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FIP Rise Riccione nel segno di Zapata-Gadea e Tommasi-Stellato

I due spagnoli rispettano il ruolo di principali favoriti nella tappa del Cupra FIP Tour sui campi della Riviera Romagnola superando in finale Cotto-Tamame, mentre le atlete della Canottieri Aniene si aggiudicano il primo titolo internazionale sgambettando le n.1 Pappacena-Paz

di | 30 maggio 2021

FIP Rise Riccione Zapata-Gadea e Cotto-Tamame

FIP Rise Padel Club Riccione: i vincitori Zapata-Gadea e i finalisti Cotto-Tamame

E' davvero di quelle che non si dimenticano la "prima volta" sulla scena internazionale del Padel Club Riccione. Due finali avvincenti hanno chiuso in bellezza il torneo FIP Rise (maschile e femminile) trofeo 'Plastile', tappa del Cupra FIP Tour 2021 con montepremi complessivo di 5100 euro disputata sui campi della Perla Verde (giudice arbitro Walter Naldoni).

Al termine di una quattro giorni spettacolare all’insegna di bandeja, vibora e globo, il primo appuntamento del circuito internazionale organizzato in Emilia Romagna ha visto alzare i trofei - conquistando 20 preziosi punti per il ranking World Padel Tour-FIP destinati ai vincitori, 10 alle coppie finaliste e 5 a quelle semifinaliste - gli spagnoli Teo Zapata Pizarro (n.77 World Padel Tour) e Ignacio González Gadea, attualmente numero 48 del ranking WPT, rispettando il ruolo di favoriti numero uno del tabellone, e in ambito femminile Valentina Tommasi ed Emily Stellato, che hanno centrato sulla Riviera Romagnola il loro primo titolo internazionale, confermando i significativi progressi compiuti in questa stagione.

FIP Rise Riccione Zapata-Gadea e Cotto-Tamame prima della finale

E’ stato un cammino pressoché perfetto quello dei due iberici, beniamini anche del pubblico presente (Teo Zapata è tesserato per il club riccionese e ricopre il ruolo di collaboratore tecnico, seguendo i prospetti locali più interessanti): dopo aver sbarrato la strada sabato in semifinale (63 62) all’altro spagnolo Raul Marcos Duran (n.80 WPT, recente vincitore a Catania con Juan Manuel Restivo) e all’esperto Marcelo Capitani, dominatore della passata stagione in Italia e responsabile tecnico delle nazionali azzurre giovanili, binomio numero 3 del seeding, Zapata e Gadea hanno completato l’opera superando 62 76(2) nel match clou Nicolò Cotto e Dario German Tamame (n.85 WPT), quarta testa di serie. 

La coppia italiana, che dopo un torneo da protagonista spera ora nella convocazione per gli Europei di Marbella a fine giugno (l'Italia difenderà il titolo a squadre), era riuscita a portarsi avanti 4-2 nel secondo set prima di subire la reazione degli iberici con contro-break per il 4-4 (smash sbagliato da Cotto e due errori di Tamame) ed esito affidato al tie-break, dove il dinamismo e l’energia di Zapata hanno fatto la differenza.

Eravamo venuti qui con il chiaro intento di vincere e ci siamo riusciti, con prestazioni di buon livello e un caloroso sostegno del pubblico, che ci ha fatto sentire come a casa”, sottolineano i due atleti spagnoli, ora attesi dalle qualificazioni al Master di Marbella del World Padel Tour, dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Luigi Capodagli, direttore del torneo, e Matteo Gusella, Ceo della azienda Plastile. 

FIP Rise Riccione: le coppie protagoniste della finale maschile con Luigi Capodagli e Matteo Gusella

FIP Rise Riccione: Stellato-Tommasi e Pappacena-Paz prima della finale femminile

Una difesa di rovescio di Emily Stellato (foto World Padel Tour)

Il doppio femminile ha incoronato invece Valentina Tommasi (n.108 WPT) ed Emily Stellato (n.111 WPT), altro binomio che frequenta il tour internazionale, che in finale sono state capaci di prevalere in rimonta sulle favorite numero uno, la pluriscudettata Chiara Pappacena (n.68 WPT) e l’argentina Celeste Paz (n.39 WPT): 16 64 64 il punteggio con cui le due portacolori della Canottieri Aniene – fresche di scudetto tricolore in serie A – hanno conquistato il loro primo titolo nel circuito internazionale.

Dopo un primo set a senso unico per le avversarie Tommasi-Stellato, terza testa di serie, hanno avuto il merito di reagire alzando l’intensità e costringendo sulla difensiva la numero 1 d’Italia e la sudamericana. Dopo aver pareggiato il conto dei set, sullo slancio le due giocatrici laziali nella frazione decisiva si sono portate sul 4-1 “pesante”, cedendo però uno dei due break (nel killer point del sesto gioco è salita in cattedra l'argentina) ma riuscendo a contenere il tentativo di rimonta di Pappacena-Paz (nei momenti decisivi è emerso il fatto che giocassero insieme per la la pima volta) per far esplodere tutta la loro gioia con un abbraccio liberatorio.

Sono emozionatissima per questo nostro primo successo internazionale e fatico a trovare le parole – il commento a caldo della Tommasi, 25enne romana – comunque penso che abbiamo dimostrato sul campo quanto io e Emily siamo affiatate. Dopo un primo set perso così nettamente non era facile infatti tornare in partita, ma noi siamo due lottatrici e ci abbiamo sempre creduto, anche grazie al sostegno del pubblico che di solito di schiera dalla parte dei più deboli. E’ stato bellissimo”. 

“Nel primo parziale, oltre a un po’ di comprensibile tensione per una finale di questo livello, abbiamo sbagliato qualcosa dal punto di vista tattico – aggiunge la Stellato – poi siamo corse a ripari cambiando atteggiamento, disputando una grande partita come carattere e mentalità. Riccione era già nel nostro cuore e ora lo sarà ancora di più dopo questa prima volta indimenticabile, davvero uno splendido regalo per il mio 39° compleanno che cade proprio lunedì e una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni”.

Una volee di rovescio di Valentina Tommasi (foto World Padel Tour)

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