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Come già nel precedente Master WPT a Valladolid, Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk battono in finale Coello/Tapia e trionfano alla Caja Magica. Per i due argentini è il sesto titolo del 2023: sono numeri da grandissima coppia. Nel femminile vincono ancora le numero uno Sanchez/Josemaria
di Marco Caldara | 24 settembre 2023
Esiste un modo per essere all’altezza del dominio di Arturo Coello e Agustin Tapia? Sembrava impossibile su tutti i fronti, eppure a suon di tentativi Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno sono stati in grado di trovarlo. Lo dice la conta dei titoli nei tornei di categoria Master del World Padel Tour, i più importanti del circuito, nei quali il bilancio fra le due coppie di punta è oggi in parità. I numeri uno erano partiti forte vincendo prima ad Adu Dhabi e poi a Marbella, ma i Superpibes hanno appena completato un clamoroso aggancio, riuscendo a batterli in finale per la seconda volta di fila. Ce l’avevano fatta a fine giugno nella Plaza Major di Valladolid e ci sono riusciti di nuovo tre mesi più tardi alla Caja Magica di Madrid, in un altro dei tornei più attesi dell’ultima stagione WPT, risolvendo per 7-5 6-4 in 90 minuti una finale di altissimo livello.
I più forti, con Tapia passato al look biondo per l’occasione, avevano rischiato grosso nei quarti di finale contro Leal/Diestro ma erano parsi in netta ripresa sabato, mettendo fine con un perentorio (e un tantino ingeneroso) 6-1 6-0 alla cavalcata dei Gutierrez, zio Sanyo e nipote Agustin, capaci al primo torneo insieme di far fuori prima Galan/Lebron e poi Sanchez/Capra. Ma la finale ha dato – per la terza volta negli otto testa a testa del 2023 – ragione a Di Nenno e Stupa, reduci invece da due laboriose vittorie in rimonta, prima contro Nieto/Sanz e poi contro Navarro/Chingotto. Tuttavia, nel match decisivo i due argentini hanno saputo sfoderare la loro miglior versione e a differenza di altre volte sono riusciti a trovare le giuste contromisure all’aggressività dei più forti, grazie a qualche indecisione di Coello ma anche a un Di Nenno di livello stratosferico, capace di obbligare sempre i rivali a giocare una palla in più.
Come accennato, per i Superpibes è la terza vittoria stagionale contro i numeri uno del mondo, e dimostra che la caduta prematura nel Major Premier Padel di Parigi è stata solo un incidente di percorso. Magari il successo sui loro grandi rivali non segnerà un cambio di rotta rispetto a quanto visto sin qui nel corso dell’anno, ma regala comunque ai due il sesto titolo nel 2023, il quarto consecutivo nei tornei WPT dopo Tolosa, Valladolid e Valencia. Un traguardo che se paragonato a quanto fatto da Tapia/Coello non sembra nulla di che, e invece vale tantissimo: lo storico del circuito dice che non sono state molte le coppie in grado di vincere così tanto in un solo anno.
Nel femminile la finale ha invece rispettato i pronostici, con l’ennesimo successo stagionale delle numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria, arrivate addirittura a quota 12 titoli. Sono 11 nel WPT (comprendendo anche l’Open 500 di Reus) più quello targato Premier Padel di Parigi. Ma soprattutto è il sesto successo negli ultimi sette tornei sotto l’etichetta World Padel Tour, a dimostrazione di un dominio che diventa via via sempre più evidente anche nei confronti delle altre coppie di punta.
Anche perché, ancora una volta, le avversarie più forti le hanno battute loro. Sabato era stato il turno delle numero 3 Delfi Brea e Bea Gonzalez, capaci di raccogliere solamente cinque giochi, mentre domenica è toccato alle numero 2 Gemma Triay e Marta Ortega, sconfitte per 6-3 7-6. Alle due antagoniste non è bastata nemmeno l’ottima partenza nel secondo set, che le ha viste scappare velocemente sul 3-0. Paula y Ari le hanno riprese e poi superate nel tie-break, andando così a prendersi l’ennesimo – e meritatissimo – trionfo.
Il Master della capitale spagnola ha dato soddisfazioni anche all’Italia, con due azzurre agli ottavi di finale. Carolina Orsi ha superato il primo turno insieme alla spagnola Carla Mesa (battendo l’altra italiana Lorena Vano e Letizia Manquillo) per poi giocare un buon match contro Araujo/Salazar, mentre Carlotta Casali si è regalata il più importante risultato del 2023 in coppia con Raquel Segura. Dopo aver superato le qualificazioni, la romana e la spagnola hanno superato Soriano/Bellver, prima di arrendersi alle gemelle Sanchez Alayeto. Stop all’esordio, invece, per Stellato/Sussarello, battute da Virseda/Jensen.