Il padel che vorremmo: le coppie da sogno per il futuro

Negli ultimi anni il padel di vertice ha proposto diversi mescolamenti di coppie, sia nel circuito maschile sia in quello femminile. Un valzer conseguenza di vari motivi: necessità e voglia di vincere – per via di premi più alti e maggiore visibilità – sono lievitate, e rispetto al passato sono anche aumentati gli infortuni, dovuti ai molteplici impegni ravvicinati. Tanto che, in certi casi, alcuni giocatori sono stati costretti a trovarsi dei nuovi compagni temporanei, come dimostra l’esempio di Alejandro Galan, che qualche mese fa ha deciso di fare coppia con Jon Sanz, in attesa del rientro dell’infortunato Juan Lebron. Ma non solo.

Tutto ciò non si fermerà di certo qui, e per questo motivo è stuzzicante immaginare le possibili coppie che potrebbero nascere in futuro, nel breve o lungo periodo. Ecco le più intriganti.

ARTURO COELLO-ALE GALAN
È una delle coppie che più farebbe divertire gli appassionati. Unendo l’eleganza e l’aggressività di Galan, alla potenza e alle lunghe leve di Coello, con l’aggiunta di ottime capacità difensive da parte di entrambi, nascerebbe un binomio perfetto per vincere tornei su tornei e ambire al numero 1 del mondo. Da sottolineare che, nel caso in cui la fantasia dovesse diventare realtà, non si tratterebbe di una coppia del tutto inedita, perché Galan e Coello hanno già giocato insieme con la Spagna, ai Mondiali. Ma vederli nel circuito sarebbe una novità che consentirebbe ai due spagnoli di regalare spettacolo insieme non solo per un singolo evento, bensì nell’arco di una intera stagione.

JUAN LEBRON-AGUSTIN TAPIA
Una coppia che non avrebbe bisogno di presentazioni. Due numeri 1 fianco a fianco che con la loro immensa classe potrebbero battere chiunque gli si metta davanti. Lebron avrebbe tra l’altro la possibilità di continuare a non spingere troppo come fatto in questi ultimi mesi, poiché avrebbe accanto un giocatore molto abile nella chiusura del punto. L’unica incognita di questa coppia sarebbe quella legata all’atteggiamento in campo: Tapia non è Galan, quindi siamo sicuri che l’argentino accetterebbe le classiche “sfuriate” di Lebron senza controbattere e senza abbattersi? Bisognerebbe provare per scoprirlo.

MARTIN DI NENNO-ALE GALAN
Il sogno di molti è quello di vedere un difensore puro al fianco di Galan. Insieme Di Nenno e il nativo di Madrid formerebbero una delle coppie di maggior solidità di tutto il circuito e batterli sarebbe davvero difficilissimo. L’aggressività a rete di entrambi sarebbe poi una grande arma per la coppia, che potrebbe puntare a stare nelle primissime posizioni del ranking.

ARTURO COELLO-PAQUITO NAVARRO
Se si parla di spettacolo non si può non mettere in mezzo Paquito Navarro, uno dei giocatori più amati dagli appassionati. Lo spagnolo classe ‘89 sta facendo coppia con Chingotto e i due stanno raccogliendo ottimi risultati, ma ciò non impedisce di immaginare Paco con un compagno diverso, come può essere Arturo Coello. Formerebbero una coppia dal successo quasi assicurato. Paquito contribuirebbe con classe ed esperienza, Coello con gioventù e dinamicità: un mix molto interessante che farebbe divertire.

JON SANZ-AGUSTIN TAPIA
Da una parte il giocatore che più è cresciuto in questa stagione (grazie soprattutto ai mesi passati insieme ad Alejandro Galan), dall’altra un fuoriclasse dal talento purissimo. Verrebbe fuori una coppia decisamente aggressiva e con un grandissimo potenziale: per Sanz sarebbe l’occasione della vita per migliorare ulteriormente e dimostrare una volta per tutte tutto il suo valore, mentre per Tapia sarebbe una sfida per confermare definitivamente la sua classe.

FEDERICO CHINGOTTO-FRANCO STUPACZUK
Sarebbe una coppia sulla falsariga dell’attuale duo Di Nenno-Stupaczuk, per lo stile di gioco molto simile tra Chingotto e Di Nenno, ma ciò non vuol dire che non potrebbe essere un binomio interessante. Al contrario, permetterebbe di comprendere le differenze degne di nota tra i due difensori puri più forti del circuito, appunto Chingotto e Di Nenno. E allo stesso tempo metterebbe alla prova Stupaczuk, che sarebbe chiamato a fare bene anche in questa nuova avventura.

BEA GONZALEZ-PAULA JOSEMARIA
Un difetto che ha per ora limitato Bea Gonzalez è stato la discontinuità. Ma cosa succederebbe se al fianco della spagnola classe 2001 ci fosse una giocatrice di grande valore ed esperienza ad alti livelli (nonostante i soli 26 anni) come Paula Josemaria? Una risposta certa non c’è, ma di certo, in caso di unione con l’attuale numero 1 al mondo, Bea potrebbe compiere il definitivo salto di qualità, trovando quella costanza di rendimento che le è sempre mancata.

ARIANA SANCHEZ-DELFINA BREA
Anche questo sarebbe sicuramente un duo interessante in campo femminile. Si unirebbero la gioventù e la qualità dell’argentina Brea con il talento immenso di Ari Sanchez che, malgrado i soli 26 anni, sembra ormai una veterana nel panorama mondiale. Come nel caso di Bea Gonzalez, anche Brea pecca di discontinuità e ha bisogno di uno scatto mentale per consacrarsi definitivamente ai massimi livelli. Potrebbe avvenire a fianco di Ari, e permetterebbe alle due di costruire una coppia formidabile.