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Sorpresa Slam: vincono Abbate/Capitani. Femminile a Pappacena/Marchetti

Nella tappa inaugurale del circuito Slam by MINI 2023 trionfo per l’emergente siciliano, classe 2004, e il veterano italo-argentino, protagonisti di una weekend da favola. Fra le donne ritorno vincente del sodalizio fra Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, campionesse del circuito nel 2021. Battute in finale Petrelli/Vinci

di | 12 marzo 2023

Flavio Abbate (sinistra) e Marcelo Capitani, vincitori della prima tappa del circuito Slam by MINI 2023 (foto Adelchi Fioriti)

La rivoluzione del padel italiano sta per iniziare? È presto per dirlo, ma la tappa inaugurale del circuito Slam Padel by MINI 2023, condivisa fra il X4 Padel Club di Ostia e la Fiera di Roma (che in occasione dell’evento Pix Padel X-Perience ha ospitato le fasi finali del torneo), ha lanciato un messaggio piuttosto chiaro. Per la prima volta a prendersi un titolo nel circuito di punta del movimento nazionale è un giocatore nato nel nuovo millennio, quel Flavio Abbate (2ª fascia, n.13, 11.050 punti) che fino a tre giorni fa era una speranza ma grazie a un weekend da favola si è rapidamente trasformato in molto di più.

Il mancino di Siracusa, classe 2004, campione italiano under 18 in carica, aveva già mostrato un grande potenziale, ma da lì a credere che potesse già vincere in mezzo ai giganti del nostro padel ce ne passa. Invece il veterano Marcelo Capitani (1ª fascia, n.2, 20.510 punti) ci ha visto lungo anche stavolta: nell’anno dei 48 ha deciso di puntare su un ragazzo di quasi trent’anni più giovane di lui, per offrirgli esperienza e sfruttarne la freschezza con l’obiettivo di continuare a vincere nel Circuito, e nella Capitale la curiosa coppia ha confezionato un piccolo grande miracolo.

Merito di cinque vittorie in tre giorni: dalla più dura, 7-6 al terzo all’esordio contro Gallo/Broccatelli, a quelle contro Salandro/Di Bene, Brusa/Luengo e i favoriti Sinicropi/Graziotti, fino al 6-3 6-3 che li ha incoronati campioni nella sfida contro Cristian Calneggia (1ª fascia, n.1, 20.760 punti) e German Tamame (1ª fascia, n.27, 12.516 punti), italo-argentini che hanno sposato la crescita del padel nel nostro paese per lavorare come insegnanti, ma in campo ci sanno ancora fare.

La gioia di Abbate e Capitani dopo il match-point vincente (foto Adelchi Fioriti)

Chissà come dev’essersi sentito Abbate quando domenica mattina è sceso in campo per la finale, portando i suoi 18 anni in mezzo a tre veterani di oltre 40 ciascuno, tutti con alle spalle carriere professionistiche di altissimo livello. Eppure, malgrado un’esperienza infinitamente minore rispetto ai colleghi, Abbate ha fatto un figurone e ha spalleggiato alla grande Capitani, fino al trionfo maturato risalendo la corrente, con una sua gran giocata per risolvere il match-point decisivo.

L’inizio del duello, infatti, era stato favorevole agli avversari, ma poi Flavio e Marcelo hanno ribaltato l’inerzia con un parziale di sei giochi consecutivi, che dal 3-2 (e servizio) per i rivali nel primo set li ha portati avanti di un break nel terzo. Non è bastato a dare il colpo di grazia agli avversari, ma dal successivo 3-3 sono arrivati altri tre game di fila che dopo un’ora e 18 minuti hanno sancito il definitivo 6-3 6-3.

Abate diventa il più giovane ad aver mai conquistato una tappa del circuito Slam Padel by MINI e tornerà nella sua Sicilia con tante certezze nuove, mentre Capitani si conferma sempre al vertice del nostro movimento. Anche nel 2022 aveva vinto la prima tappa (e poi anche la seconda), ma un anno fa al suo fianco c’era Denis Perino, top-50 del ranking mondiale. Avercela fatta insieme a un ragazzo italiano appena uscito dalle categorie juniores ha un sapore molto più dolce.

Chiara Pappacena (sinistra) e Giorgia Marchetti: dopo i quattro successi del 2021 sono tornate a vincere nel circuito Slam by MINI (foto Adelchi Fioriti)

Mentre il tabellone maschile della prima tappa Slam Padel by MINI ha incoronato un veterano e una novità, quello femminile ha fatto da cornice al ritorno vincente di Chiara Pappacena (1ª fascia, n.4, 15.220 punti) e Giorgia Marchetti (1ª fascia, n.15, 8.220 punti). Le due romane erano state fra le grandi protagoniste della stagione 2021, chiusa col titolo nel Master finale del circuito, mentre nel 2022 avevano deciso di prendere strade diverse. Tornate in coppia quest’anno, hanno vinto subito rispettando i pronostici della vigilia, che le vedevano partire con qualche arma in più rispetto all’altra coppia più temibile al via, quella composta dalla campionessa italiana in carica Carolina Petrelli (1ª fascia, n.19, 3.930 punti) e dall’ex top-10 WTA Roberta Vinci (1ª fascia, n.22, 1.280 punti), al primo torneo insieme.

In finale Marchetti e Pappacena hanno superato proprio Vinci/Petrelli, protagoniste nel secondo match di sabato dell’eliminazione delle numero uno del seeding Montesi/Parmigiani. 6-2 7-6 il punteggio di un match a senso unico nel primo set ma poi molto equilibrato almeno fino al tie-break del secondo, nel quale le due padeliste delle Capitale non hanno commesso un solo errore, chiudendo per 7 punti a 0. Per loro è il quinto successo insieme nel circuito Slam Padel by MINI, dopo i quattro del 2021 (tre tappe e il Master finale).

Le quattro finaliste della tappa di Roma-Ostia. Da sinistra: Vinci, Pappacena, Marchetti e Petrelli (foto Adelchi Fioriti)

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