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Italia e Premier Padel: un 2024 di grandi aspettative

Saranno almeno una dozzina, fra uomini e donne, gli italiani a frequentare con continuità il circuito Premier Padel nella nuova stagione. Nel femminile occhi puntati su Carolina Orsi, col sogno di vederla raggiungere la prima semifinale. Nel maschile si (ri)apre la corsa a cinque per il record di primo italiano di nascita a raggiungere la top-100

di | 23 febbraio 2024

Marco Cassetta: fra gli italiani di nascita è il più in alto nel ranking mondiale, al numero 117

L’inizio di una stagione porta sempre con sé nuove aspettative. Sono grandi per i top player, pronti a girare il mondo in cerca di gloria nel nuovo circuito unico Premier Padel, e ancora di più per i giocatori italiani, uomini in particolare. Perché le nostre donne di punta negli anni scorsi avevano comunque frequentato a tempo pieno il tour maggiore (diviso a metà col vecchio WPT), mentre non è così per i colleghi che – pur partecipando ai pochi appuntamenti Premier Padel – si erano concentrati principalmente sul Cupra FIP Tour. Da quest’anno, dato l’enorme aumento del numero di tornei (e quindi di possibilità), il focus dei migliori giocatori italiani torna sul circuito maggiore già a partire dalla prima trasferta in medio oriente, con il P1 di Riyadh seguito dal Major di Doha.

I nostri sono tutti concordi nel dire che la possibilità di giocare oltre venti settimane all’anno a contatto con i più forti del mondo, che vuol dire poterli affrontare ma anche allenarsi con loro e confrontarsi continuamente col più alto livello in circolazione, può rappresentare la spinta determinante per portare finalmente un italiano di nascita fra i primi 100 giocatori del ranking mondiale FIP. Non è mai successo, ma le premesse sono buone visto che – come già da un po’ di tempo – cinque dei nostri stazionano non troppo lontano dal traguardo.

Sono tutti racchiusi in sette posizioni e una quarantina di punti, dalla numero 117 di Marco Cassetta alla numero 124 di Lorenzo Di Giovanni, passando per Daniele Cattaneo (119), Simone Cremona (122) e Riccardo Sinicropi (123). In attesa della crescita di Graziotti/Abbate, che sono già fra le nostre coppie di punta ma non hanno ancora un ranking mondiale sufficiente per entrare nei tornei Premier Padel (risultano fuori di 14 posizioni dalle qualificazioni di Riyadh e di 10 da quelle di Doha), la bagarre per il primato di primo azzurro a conquistare la top-100 è fra gli altri cinque.

Simone Cremona (sinistra) e Lorenzo Di Giovanni: sono campioni italiani in carica

Il percorso verso un ranking a due cifre è meno semplice di quanto possa sembrare, perché i punti da raccogliere per farcela sono oltre un centinaio (Cassetta ne ha 398, il n.100 Luis Hernandez ne vanta 526), ma l’impressione è che le opportunità ci saranno. Al momento, i due azzurri ad avere più chance sembrano Simone Cremona e Lorenzo Di Giovanni: da quando giocano insieme, a livello nazionale hanno vinto tutti i tre appuntamenti più importanti e mostrato un livello di gioco – e di intesa – che fa ben sperare.

Il piacentino e l’abruzzese iniziano la stagione Premier Padel da coppia numero 55: una posizione che permetterà loro di avere praticamente sempre un posto garantito nelle qualificazioni di Major, P1 e P2. Saranno sia a Riyadh sia a Doha, con l’obiettivo di iniziare col piede giusto anche a livello internazionale e raccogliere da subito punti e fiducia.

In medio oriente anche due degli altri tre: Cassetta gioca col belga Clement Geens (ma ha da poco ufficializzato la partnership con Sinicropi, assente in Arabia Saudita), mentre Cattaneo quest’anno farà coppia con l’italo-argentino Mauro Agustin Salandro. Al di là del ranking, l’obiettivo è lo stesso per tutti: competere il più possibile in mezzo ai migliori, abituarsi ai ritmi di certi livelli, fare esperienza e crescere ancora. Arrivare con continuità nel tabellone principale non è impossibile e sarebbe già molto, per poi provare da lì a fare ancora di più. Fra 2022 e 2023, per i nostri qualche secondo turno è arrivato, un terzo turno mai. Per ottenerlo serve battere le teste di serie e per il momento sembra ancora un traguardo fuori portata, ma il bello viene adesso.

Carolina Orsi è la numero 1 del padel italiano: nel 2024 gioca a fianco della spagnola Marina Lobo

Detto degli uomini, le principali speranze di ottenere grandi risultati nel nuovo circuito sono come sempre affidate alle nostre donne, in particolare alla numero uno azzurra Carolina Orsi, che parte dalla posizione numero 27 del ranking mondiale FIP. È stata lei, nel 2023, a dare al padel tricolore i più importanti risultati della nostra storia e ci riprova un anno più tardi. Riuscirci a fianco di Marina Lobo sarà meno semplice rispetto a quanto lo fosse con la ex numero 1 Patty Llaguno, ma Carolina è ormai nel giro grosso, cresce di anno in anno e ha ancora tanta fame. Nella passata stagione ha raggiunto due quarti di finale: il sogno è vederla fare un passo in più e conquistare almeno una semifinale. Difficile, ma la stagione è lunga e l’opportunità potrebbe arrivare.

Parte con grandi obiettivi anche la n.2 azzurra Carlotta Casali, che fa coppia con l’ex tennista spagnola Lara Arruabarrena e punta a inserirsi stabilmente fra le prime 50 del mondo, già toccate nella scorsa stagione (oggi la romana è n.51). Poco più indietro la sua compagna di scudetto Emily Stellato: rimasta senza Giulia Sussarello, prossima a diventare mamma, la giocatrice di Latina proverà a ripetere la sua splendida stagione 2023 insieme ad altre compagne. Sarà a Riyadh insieme a Martina Parmigiani, a Doha con la rientrante Carolina Petrelli, che sfrutta il ranking protetto dopo il lungo stop per infortunio. Insieme, le due avevano già mostrato grandi potenzialità e provano a ricostruirle.

Frequenteranno stabilmente il circuito Premier Padel anche Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, ma non più insieme bensì con compagne spagnole: con Xenia Clasca per la prima, Sara Pujals per la seconda. Con loro anche l’italiana di Malaga Lorena Vano (con la brasiliana Manuela Schuck Silva) e Valentina Tommasi (con Lucia Perez Parra). Da valutare l’impegno internazionale delle altre azzurre nelle prime 150 della classifica mondiale: Caterina Baldi, Erika Zanchetta e Francesca Ligotti.

Carlotta Casali è numero 51 della classifica mondiale FIP

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