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Da venerdì a domenica, sui campi romani del Rainbow Blu–Green House, l’atto conclusivo del circuito: a sfidarsi i migliori 16 giocatori della classifica maschile e le migliori 8 di quella femminile dopo le quattro tappe. I gironi e il programma degli incontri
di Gianluca Strocchi | 10 dicembre 2020
Un’intensa tre giorni di sfide a colpi di bandeja, globo, volée e smash. Da venerdì 11 a domenica 13 dicembre, sui campi del Rainbow Blu–Green House di Santa Maria delle Mole (Roma), va infatti in scena Master Finale del Circuito Slam Padel by Mini 2020: protagonisti i migliori 16 giocatori della classifica di doppio maschile e le migliori 8 di quello femminile al termine delle quattro tappe Open disputate, fra settembre e inizio dicembre, a Riccione, Roma, Bergamo e Torino (il regolamento prevede che per essere ammessi alla kermesse conclusiva bisogna aver partecipato ad almeno due tornei del circuito).
Nella competizione maschile la coppia da battere è senza dubbio quella formata da Marcelo Capitani e Simone Cremona, che hanno dettato legge nelle quattro tappe imponendosi a Riccione, Roma e Torino nel week-end scorso e piazzandosi al secondo posto a Bergamo.
I rivali più accreditati, almeno sulla carta, sono i romani Michele Bruno ed Emanuele Fanti, arrivati vicinissimo al colpaccio contro i nei campioni tricolori nella finale della prova piemontese (erano avanti 76 5-2), che in virtù del posizionamento in classifica sono stati inseriti nel girone B.
Il format del Master prevede infatti la suddivisione dei team in due gruppi da quattro round robin, con incontri in programma venerdì e sabato: al termine le prime due coppie classificate di ogni gruppo disputeranno un tabellone ad eliminazione diretta nella giornata di domenica, con semifinali incrociate (prima di un girone contro seconda dell’altro) al mattino e poi finalissima nel pomeriggio.
Nel girone A insieme a Capitani/Cremona sono stati inseriti i binomi Alessandro Tinti/Luca Mezzetti, Lorenzo Di Giovanni/Riccardo Sinicropi e Gianmarco Toccini/Luca Bassani, mentre nel B oltre al tandem capitolino figurano Simone Licciardi/Daniele Cattaneo, Mauricio Lopez Algarra/Federico Beltrami e Saverio Palmieri/Niccolò Cotto.
Anche il Master finale femminile – articolato invece con una fase a girone all’italiana fra i quattro binomi partecipanti, con incontri in calendario sabato e domenica mattina – vede una coppia partire con i favori del pronostico ed è quella composta da Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, pure loro capaci di calare il tris nelle tappe (Roma, Bergamo e Torino dopo aver dovuto saltare quella di apertura sulla Riviera Romagnola).
A cercare di contrastare le regine del padel tricolore, reduci fra l’altro dallo storico risultato nell’Open di Las Rozas del World Padel Tour (prima coppia tutta italiana a raggiungere gli ottavi, partendo dalle pre-qualificazioni), saranno i binomi Francesca Campigotto/Carolina Petrelli (vincitrici del torneo di apertura a Riccione e finaliste domenica scorsa a Torino), Emily Stellato/Valentina Tommasi e Martina Pugliesi/Claudia Noemi Cascella.
Proprio quest’ultima, oltre ai risultati ottenuti sul campo, ha visto la certezza del pass per il Master arrivare curiosamente grazie… alla dea bendata. Cascella è giunta infatti a pari punteggio all’ottavo posto con Sara D’Ambrogio e per definire l’ultima qualificata si è dunque reso necessario il sorteggio, che l’ha premiata a scapito dell’atleta del Misano Out.
“Arrivare tra le prime 8 italiane e non poter partecipare al Master Slam un po’ dispiace – ammette Sara D’Ambrogio, che proprio lunedì ha spento 37 candeline -. Accetto sempre comunque tutti i verdetti, non mi sono di certo disperata, anzi ho mandato un messaggio in pieno dialetto pugliese alla Cascella dove abbiamo riso, prendendoci in giro. Non è riuscita a farmi il regalo di compleanno avendo vinto lei... Nonostante non abbia quest’anno una compagna fissa, posso ritenermi soddisfatta di essere sempre arrivata in semifinale nelle quattro tappe”.
Il Master finale del Circuito Slam Padel by Mini 2020 assegna punti validi per la classifica FIT e ha un montepremi di 2000 euro, così suddivisi (per coppia): nel maschile 600 euro ai vincitori, 250 ai finalisti e 150 ai semifinalisti; per la gara femminile 500 euro alle vincitrici, 200 alle finaliste e 75 alle semifinaliste.