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Madrid è di Brea/Gonzalez e (ancora) Coello/Tapia

A sorpresa, il P1 di Premier Padel di Madrid incorona Delfi Brea e Bea Gonzalez, che al termine di una finale epica battono le numero uno Sanchez/Josemaria, cancellando quattro match-point consecutivi. Nel maschile nuovo successo per Coello e Tapia, ancora una volta contro Chingotto/Navarro

di | 24 luglio 2023

C’è chi domina, sempre, comunque e dovunque, facendo sembrare tutti gli altri delle comparse. E c’è chi invece sorprende, o meglio ancora ribadisce di aver raggiunto un rendimento ormai sufficiente per vincere anche i titoli più prestigiosi. Roba da Agustin Tapia e Arturo Coello la prima; da Delfi Brea e Bea Gonzalez la seconda, in un terzo appuntamento del calendario 2023 di Premier Padel – il P1 della Madrid Arena, nella capitale spagnola – che non ha deluso le attese e anzi, ha regalato una settimana di grande spettacolo e un finale carico di emozioni, in particolare fra le donne.

Come a Roma erano di nuovo favorite le numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria, e invece sono mancate ancora una volta sul più bello, lasciando estasi ed emozioni alle avversarie, stavolta la numero 3 Brea/Gonzalez, più fredde nei momenti chiave di una finale memorabile vinta per 5-7 7-6 7-6 dopo 3 ore e 22 minuti. Sembrava finita quando le due spagnole si sono involate sul 4-1 nel secondo set, e poi ancora quando nel tie-break del terzo sono scappate sul 6-2, con quattro match-point consecutivi a disposizione.

E invece, punto dopo punto le “Superpibas” le hanno riprese di nuovo (complice anche qualche loro incertezza) e di match-point se ne sono fatte bastare uno solo, il primo e l’unico, completando una rimonta incredibile che ha mandato in estasi gli spettatori. Un duro colpo per Sanchez/Josemaria, una nuova conferma per loro: non hanno (ancora?) la continuità delle altre due coppie di punta, ma nel testa a testa sono già al loro livello. “Nel corso della finale – ha detto Delfi Brea – abbiamo vissuto ogni genere di emozione. Sono a pezzi, ma è stata una partita incredibile”.

La finale maschile ha invece ricalcato più o meno fedelmente quella del Major di Roma di sette giorni prima: perché hanno vinto ancora Arturo Coello e Agustin Tapia; perché l’hanno fatto di nuovo contro Paquito Navarro e Federico Chingotto; e perché anche l’andamento del match è stato piuttosto simile, fino al 7-5 6-2 che ha chiuso i conti. Sono partiti meglio gli outsider, ma non appena la coppia d’oro del 2023 ha deciso che era il momento di fare sul serio non c’è più stata partita. Li hanno ripresi e superati, mentre nel secondo set – a differenza di quanto avvenuto al Foro Italico – hanno subito innestato una marcia impossibile da tenere per chiunque, andando a prendersi il secondo successo consecutivo nel circuito nell’arco di appena sette giorni.

“Ci siamo espressi su un buon livello – ha detto Tapia nell’intervista post match – e devo congratularmi con Arturo. Siamo una buona coppia, lottiamo insieme, vogliamo vincere e non è mai facile giocare contro Chingotto e Navarro. Lasciatemi fare gli auguri a mia sorella Valentina, è il suo compleanno oggi: le abbiamo fatto un bel regalo, vincendo. Lei lo ha fatto a me scegliendo di trascorrere questa giornata a guardare il mio padel”. Poi tocca a Coello: “Grazie per essere rimasti qui fino a tardi. Sono io a dover ringraziare Agustin: se faccio qualcosa di sbagliato, lui c'è sempre. Oggi non ero al livello degli altri sul campo, ma lui mi ha sempre supportato, per me è il numero uno”. Pensarla diversamente diventa sempre più complicato.

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