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Nel padel molti giocatori hanno la tendenza di cercare sempre gli angoli, ma può diventare un’abitudine controproducente. Spesso la soluzione ideale è giocare al centro: si riduce il rischio di commettere degli errori e si può comunque mettere in difficoltà gli avversari, anche per questioni di intesa fra compagni
di Marco Caldara | 07 gennaio 2023
I giocatori amatoriali di padel si dividono fondamentalmente in due categorie: ci sono coloro che hanno capito che un punto vinto in maniera spettacolare vale pur sempre un punto, quindi evitano di prendersi grandi rischi; e poi ci sono tutti gli altri, che invece cercano sempre la soluzione a effetto, a ogni costo e in ogni situazione. Eppure, in fondo il padel è un gioco semplice, nel quale spesso la scelta più facile è anche quella destinata a funzionare meglio.
Per esempio, molti hanno l’abitudine di cercare spesso la griglia laterale, per fare in modo che la difesa dei rivali sia molto più complicata, ma così facendo finiscono per commettere troppi errori. Meno rischioso, invece, giocare al centro: una soluzione poco utilizzata, ma che funziona sempre alla grande. In primis perché riduce parecchio il rischio di commettere errori: si può sbagliare comunque, tirando in rete o sul cristallo di fondo, ma la difficoltà del colpo è in ogni caso minore. In più, giocare al centro può creare molte difficoltà agli avversari, per questioni di intesa e posizionamento in campo. Può capitare che vadano entrambi sulla stessa palla, ostacolandosi a vicenda e lasciando scoperti entrambi i lati del campo, oppure che non ci vada nessuno dei due.
In generale, una palla giocata al centro serve a far muovere il rivale e quindi ad aprire uno spazio (a lato), dove provare a giocare il colpo successivo. Vale lo stesso sia che i rivali siano a fondo sia che siano a rete: quando ci si trova in difesa, giocare una palla al centro è un buon modo per ribaltare l’inerzia dello scambio, aumentando le chance di spingere a fondo gli avversari e prendere la rete.
Giocare al centro è anche un buon modo per prendere fiducia nei propri colpi. Capita a tutti che ci siano giorni nei quali anche il colpo più banale pare difficilissimo, quindi fioccano errori a ripetizione. Molti in quel caso hanno la tendenza di provare a strafare, non accettando la situazione. Invece un buon giocatore deve saper fare l’opposto: rallentare e giocare il più possibile al centro, in modo da sbagliare meno e migliorare il feeling.
Nell’ottica di dare fastidio ai rivali, la palla al centro funziona alla grande quando ci si trova di fronte due giocatori non abituati a dividere il campo fra di loro, perché potrebbero incontrare difficoltà nel capire chi dei due deve intervenire. Tutti conoscono la teoria, ma la messa in pratica non è sempre facile, specialmente quando mancano determinati automatismi che solo il tempo riesce a creare. Un altro buon momento per giocare al centro è quando i rivali sono molto “aperti”, quindi molto distanti fra di loro. Questo li obbligherà a muoversi verso il centro, quindi a difendere da lontano aprendo degli spazi.
Quando ci si trova a rete, il colpo ideale da giocare al centro è una volèe profonda, rapida ma non troppo, per fare in modo che dopo l’impatto sul vetro di fondo il rimbalzo sia ridotto e renda quindi la difesa molto complicata. Se invece i rivali si trovano vicini alla parete laterale, a quel punto l’ideale è colpire forte al centro, per fare in modo che nessuno dei due abbia tempo di arrivare sulla palla. Dipende tutto dalla posizione degli avversari. Qualora arrivi una palla alta, invece, una buona soluzione è una bandeja al centro, altro colpo profondo e con poco rimbalzo. L’utilizzo del remate, invece, dipende da chi si trova in posizione di attacco: qualora si senta sicuro nel colpo, tentar non nuoce.
Da fondo campo, invece, una soluzione che dà sempre i risultati sperati è una chiquita, lenta, che obbliga gli avversari ad abbassarsi e non gli permette di attaccare la palla. L’importante, quando si gioca da lontano al centro, è fare in modo che la palla non si alzi troppo, altrimenti diventerà facile da attaccare da parte degli avversari. Altra opzione, che tutti dovrebbero imparare a utilizzare molto di più, è il globo. Se tirato a dovere funziona sempre.
Per concludere, dopo aver elencato i motivi per i quali giocare al centro è una buona soluzione, è giusto tenere in considerazione che va comunque fatto con moderazione. Giocare solo al centro aiuta a sbagliare pochissimo, ma il proprio gioco diventa troppo prevedibile, quindi gli avversari si posizionano in modo da ridurre le difficoltà. Per questo, l’ideale è alternare i colpi al centro con altri ai lati, a meno che i rivali continuino a lasciare troppo spazio in mezzo. In quel caso è tutto facile: meno rischio, maggiore resa.