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Galan e Lebron insieme anche nel 2024? Ale ci crede

Gli ottimi risultati dell’ultimo periodo hanno tolto credibilità alle voci sulla possibile rottura della coppia che ha dominato fra 2020 e 2022. Galan ha ammesso di aver ricevuto proposte da altri colleghi, ma le ha rifiutate. E smentisce l’intenzione di cambiare partner. Vuol dire che crede ancora nelle loro possibilità

09 novembre 2023

Il 2023 di Alejandro Galan è stato un anno molto movimentato. Prima un inizio di stagione travagliato tra infortuni e mancanza di risultati, poi lo stop del suo compagno Juan Lebron per un problema al gomito e la successiva unione con il giovane mancino Jon Sanz (col quale ha ottenuto buoni risultati, su tutti la finale all’Open di Valencia), e infine il ritorno con ‘El Lobo’ e la rinascita, segnata dai successi in tre degli ultimi cinque tornei del World Padel Tour.

Tra una vicenda e l’altra, c’è stato molto spazio anche per le chiacchiere sulla possibile separazione della coppia che è stata numero 1 al mondo del WPT per tre anni di fila, dal 2020 fino al sorpasso dei mesi scorsi da parte di Coello/Tapia. Voci molto rumorose ma smentite dai diretti interessati, ultimo Galan che ne ha parlato in un’intervista col portale argentino Olè. “La verità – ha spiegato il madrileno – è che io e Juan stiamo cercando di chiudere nel migliore dei modi la stagione, dopo tanti mesi complicati. Meritiamo di finire l’anno continuando sull’onda degli ultimi tornei e poi, una volta terminata la stagione, ci guarderemo indietro e valuteremo quanto fatto. Ma per ora non stiamo pensando a una divisione.

Pochi giorni dopo, in un’altra intervista col quotidiano spagnolo Marca, Galan ha anche svelato un importante retroscena. Quest’anno –ha detto – ho ricevuto alcune chiamate da parte di colleghi che volevano giocare con me, ma ho rifiutato”. Una decisione ricca di significato, che dimostra quanto il classe 1996 creda nel progetto nato quasi quattro anni fa insieme al connazionale.

Gli ultimi risultati della coppia danno ragione ad Ale, giustificando la scelta di rimanere (almeno per ora) a fianco del “Lobo”. Dopo la pausa per infortunio del compagno, e qualche mese di grandi difficoltà, i due stanno gradualmente ritrovando il loro miglior padel e da qualche settimana sono tornati super competitivi, come testimoniano i tre titoli conquisati negli ultimi cinque tornei targati WPT (Tampere, Düsseldorf e Minorca), due de quali arrivati superando sia Coello/Tapia sia Di Nenno/Stupaczuk.

Juan – ha detto ancora il compagno – non aveva mai avuto gravi infortuni, quindi quando è arrivato il problema al gomito ha sofferto molto. I suoi dubbi sono aumentati giorno dopo giorno, mentre i risultati continuavano a non arrivare. A un certo punto ho addirittura pensato che avremmo finito l'anno senza vincere alcun torneo, ma la pausa estiva ci ha fatto molto bene. Grazie a tanto lavoro siamo riusciti a riavvicinarci sempre più al nostro livello migliore, e di conseguenza siamo tornati a trionfare”.

Ciò che sta succedendo nell’ultimo periodo, unito alle dichiarazioni di Galan, fa pensare che i due ex numeri 1 al mondo – che da poco hanno dovuto salutare l’ormai ex coach Mariano Amat, il quale ha deciso di fermarsi per riflettere sul proprio futuro, lasciando la “direzione” del progetto a Jorge Martinez – possano proseguire insieme anche nella prossima stagione, nonostante Ale abbia affermato di non aver ancora parlato con Juan del 2024.

Sarebbe sicuramente affascinante vederli combattere fianco a fianco anche il prossimo anno, possibilmente al massimo della loro forma e dunque con più tempo e possibilità di lottare costantemente contro Tapia/Coello e Di Nenno/Stupaczuk, ossia le due coppie che nel 2023 hanno vinto più di tutte e attualmente si trovano in prima e seconda posizione nel ranking del World Padel Tour.

Per quanto riguarda invece il circuito Premier Padel, qualora naturalmente i due decidessero di proseguire insieme anche il prossimo anno, almeno nei primi tornei del nuovo calendario la coppia numero 1 saranno ancora loro. Questo perché la cancellazione del Major di Acapulco (il torneo messicano era in programma dal 27 novembre al 3 dicembre, ma un uragano ha creato ingenti danni all’impianto che l’avrebbe ospitato), ha dato ai due la certezza di chiudere il 2023 in testa alla classifica come coppia. Da qui a fine stagione, infatti, manca soltanto il P1 di Milano di inizio dicembre, ma i punti in palio all’Allianz Cloud non saranno sufficienti a mettere in discussione il primo posto di coppia. A livello individuale, invece, il numero 1 rimarrà di Arturo Coello, al comando con 710 punti di vantaggio su Ale e Juan.

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