-

Sempre più Coello/Tapia: per Arturo c’è il numero uno WPT

La coppia apparentemente imbattibile trionfa anche in Austria, conquistando l’ottavo successo in altrettanti tornei WPT disputati. Da lunedì Coello sarà in solitaria il nuovo numero uno del ranking, il più giovane di sempre. Nel femminile tornano al successo Sanchez e Josemaria, ormai leader per distacco

di | 28 maggio 2023

Ormai non fa più notizia, non sorprende più, è persino quasi scontato, eppure continua a piacere. Perché il dominio di Arturo Coello e Agustin Tapia è una ventata d’aria fresca, che emoziona solo all’idea di cosa i due sono sin qui riusciti a combinare nel 2023. Tornei giocati nel World Padel Tour? Otto. Tornei vinti? Otto. Alla loro collezione che già annoverava Emirati Arabi Uniti, Argentina, Cile, Paraguay, Spagna e Belgio i due hanno appena aggiunto anche l’Austria, trionfando nella seconda edizione dell’Open di Vienna. E chissà cosa sarebbe successo se la settimana precedente non si fossero presi una pausa, rinunciando all’Open della Danimarca. Hanno lasciato un po’ di (meritata) gloria a Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk, ma non appena sono tornati in campo hanno subito ristabilito le gerarchie, battendo in finale proprio i Superpibes, i loro unici veri antagonisti (se tali li si può definire) in questa prima metà di stagione.

Sul tappeto nero della Steffl Arena lo spagnolo e l’argentino hanno imposto la solita legge fatta di aggressività ma anche difesa, di istinto ma anche di ragione, completando l’ennesima settimana da ricordare con un successo per 6-3 6-3. L’unico brivido del torneo era arrivato sabato, nella semifinale contro i sorprendenti Coki Nieto e Jon Sanz capaci di strappargli il primo set, ma poi Arturo e Agustin hanno messo il pilota automatico e non l’hanno più tolto, andando a prendersi l’ennesimo titolo in una finale mai in discussione.

Un successo importante per entrambi ma soprattutto per Coello: da lunedì il classe 2001 di Valladolid diventerà numero uno in solitaria nella classifica WPT. Sarà il più giovane dalla nascita del circuito, l’undicesimo in generale e quarto spagnolo, dopo Paquito Navarro, Ale Galan e Juan Lebron. Fenomeni che fino a tre anni fa ammirava dalla tv, come tutti i comuni mortali, mentre fra poche ore si troverà a guardarli dall’alto verso il basso.

Come nel maschile, le gerarchie sono state prontamente ristabilite anche nel femminile, con un nuovo successo di Ari Sanchez e Paula Josemaria. Anche loro avevano lasciato le luci della ribalta alle avversarie, in particolare a Bea Gonzalez e Delfi Brea che in Danimarca si erano prese il titolo battendo sia la coppia numero uno sia la numero due, ma in Austria sono tornate al successo, prendendosi la rivincita proprio contro le “Superpibas”.

Le due outsider avevano provato a ripetere il giochino della settimana precedente, battendo di nuovo (stavolta in semifinale) Gemma Triay e Alejandra Salazar, ma stavolta la doppietta di lusso non è venuta, con una sconfitta netta per 6-3 6-1, in una partita combattuta solamente fino al 2-2 del primo set. Poi, le più forti hanno vinto dieci dei successivi dodici giochi e hanno chiuso senza soffrire, prendendosi il sesto titolo di una stagione che si fa sempre più interessante. Come sempre più ampio è il gap nei confronti delle prime inseguitrici, che iniziano a perdere partite che qualche mese fa non avrebbero perso.

Come Sanchez e Josemaria, hanno lasciato Vienna col sorriso anche Emily Stellato e Giulia Sussarello, che dopo aver superato le qualificazioni (uniche azzurre a riuscirci) hanno raggiunto un nuovo ottavo di finale, battendo Tersa Navarro e Marina Lobo prima di arrendersi alla coppia n.5 del mondo Sainz/Osoro. Fuori al primo turno invece Carolina Orsi, che insieme a Patty Llaguno si è arresa alle gemello Sanchez Alayeto, sconfitte invece la settimana prima in Danimarca. Ma anche per la romana c’è una buona notizia, perché la partnership ad interim con l’ex n.1 del mondo durerà almeno un altro torneo: Victoria Iglesias non ha ancora recuperato dall’infortunio, quindi Patty e Carolina saranno in gara insieme anche al Master di Marbella della prossima settimana.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti