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Il padel femminile ritrova equilibrio: ne guadagna lo spettacolo

Dopo due anni di testa a testa fra due sole coppie, il recente arrivo al vertice di Brea/Gonzalez (vincitrici di 3 degli ultimi 8 tornei) promette di regalare una seconda metà di stagione molto intesa. La pausa estiva ha spesso cambiato le carte in tavola, e potrebbe presto arrivare una quarta coppia in grado di lottare per i titoli

di | 28 luglio 2023

Delfina Brea (sinistra) e Bea Gonzalez: hanno vinto 3 degli ultimi 8 tornei femminili (foto Giampiero Sposito)

Il sentore c’era già stato in precedenza, ma i primi due storici appuntamenti di Premier Padel l’hanno confermato: il circuito femminile si prepara a vivere uno dei momenti più intensi da parecchio tempo a questa parte, con un grande equilibrio fra le coppie di punta. Pareva così all’inizio del 2021, quando quattro formazioni diverse si spartirono i primi quattro tornei, ma poi è iniziato il lungo duopolio delle coppie Triay/Salazar e Sanchez/Josemaria, per lungo tempo favorevole alle prime e poi virato in direzione delle seconde.

Ma oggi le numero uno del mondo Ari y Paula non sembrano invulnerabili, anche perché la Triay ha smarrito (solo momentaneamente?) la compagna con la quale ha vinto tantissimo e nella bagarre si sono inserite di prepotenza Bea Gonzalez e Delfi Brea, le quali hanno vinto 3 degli ultimi 8 tornei e alla Madrid Arena hanno fatto capire di non volersi più accontentare del ruolo di terza forza del circuito. Il modo in cui si sono prese il titolo parla chiaro: sono già all’altezza delle più forti e possono batterle anche quando i nervi contano di più dei colpi, anche se a loro manca ancora un pizzico di continuità. Ci stanno lavorando e non appena la troveranno (perché succederà) possono davvero lottare anche per la testa della classifica, inserendosi in una corsa che pare destinata a infiammarsi nella seconda parte dell’anno.

La storia delle ultime stagioni dice che dopo la pausa estiva – ormai alle porte – gli scenari sono spesso cambiati, ragion per cui c’è da attendersi una fase interessante, nella quale le gerarchie verranno messe in discussione di torneo in torneo.

Le numero uno Ari Sanchez (sinistra) e Paula Josemaria: hanno perso le ultime 2 finali giocate (foto Adelchi Fioriti)

Un altro aspetto da valutare è il futuro della coppia Triay/Salazar: teoricamente, la scelta della prima di unirsi a Marta Ortega era solo provvisoria, in attesa che la compagna recuperasse dall’infortunio al gomito, con tanto di intervento chirurgico. Tuttavia, nelle ultime interviste Gemma è stata un tantino più vaga, spiegando che avrebbe valutato il da farsi nella pausa estiva, non dando quindi per scontato il ritorno con la connazionale che le ha fatto da spalla negli ultimi due anni abbondanti. Evidentemente, Gemma ha capito di poter vincere titoli che contano anche a fianco della Ortega (vedi Roma), e data la differenza d’età fra le due – la Ortega ha dodici anni in meno della “concorrente” – ha iniziato a farsi qualche domanda sul futuro della vecchia coppia.

Una rottura sarebbe un duro colpo per la Salazar, che si troverebbe costretta a cercare una nuova compagna e ricostruire – a metà stagione inoltrata – delle dinamiche che ormai con la Triay erano cementate da vittorie su vittorie. Ma forse non sarebbe altrettanto un male per l’equilibrio del circuito: la Salazar è la più vincente dell’ultimo decennio e resta una campionissima, quindi potrebbe riuscire a trascinare in alto anche un’altra compagna, portando a quattro il numero di coppie capaci di lottare per i titoli settimana dopo settimana.

Alla veterana madrilena toccherebbe lo spiacevole compito di andare a rompere una delle altre coppie di vertice del circuito, ma c’è da scommettere che a una sua chiamata direbbero di no veramente in poche, sia per il pedigree sia per quello che è ancora capace di fare in campo. Ne sapremo di più dopo la pausa (si riparte in Finlandia, dal 28 agosto), ma sembrano esserci tutte le premesse per vivere degli ultimi mesi di stagione molto molto intensi. Il pubblico se lo augura.

Gemma Triay (sinistra) e Marta Ortega: coppia provvisoria che potrebbe diventare definitiva (foto Adelchi Fioriti)

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