la situazione hanno pensato Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi regolando 64 62 Klas Ola Brunstrom e Anton Andersson, quindi il capolavoro firmato da Marcelo Capitani e Simone Cremona, che nel match decisivo non hanno lasciato scampo (64 62) a Pierre Bonfre e Anders St Jern, prendendosi così una significativa rivincita per la sconfitta patita proprio dai due svedesi negli ottavi del torneo Open a coppie.
Come era prevedibile, sabato nel testa a testa che assegna il titolo continentale a squadre l’Italia troverà dall’altra parte della rete la Spagna, che nella seconda semifinale ha eliminato la Francia (2-1) con questi risultati: Momo González-Uri Botello b. Adrien Maigret-Bastien Blanque 63 63, Coki Nieto-Javi Ruiz b Johan Bergeron-Benjamin Tison 62 64, Jeremy Scatena-Jean-Thomas Peyrou b. Paquito Navarro-Álex Ruiz 63 60.
Proprio la corazzata Spagna, grande favorita di questa rassegna continentale, nel campionato a squadre in rosa ha sbarrato la strada in semifinale alle azzurre guidate da Marcela Ferrari (3-0), che dopo i due successi nel girone su Polonia e Germania si erano confermate nei quarti battendo 3-0 la Danimarca.
Le fortissime iberiche non hanno concesso chance alla formazione tricolore: Bea González-Marta Ortega hanno aperto il confronto lasciando un game ad Emily Stellato-Valentina Tommasi (60 61), imitate poi da Lucía Sainz-Tamara Icardo che si sono imposte 62 60 sulle “sorelle d’Italia” Chiara Pappacena-Giulia Sussarello, quindi a fissare il punteggio l’affermazione di Ariana Sánchez-Paula Josemaría su Carlotta Casali-Carolina Orsi (64 60).
Anche i tornei Open a coppie hanno definito i binomi che si contenderanno il titolo di campioni europei. Nella gara maschile i favoriti del seeding, gli spagnoli Paquito Navarro e Alex Ruiz, che nei quarti di finale avevano imposto l’alt agli azzurri Michele Bruno e Andres Britos, sesta testa di serie (60 62), hanno regolato con un doppio tie-break i connazionali Momo Gonzalez e Rico Dasi, numero 3 del tabellone, e nella finale tutta spagnola se la vedranno con Jorge Nieto e Juan Martin Diaz (n.4 del seeding), che a loro volta si sono aggiudicati in rimonta (36 64 76) il derby con Uri Botello e Javi Ruiz, seconda testa di serie.
Analogamente nelle semifinali del tabellone Open in rosa Paula Josemaria e Ari Sanchez, prime favorite del torneo (64 60 nei quarti sulle azzurre Carlotta Casali e Carolina Orsi, numero 7 del seeding), si sono sbarazzate con un periodico 62 di Tamara Icardo e Marta Ortega, terza testa di serie (nel turno precedente avevano stoppato le “sorelle d’Italia” Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, sesta forza del torneo), mentre Victoria Iglesias ed Eli Amatriain hanno sconfitto 62 64 le 17enni terribili Jimena Velasco e Noa Canovas (nei 16esimi capaci di rifilare un periodico 61 a Sainz-Gonzalez, seconda coppia favorita, per poi nei quarti piegare per 46 64 76 Emily Stellato-Valentina Tommasi, ottava testa di serie).