Orsi e Mesa, ecco la nuova coppia

È periodo di cambi di coppie, nel padel. In particolare in quello femminile. Alla regola non si sottrae Carolina Orsi, che ha da poco annunciato la nuova compagna per la seconda metà di stagione in arrivo. Chiusa la partnership con Patty Laguno (durata sì e no 3 mesi), ecco il tentativo con Carla Mesa, 32enne spagnola che in precedenza aveva giocato accanto a Ariadna Cañellas.

La conferma è arrivata (e dove, altrimenti) via social, con Carolina che ha postato un selfie con la nuova compagna, aggiungendo poche parole: “Pronte a lottare in ogni torneo di questa seconda parte di stagione”. L'obiettivo è cominciare dalla Finlandia, quindi a breve. Per poi capire come si potrà sviluppare quello che da molti è visto come un team potenzialmente pericoloso per tante rivali.

Carolina Orsi è considerata la più forte italiana in questo momento nel circuito, come dimostrano i risultati dei tornei internazionali. Carla Mesa sta dalle sue parti, entrambe a ridosso delle top 30 mondiali. Un duo che promette scintille dunque, e che in comune ha l'anno di nascita, 1991. Come a dire: abbastanza esperte da poter far valere gli anni passati in campo, non ancora fuori tempo massimo per esprimere il meglio del loro potenziale.

Carolina, figlia dell'ex portiere della Lazio Nando, arriva da un periodo intenso ma senza i risultati che avrebbe voluto. La mancina romana ha collezionato due ottavi e due quarti (in Danimarca e a Marbella), cedendo però alcuni match alla portata. Stessa situazione per la Mesa: ultimo quarto di finale raggiunto, a marzo in Cile. Poi, poco o nulla. Per chi ha ambizioni, una sorta di richiesta di cambiamento.

Ex tennista e pure calciatrice (per un periodo si è data al calcio a 5), Carolina Orsi è un vulcano che non smette mai di cercare motivazioni e soluzioni quando le cose non vanno per il verso giusto. Ecco perché è diventata la regina del padel tricolore, sulla spinta del suo periodo spagnolo e della compagna Gemma Triay. Con la quale, però, non è ancora nata una collaborazione tecnica. Chissà che in futuro...