Giulia Sussarello vince e si ferma: “Ora divento mamma, ma tornerò presto”

Tra circa 5 mesi Giulia Sussarello diventerà mamma. Ad annunciare la bellissima novità è stata circa due settimane fa la diretta interessata, che in seguito ha aggiunto che la quinta tappa del circuito Slam by MINI 2023 al Padelcity di Leini (Torino) sarebbe stato il suo ultimo torneo, prima di una pausa per dedicarsi a tempo pieno al figlio che verrà.

Con la consapevolezza dell’importanza che aveva il suo ultimo torneo stagionale, e con la voglia di continuare a stupire, Giulia è dunque poi entrata in campo a Leini con grinta e determinazione per chiudere in bellezza un’annata già molto positiva e non ha deluso le aspettative. Insieme alla compagna Emily Stellato, la classe 1992 ha infatti stravinto il torneo grazie a una serie di prestazioni di grandissimo spessore (le due italiane hanno perso soltanto 17 game nell’arco di tutto l’evento) e ha così conquistato il quarto titolo consecutivo nel circuito Slam by MINI, dopo i trionfi a Trani, Osimo e Giulianova.

“Ho deciso di giocare il mio ultimo torneo in una tappa dello Slam by MINI – afferma la numero 51 del mondo –, perché volevo concludere con un evento italiano. È andata benissimo. Non ci aspettavamo di vincere ed è stata una grande soddisfazione riuscirci. Ma questo è solo un arrivederci, non ho assolutamente intenzione di dire addio al padel. Come ho sempre detto, nella mia vita e nei miei sogni non c’è solo il padel e ho capito che questo era il momento giusto per la maternità, ma poi mi auguro di riuscire a riprendere da dove lascio, cioè da un’ottima annata”.

Un’annata nella quale Giulia ha raggiunto per ben sei volte (contando anche l’Open 500 di Alicante) gli ottavi di finale nei tornei del World Padel Tour e in due casi i sedicesimi del Premier Padel (ai Major di Roma e Parigi), oltre appunto a ottenere quattro titoli consecutivi nel circuito Slam by MINI. “Sono contentissima per quanto fatto quest’anno. Ho puntato su Emily (Stellato, ndr), lei ha fatto lo stesso con me e ha funzionato. Anche grazie al grande aiuto di coach Gustavo Spector. Forse l’unico neo è non essere riuscite a raggiungere i quarti di finale in un torneo internazionale, ma ci siamo arrivate vicine e ci siamo tolte delle grandissime soddisfazioni, dimostrando di aver raggiunto un livello molto alto”.

Finire la stagione in anticipo può lasciare un senso di amarezza, ma per Giulia i pensieri sono altri. “Ciò che sta per succedere – dice ancora – è talmente bello che in realtà non c’è un vero e proprio dispiacere”. La gioia di avere un figlio supera ogni altro aspetto, e tutto ciò è stato compreso da subito anche dalla sua compagna Stellato. “Emily – aggiunge – mi è stata accanto dal primo momento. È stata la prima persona a saperlo, e ha reagito in modo speciale. Mi ha supportata e ha voluto continuare a giocare con me fino alla fine”. Merito anche di un rapporto speciale. “In campo non discutiamo mai e ci sosteniamo sempre, nel bene e nel male. Tutto questo ci ha permesso di arrivare in alto. Abbiamo raggiunto grande consapevolezza del nostro livello e ogni volta che entriamo in campo lo facciamo solo per vincere”.

Tornando indietro nel tempo, Giulia ha poi ricordato con molto piacere i Giochi Europei dello scorso giugno a Cracovia, dove la lombarda ha vinto un argento con Marco Cassetta nel misto e un bronzo con Chiara Pappacena nel femminile. “I Giochi Europei sono stati unici – racconta ancora la nativa di Como –, nell’organizzazione e nelle emozioni che ci hanno fatto vivere. Essere salita sul podio due volte me l’ha fatto vivere appieno, è stata un’esperienza che mi ha riempito. Rimarrà per sempre un ricordo indelebile nella mia mente”.

Poche settimane dopo i Giochi Europei, Sussarello ha avuto la possibilità di esordire nel circuito Premier Padel, giocando il Major di Roma. Per lei è stata una bellissima esperienza, con solo un pizzico di amarezza per non aver potuto disputare almeno una partita sul Centrale. “Con tutti i risultati che avevamo ottenuto prima, speravamo di poter giocare sul Centrale, come è toccato a quasi tutte le altre giocatrici italiane di punta. È rimasto un po’ di rammarico, anche se giocare sul Pietrangeli è stato comunque spettacolare”.

Considerando che Giulia dovrebbe diventare mamma a fine marzo del 2024, la 7 volte campionessa italiana pensa di poter rientrare in campo verso la fine del prossimo anno, dopo ovviamente alcuni mesi nei quali dedicherà il suo tempo alla nuova avventura fra pannolini e biberon. La rivedremo con la Stellato? “A oggi – dichiara – l’intenzione è di riprendere insieme a lei, ma vedremo. Decideremo quando sarà il momento, anche in base ai nostri obiettivi”.

I suoi sembrano già molto chiari: “Mi piacerebbe avere di nuovo la possibilità di vestire la maglia dell’Italia e raggiungere finalmente i quarti di finale in un torneo internazionale di alto livello”. Due obiettivi alla portata della nostra portacolori, a maggior ragione col supporto di un piccolo tifoso in più.