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Nel segno di Cremona/Cassetta: tutto il meglio del 2022 tricolore

Un mondiale al di sotto delle aspettative non cancella l’ottima annata degli italiani nel circuito mondiale. Manca ancora un top-100, ma Cremona e Cassetta (vincitori di tre titoli internazionali) sono a un passo e hanno chiuso la stagione alla grandissima. Soddisfazioni anche per Cattaneo/Sinicropi e non solo

di | 29 dicembre 2022

Simone Cremona (sinistra) e Marco Cassetta, grandi protagonisti del 2022 del padel tricolore (foto Adelchi Fioriti)

La copertina del 2022 del padel tricolore non può che essere per Simone Cremona e Marco Cassetta. Il piacentino e il torinese, che hanno iniziato a giocare insieme nel 2021 sotto la guida di coach Raul Rodriguez, sono stati i principali protagonisti di un’annata ricca di soddisfazioni, che li ha visti crescere parecchio e arrivare veramente vicino all’obiettivo di entrare fra i primi 100 del ranking mondiale FIP. Nella classifica di fine anno Cassetta è numero 103, Cremona 105: presto sarà testa a testa per scoprire chi dei due diventerà il primo italiano nella storia a riuscirci.

In generale, la rivoluzione targata Premier Padel ha cambiato il calendario (e le prospettive) di tutti i nostri migliori padelisti: hanno abbandonato la Pre-Previa del World Padel Tour a favore di una programmazione divisa fra Cupra FIP Tour e Premier Padel, e i risultati sono stati soddisfacenti. Gli stessi Cremona/Cassetta hanno collezionato ben tre titoli internazionali in coppia, vincendo i FIP Rise di Porto Sant’Elpidio a giugno e poi di Rijswijk (Paesi Bassi) a settembre, oltre al FIP Promotion di Giulianova. In più, hanno giocato una finale a Rotterdam e Cassetta ha vinto anche il FIP Promotion di Rovato, con l’italo-argentino Juan Manuel Vazquez. Un risultato che gli dà quel piccolissimo vantaggio sul compagno nel ranking, che potrebbe diventare determinante per fare la storia del nostro movimento con l’ingresso nella top-100 FIP.

Insieme, i due hanno superato anche un turno in un torneo del circuito maggiore, vincendo il derby del Milano Premier Padel P1 contro Cattaneo/Di Giovanni (ma ci erano già andati vicinissimi in Argentina, peraltro contro un’ottima coppia di giovani talenti), e hanno fatto grandi cose anche a livello nazionale. Per mesi e mesi sono stati sempre fra i migliori ma mai i migliori, poi fra novembre e dicembre hanno fatto bingo, vincendo prima lo scudetto e poi il Master finale del circuito Slam by Mini. Due vittorie che hanno impreziosito ulteriormente una stagione da ricordare, che dà tanta carica per preparare il 2023 con ancora più determinazione e fame di successi.

Riccardo Sinicropi (sinistra) e Daniele Cattaneo: nel 2023 non giocheranno più insieme (foto Adelchi Fioriti)

L’altra coppia che brinda a un ottimo 2022 è quella composta (o non più composta) da Daniele Cattaneo e Riccardo Sinicropi, che hanno collezionato ottimi risultati ma dopo un’intera stagione insieme hanno deciso di non proseguire il loro percorso comune nel 2023. La vittoria nel Master finale dello Slam by Mini gli è sfuggita per un soffio, ma sono stati i migliori nel circuito in termini di continuità (vincendo una tappa a Rimini e giocando altre tre finali) e hanno fatto grandi cose anche nel circuito Premier Padel. Nel Major inaugurale di Doha sono diventati la prima coppia tutta italiana a superare le qualificazioni in un torneo maggiore, e nell’appuntamento del Foro Italico hanno rincarato la dose diventando i primi a vincere un incontro. Due primati storici che mai nessuno potrà togliere dalle loro mani.

Fra i protagonisti del 2022 anche l’eterno Marcelo Capitani: la separazione da Simone Cremona non gli ha fatto bene, perché l’italo-argentino ha perso un partner fisso e ha dovuto ripetutamente trovare compagni diversi, ma è riuscito comunque a vincere le prime due tappe del circuito Slam by Mini in coppia con Denis Perino, col quale ha condiviso anche il successo nella Serie A con l’Orange Padelclub (c’era anche Cremona). In più, accumulando punti settimana dopo settimana, Capitani si è anche guadagnato il ruolo di primo numero uno d’Italia nel nuovissimo ranking nazionale FITP, in vigore dal prossimo 19 gennaio.

Marcelo Capitani (sinistra) e Denis Perino: hanno vinto due tappe del circuito Slam by Mini (foto Adelchi Fioriti)

A contribuire alla conta delle sei vittorie internazionali griffate Italia anche Lorenzo Di Giovanni, che insieme all’italo-argentino Mauro Agustin “Bubu” Salandro ha vinto il FIP Rise di Sandigliano (Biella), miglior risultato di una stagione nella quale l’abruzzese si è confermato fra i big del nostro movimento pur senza eccellere. Per lui a Salandro anche la vittoria nel Master finale del nuovo Circuito Open Padel.

Un titolo internazionale anche per Federico Beltrami e il giovane Giulio Graziotti, che si sono regalati una delle sorprese del 2022 imponendosi insieme nel FIP Promotion di Agrigento, peraltro ai danni del duo Capitani/Cattaneo. La grande crescita di Graziotti, giovane romano classe ’98 che ha iniziato a fare sul serio col padel solamente nel 2021, è una delle note positive della stagione azzurra, che l’ha visto anche meritarsi la chiamata del ct Miguel Sciorilli per il mondiale di Dubai.

A proposito di mondiale: il nono posto finale ha deluso le aspettative, come la sconfitta col Belgio che ha impedito agli azzurri l’accesso ai quarti di finale e quindi la possibilità di lottare per posizioni migliori nella classifica mondiale, ma qualcosa di buono da portare a casa c’è stato. In particolare l’arrivo di forze fresche: oltre a Graziotti, Sciorilli ha avvicinato al gruppo della nazionale Denis Perino, top-50 italo-argentino abituato a giocare ad altissimi livelli. Il 26enne mancino originario di Corboda si è subito integrato alla perfezione e ha fatto la sua parte, in campo e fuori. Per il futuro è una buona notizia.

La nazionale italiana di Miguel Sciorilli, nona classificata al mondiale di Dubai

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