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L’America, poi il gran finale in Europa: è l’ultimo mese del padel 2022

Rush finale per le stelle della pala, con cinque tornei in cinque settimane per mettere fine alla stagione. Si parte in Argentina, poi due tornei in Messico (compreso l’ultimo Major di Premier Padel) e quindi il ritorno in Europa. Prima per il P1 di Milano che chiuderà l'annata inaugurale del circuito targato FIP-QSI, quindi per il Master Final WPT

di | 15 novembre 2022

Ale Galan, numero uno del mondo insieme al compagno Juan Lebron (foto Giampiero Sposito)

Il traguardo della stagione di padel più intensa di sempre è fissato per domenica 18 dicembre, quando all’immenso Palau Sant Jordi di Barcellona verranno assegnati i titoli del Master Final del World Padel Tour, al quale avranno accesso solamente i migliori sedici giocatori del mondo. Fra Premier Padel (8), WPT (22) e mondiale FIP, quello catalano sarà il trentunesimo appuntamento di un annata veramente intensa, che ha portato i principali interpreti del gioco in quattro continenti diversi, impegnandoli come mai prima.

Un numero che se paragonato al tennis non sembra così elevato, ma c’è da considerare che, a differenza di quanto avviene ai cugini della racchetta, i giocatori di padel sono sempre stati abituati (anche per ragioni contrattuali) a prendere parte a tutti i tornei del calendario, dal primo all’ultimo. Un impegno che difficilmente rimarrà tale in futuro, se i ritmi resteranno quelli proposti quest’anno, ma per ora è così e per tutti è appena scattato l’ultimo mese di tornei, con vari appuntamenti ancora da disputare.

Per le donne ne rimangono solo due, mentre per gli uomini sono ben cinque in altrettante settimane consecutive: tre in America e gli ultimi due in Europa, a partire dal Master di Buenos Aires di questa settimana. A La Rural ci sono tutti i più forti, con Galan/Lebron che cercano il terzo titolo Master del 2022 (su quattro appuntamenti) e l’ultimo torneo insieme di Federico Chingotto e Juan Tello, che qualche settimana fa hanno deciso di separare le loro strade professionali dopo otto anni, scegliendo il torneo di casa come occasione ideale per chiudere il capitolo più importante della loro carriera.

Federico Chingotto (sinistra) e Juan Tello: a Buenos Aires giocheranno l'ultimo torneo insieme (foto Giampiero Sposito)

Dopo la tappa argentina i giocatori si sposteranno a Città del Messico per un Open, dove saranno presenti anche le donne, con in palio 1.000 punti per il ranking ma soprattutto gli ultimissimi posti per il Master Final. Al momento l’ultima ammessa sarebbe Maria Josè Sanchez Alayeto, ma la spagnola (che causa infortunio ha giocato meno della gemella) ha soli cinque punti in più rispetto all’argentina Delfi Brea, la quale punta al sorpasso. Obiettivi importanti anche per Gemma Triay e Alejandra Salazar, che dopo essere diventate la prima coppia capace di vincere dieci titoli in una stagione puntano a estendere il loro record.

Fra gli uomini, invece, l’unico che pare avere qualche chance di entrare in extremis fra i 16 che si daranno appuntamento a Barcellona (15-18 dicembre, tabellone da 8 coppie a eliminazione diretta) è il brasiliano Lucas Campagnolo. Ma gli serviranno due grandi risultati fra Argentina e Messico, il che non è affatto scontato. Detto ciò, anche nella situazione attuale al Master Final potrebbe scendere in campo una coppia inedita, visto che i compagni attuali di Martin Di Nenno (Coki Nieto) e Federico Chingotto (Javi Garrido) non sono qualificati, mentre i loro ex partner (Navarro e Tello) hanno deciso di giocare insieme. La soluzione più comoda, dunque, sembrerebbe un’unione momentanea degli stessi Di Nenno e Chingotto, che però sono entrambi giocatori di destra, dalla caratteristiche abbastanza simili.

Il Club Sonoma di Monterrey (Messico), sede dell'ultimo Major stagionale del circuito Premier Padel

Subito dopo l’Open di Città dei Messico i big resteranno nel paese ma per un appuntamento molto molto più importante, trasferendosi a Monterrey per il quarto (e ultimo) Major del circuito Premier Padel, in programma dal 28 novembre al 4 dicembre. Dopo Doha, Foro Italico di Roma e Roland Garros di Parigi, si giocherà nell’affascinante Club Sonoma, con 525.000 euro in palio e 2.000 punti per il ranking FIP, naturalmente comandato da Galan e Lebron. I due spagnoli, vincitori degli scorsi due Major, cercheranno di prendersi anche il terzo e aggiungere un nuovo stato alla collezione di territori conquistati.

Fra gli iscritti (nelle qualificazioni) anche tre coppie tutte italiane: i neo campioni d’Italia Marco Cassetta e Simone Cremona, più Lorenzo Di Giovanni e Mauro Agustin Salandro, e anche Federico Beltrami e Alessandro Tinti. Scalderanno tutti i motori in vista del torneo che arriverà la settimana successiva, col debutto del circuito Premier Padel a Milano, con un torneo di categoria P1 (quella appena sotto ai Major) all’Allianz Cloud, lo stesso impianto che ha appena ospitato le Next Gen ATP Finals di tennis.

Vuol dire che dal 5 all’11 dicembre saranno di nuovo in Italia tutti i più forti giocatori al mondo, pronti a garantire uno spettacolo in linea con quello visto a maggio al Foro Italico. L’appuntamento milanese chiuderà la stagione inaugurale di Premier Padel, subito capace di portare i campioni in quattro continenti e offrire al gioco una dimensione mai vista. In attesa di un 2023 che si annuncia ancora più entusiasmante.

Alejandra Salazar (sinistra) e Gemma Triay: nel 2022 hanno già vinto la bellezza di 10 titoli

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