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Non solo Premier Padel: l’International Padel Federation è sempre più attenta anche allo sviluppo di un percorso giovanile in grado di aiutare la crescita degli atleti più promettenti. Oltre alla nascita del circuito FIP Promises per gli under (questa settimana sbarca per la prima volta in Itala, a Ostia), a ottobre si giocheranno anche i primi Campionati europei
di Marco Caldara | 06 settembre 2022
La reale diffusione del padel su scala globale dipenderà da tanti fattori. C’è la crescita del circuito Premier Padel, partito alla grandissima. C’è la possibilità di vedere lo sport della pala fra le discipline Olimpiche ai Giochi di Los Angeles 2028, come da grande obiettivo del presidente FIP Luigi Carraro. Ma c’è anche lo sviluppo di un movimento giovanile di alto livello, che per il futuro del gioco ha almeno altrettanta importanza. Deve essere in grado sia di creare i professionisti del domani sia di garantire a tutti i padelisti in erba una piattaforma internazionale per confrontarsi con i migliori coetanei, e iniziare quindi ad abituarsi alla vita del giocatore, che vuol dire tanto campo, ma anche viaggi, stress, pressioni varie e tanto altro.
Un aspetto sul quale l’International Padel Federation è molto attenta, come dimostra la scelta di inaugurare nel 2021 il circuito juniores FIP Promises, aperto alle categorie under 14, under 16 e under 18, le stesse previste nei Campionati del mondo a squadre.
Dopo aver attraversato nel 2022 Paesi Bassi, Messico, Egitto e Spagna, la competizione è prossima a sbarcare per la prima volta nel nostro paese, precisamente al Lido di Ostia. Da mercoledì 7 a domenica 11 settembre una cinquantina di coppie si daranno battaglia sui campi del X4 Padel Club, con l’obiettivo di vincere il primo storico appuntamento italiano ma anche di qualificarsi per le FIP Promises Finals, previste a Monterrey (Messico) nella settimana a cavallo fra novembre e dicembre, in concomitanza con il quarto e ultimo Major del circuito Premier Padel.
Presenti nell’entry list molti dei giovani più promettenti del movimento nazionale, segno che l’opportunità non è passata inosservata. In gara nell’under 18 Giulio Farabbi, Noa Bonnefoy (i quali giocheranno insieme) e Jacopo Bertelli, i tre azzurri che hanno già assaggiato il circuito, ottenendo buoni risultati fra Olanda e Spagna.
Ma la più grande novità del 2022 riservata ai giovani è la nascita del nuovo Juniors European Padel Championship, il campionato europeo degli under, che si aggiunge al mondiale e raddoppia le opportunità, offrendo anche ai ragazzi quell’alternanza fra mondiali ed europei (entrambi si giocano ogni due anni) che garantisce almeno una grande competizione in ciascuna stagione.
Il primo europeo giovanile di padel si giocherà dal 10 al 15 ottobre 2022 a Valencia, organizzato naturalmente dalla FIP con l’appoggio della FEP, la Federazione padel spagnola. Si tratta di un importante passo avanti per la crescita del movimento in quei paesi – Italia compresa – dove lo sviluppo del padel si può ancora ritenere recente. La prima ricetta per ridurre il gap nei confronti delle nazioni più forti, infatti, è quella di iniziare a lavorare con i ragazzi fin da piccoli, e non più di limitarsi a convertire al padel degli ex tennisti, come successo per tutti i più forti giocatori e le più forti giocatrici italiane di oggi.
Con la nascita di un vero e proprio Sistema Padel che parte dai giovani la Federtennis ha iniziato il percorso, lanciando raduni su scala regionale, un circuito di tornei e altre occasioni preziose per i nostri under, ma la presenza di un numero di competizioni internazionali sempre più elevato non può far altro che accelerare il processo, garantendo ai ragazzi più chance di giocare ad alti livelli e di confrontarsi con i migliori coetanei, e ai tecnici di osservare il lavoro dei colleghi più esperti, così da comprenderne i segreti.