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Come già quattro settimane fa in Germania, gli ex numero uno vincono un titolo nel World Padel Tour (a Minorca) battendo sia Coello/Tapia sia Stupaczuk/Di Nenno. Un altro segnale preziosissimo. Nel femminile vittoria per Ortega/Triay, che sorprendono le leader Sanchez/Josemaria
di Marco Caldara | 29 ottobre 2023
Per capire se si può parlare a tutti gli effetti di ritorno al top bisognerà attendere appuntamenti di altra caratura, come il Major di Premier Padel in Messico o il Master Final di Barcellona, nei quali tutti partono con le ambizioni a mille e senza lasciare nulla al caso. Ma ciò che sta succedendo nelle ultime settimane sta diventando sempre più difficile da ignorare. Perché si è tanto parlato del dominio stagionale di Agustin Tapia e Arturo Coello, ma i due non vincono più e in compenso per la terza volta negli ultimi cinque tornei del World Padel Tour il successo è andato ad Ale Galan e Juan Lebron, grandi delusioni (con qualche attenuante) della prima parte dell’anno.
Dopo i successi a Helsinki e Dusseldorf, i due spagnoli hanno fatto tris a Minorca e per la seconda volta di fila si sono presi il titolo battendo fra semifinale e finale le due migliori coppie della stagione. Unica differenza l’ordine delle vittorie: in Germania avevano superato prima Coello/Tapia (per la prima volta) e poi Di Nenno/Stupaczuk, mentre stavolta i Superpibes li hanno fatti fuori in semifinale e i numeri uno in una finale senza storia, risolta con il punteggio di 6-3 6-2. È tutto lì: sono partiti meglio Ale e Juan, hanno mostrato subito ai rivali di poter comandare la sfida e ci sono riusciti, andando a prendersi il trentesimo titolo in coppia (sono 26 a livello WPT, più i quattro targati Premier Padel del 2022) e salendo un altro gradino nel percorso che promette di riportarli al top.
Rimane qualche ombra, invece, su Tapia e Coello: visti gli standard ai quali avevano abituato tutti, vederli incapaci di vincere il titolo per cinque tornei di fila sembra un mezzo disastro. Anche se con la finale alle Baleari hanno guadagnato punti sui primi inseguitori Di Nenno/Stupaczuk, facendo un passo avanti verso il numero uno di fine anno.
Esito a sorpresa anche nella finale femminile, che non ha premiato le leader della classifica Ari Sanchez e Paula Josemaria (alle prese con il lutto per la perdita della nonna) bensì le numero due Gemma Triay e Marta Ortega, al primo titolo stagionale insieme nel World Padel Tour. Una vittoria di grande valore soprattutto per la prima, nativa proprio dell’isola di Minorca. A onor del vero, Gemma e Marta un titolo nel 2023 l’avevano già vinto e pure battendo in finale proprio le più forti, nel Major di Roma che ha inaugurato la storia femminile del circuito Premier Padel.
Ma al dì là del prestigio (enorme) di quella vittoria, era comunque l’unica nei testa a testa contro le dominatrici della stagione. A Pavellò Minorca è arrivato il bis, con una laboriosa vittoria per 6-4 4-6 6-4 che a tratti ha ricalcato proprio quella di luglio al Foro Italico: grande bagarre, tanta tensione, tanta incertezza e pochissimi punti a decidere vincitrici e vinte. Stavolta è andata bene a Ortega/Triay, ma per le sconfitte nessuna paura: avranno a disposizione altri tre tornei (il primo fra due settimane a Malmo, in Svezia) per ritoccare il primato di 12 successi in una stagione WPT, attualmente condiviso con Salazar/Triay.
A Minorca poca fortuna anche per l’Italia: nel tabellone principale c’era la sola Carolina Orsi, che in coppia con Carla Mesa è uscita di scena all’esordio, sconfitta da Talavan/Rodriguez. Eliminate nelle qualificazioni Carlotta Casali e Lorena Vano.