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Graziotti cresce e sogna: “Il desiderio più grande? Vincere il Major di Roma”

Il romano classe 1998, entrato nel 2022 nel giro della nazionale e fra gli azzurri dei prossimi European Games, continua a crescere e farsi notare, con tanti viaggi in Spagna a imparare dai migliori e un compagno – Riccardo Sinicropi – che non cambierebbe con nessun altro. “Il prossimo obiettivo – dice – sono i primi 100 del ranking”

13 maggio 2023

Giulio Graziotti, romano classe 1998, è uno dei giocatori di punta del padel italiano (foto Adelchi Fioriti)

Tra tornei in Italia e all’estero, spesso con ottimi risultati, e diversi viaggi in Spagna a respirare padel nella patria europea del gioco, Giulio Graziotti si sta mettendo in luce sempre di più. In seguito a un 2022 che l’ha visto arrivare fra i giocatori di punta del nostro movimento, il romano classe 1998 ha compiuto un ulteriore salto di qualità in questa prima parte di 2023, e lavora costantemente per fare ancora di più.

Il miglioramento di questa stagione non è altro che la conseguenza del tanto impegno profuso fra campo e palestra, e della mirata preparazione invernale in Spagna, con parecchie settimane trascorse alla BullPadel Academy di Rodri Ovide e Gaby Reca a Madrid, dove Giulio era già stato anche lo scorso anno. È lì che ha dato una svolta al suo percorso e dove torna non appena ne ha la possibilità, per imparare dai migliori e cercare di approfondire il più possibile la conoscenza di questo sport.

Spagna, tuttavia, per Graziotti non vuole dire soltanto Madrid visto che recentemente il giocatore azzurro è stato anche alla corte di coach Pablo Crosetti al Padel Indoor Mataró di Barcellona, accademia molto rinomata dove si allenano anche Agustin Tapia, e i giovanissimi Valentino Libaak e Leandro Augsburger. “Passare del tempo in un centro così importante con allenatori e giocatori di altissimo livello – racconta – è stata un’esperienza magnifica. Tanto che, la prossima volta che andrò in Spagna, probabilmente tornerò lì”.

Ora, tuttavia, per il giocatore laziale è il momento di pensare soprattutto ai tornei, a livello nazionale e internazionale, quelli che lo scorso anno gli hanno permesso di guadagnarsi per la prima volta la convocazione in nazionale, per i mondiali di Doha che si sono svolti tra fine ottobre e inizio novembre. Un sogno diventato realtà.

“Ho sempre desiderato rappresentare l’Italia, fin da quando ho iniziato a giocare a tennis, e pochi mesi fa ce l’ho fatta nel padel – afferma Giulio -. È stata un’esperienza fantastica, anche perché durante quell’evento ho conosciuto tutti i ragazzi che ora affronto nei tornei, coi quali si è creato un ottimo rapporto. Sapevo che sarebbe stato difficile trovare posto in squadra, perché ero alla mia prima esperienza in Nazionale, il CT (Miguel Sciorilli, ndr) non mi conosceva bene e io non ero insieme al mio compagno dello scorso anno (Simone Iacovino, ndr)”. Eppure, alla fine il suo posto l’ha trovato e anche in un match di lusso, insieme a Sinicropi contro il duo argentino Belasteguin/Chingotto.

Un esordio azzurro non facile contro una leggenda e un altro gigante del padel mondiale, eppure Giulio ha fatto la sua bella figura e quell’avventura l’ha aiutato a prendere maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Una sicurezza che gli tornerà utile per il prossimo impegno con la nazionale, ossia gli European Games 2023, in programma dal 21 al 25 giugno a Cracovia (Polonia).

Per la competizione i posti a disposizione erano quattro e non gli otto dei mondiali, eppure Giulio è stato scelto comunque. “Quando ho ricevuto la chiamata per giocare gli European Games – dice – sono rimasto senza parole. Per me rappresentare l’Italia è un onore, ed essere convocato per questo evento è un privilegio che non tutti possono avere. Giocherò in coppia con Sinicropi e insieme ce la metteremo tutta per andare il più avanti possibile. Se poi sarò scelto anche per il doppio misto (giocheranno solamente due uomini e due donne, ndr) darò certamente il massimo anche lì”.

Giulio Graziotti col compagno Riccardo Sinicropi (foto Adelchi Fioriti)

A proposito di Riccardo Sinicropi: nell’ultimo periodo Graziotti ha instaurato con il connazionale un bellissimo rapporto, e da qualche mese i due stanno giocando insieme a tempo pieno. I risultati danno ragione alla scelta: la coppia ha fatto subito centro al primo torneo, vincendo a inizio stagione il ricco Open di Prato, mentre di recente i due hanno raggiunto la finale sia alla tappa di Trani del circuito Slam by MINI, sia nel FIP Promotion di Giulianova, sfiorando il primo titolo internazionale insieme. Adesso, l’obiettivo è di continuare a crescere insieme, tra competizioni nel Bel Paese, eventi del Cupra FIP Tour e, soprattutto, tornei del circuito Premier Padel (il prossimo al Foro Italico, dall’8 al 16 luglio).

Per Giulio avere Sinicropi al proprio fianco è davvero importante. “Già dalla prima partita giocata insieme – spiega il romano – mi ha impressionato il suo carattere e la sua voglia di vincere. Vorrebbe conquistare tutti i punti di ogni partita e facendo così mi stimola a fare sempre meglio. Mi aiuta tanto anche dal punto di vista mentale: è il compagno ideale per me e non lo cambierei con nessun altro”.

Graziotti, che nell’ultimo periodo ha anche trascinato il Magic Padel al quarto posto finale nella Serie A (col circolo ha un grande legame affettivo, visto che il proprietario è lo zio), ha fissato come prossimo obiettivo l’ingresso nei primi 100 giocatori del ranking mondiale FIP, mentre se si parla di sogno guarda molto più in alto. “Il mio desiderio più grande – chiude – è vincere il Major di Roma del circuito Premier Padel, davanti al pubblico di casa”. Per chi ambisce a fare strada, puntare in alto è il primo segreto.

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