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Marbella è dei soliti noti, ma ride anche l’Italia

Open o Master non fa differenza: nel WPT vincono sempre Coello/Tapia e Sanchez/Josemaria. I due si aggiudicano il nono titolo stagionale, e mettono nel mirino il record di 12 di Belasteguin/Lima. Le due spagnole invece fanno 5 e volano nel ranking. Primo quarto di finale in un Master per una giocatrice italiana, grazie a Carolina Orsi

di | 04 giugno 2023

Non siamo nemmeno a metà del calendario, eppure sembra già scontato che il record di successi in una sola stagione del World Padel Tour verrà superato. Il primato di 13 di Fernando Belasteguin (2015), o 12 della coppia Belasteguin-Lima (2016) è messo in serio pericolo dall’incredibile dominio di Agustin Tapia e Arturo Coello, che semplicemente non conoscono più la parola sconfitta. L’argentino e lo spagnolo si sono aggiudicati al Master di Marbella il nono titolo in dieci tornei WPT (ne hanno saltato uno), al termine della solita settimana comandata dalla prima all’ultima tappa.

I numeri uno hanno chiuso di nuovo senza cedere un set (e senza trovarsi mai costretti a giocare nemmeno un tie-break), risolvendo per 6-3 6-2 in meno di un’ora la finale contro Sanyo Gutierrez e Momo Gonzalez, bravi a emergere in una parte bassa del tabellone molto più equilibrata, battendo in rimonta in semifinale i Superpibes Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk. Ma di fronte ai più forti anche loro si sono dovuti arrendere senza avere particolari chance. C’è stata partita fino al 4-3 del primo set, poi Coello/Tapia hanno messo a segno il primo break e sono scappati via, dominando di prepotenza. La statistica dice che in media perdono un set ogni due tornei, e parla chiarissimo.

A Marbella stop nei quarti di finale per Ale Galan, al primo match nel Tour senza al suo fianco Juan Lebron dal lontano 2019. In coppia con Jon Sanz, il madrileno ha vinto due partite ma poi è caduto nettamente contro Paquito Navarro e Federico Chingotto, raccogliendo appena tre game.

Solita musica anche nel tabellone femminile, che ha registrato la quinta vittoria stagionale (sesta se si conta anche l’Open 500 di Reus) di Ari Sanchez e Paula Josemaria. Pure le due numero uno del circuito femminile si sono prese il titolo senza cedere un set, battendo per 6-1 6-4 in finale Virginia Riera e Tamara Icardo. L’argentina e la spagnola erano state le più brave in una parte bassa del tabellone che le ha viste vincere consecutivamente tre battaglie di tre set, la seconda contro le numero due Gemma Triay e Alejandra Salazar, sempre più in difficoltà.

Tanto che – a sorpresa – la seconda ha addirittura annunciato di volersi fermare per qualche settimana, ascoltando un fisico che chiede riposo e tempo per curare qualche fastidio fisico. Una situazione che apre uno scenario interessante, visto che – proprio come Galan nel maschile – rimane provvisoriamente libera una giocatrice (Gemma Triay) che fino a qualche settimana fa occupava la prima posizione della classifica mondiale.

Da Marbella sono arrivate grandi soddisfazioni per l’Italia, grazie alla solita Carolina Orsi. A due settimane dallo storico quarto di finale in Danimarca, la romana ha fatto il bis in Andalusia, in un torneo ancora più importante perché di categoria Master. Insieme a Patty Llaguno, la mancina classe ’91 si è tolta addirittura lo sfizio di battere all’esordio la quinta coppia della classifica mondiale, composta da Lucia Sainz e Aranzazu Osoro. Le due si sono ripetute all’indomani superando Villalba/Rodriguez, prima di cedere nei quarti di finale alle numero uno. Ottimo risultato anche per la coppia azzurra Sussarello/Stellato: le due hanno superato il primo turno del Cuadro Final, vendendo poi cara la pelle contro le numero 4 Ortega/Araujo.

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