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Sorrisi svedesi: a Malmo vincono Salazar/Triay e Galan/Lebron

Le numero due del mondo si aggiudicano in Svezia il decimo titolo stagionale, battendo lo storico record delle gemelle Sanchez Alayeto. Anche se il ranking non le premia, le più forti sono loro. Nel maschile continua il dominio di Ale Galan e Juan Lebron: battono Tapia/Sanyo e fanno undici titoli nel 2022

di | 13 novembre 2022

Il ranking è un sistema meritocratico al cento per cento, ma che non sempre ci azzecca. Basta guardare la classifica mondiale del padel: al comando fra le donne ci sono Paula Josemaria e Ari Sanchez, ma le più forti del pianeta continuano a confermarsi Alejandra Salazar e Gemma Triay. Tutto pende dalla loro parte: hanno vinto più scontri diretti e soprattutto più titoli, riuscendo col successo nell’Open di Malmo a superare lo storico record di vittorie nella stessa stagione, che apparteneva a Majo e Mapi Sanchez Alayeto. Le “gemelas atomikas” si presero nove titoli nel 2019, mentre Gemma e Ale – seppur aiutate dalla stagione più carica di sempre, con 21 appuntamenti – sono diventate le prime di sempre a raggiungere la doppia cifra, vincendo 10 dei 19 tornei disputati sin qui.

Una percentuale superiore al 50%, e non è detto che sia finita qui. Di sicuro, anche nell’appuntamento svedese le spagnole hanno ribadito che la piccola crisi arrivata dopo la pausa estiva (che è costato alle compagne il numero uno) è ormai solo un vecchio ricordo, cancellato da tre titoli consecutivi. Dopo Santander e Minorca si sono prese – per la prima volta – anche la Svezia, giocando un torneo perfetto. Hanno lasciato solo un set all’esordio alla nuova coppia Sainz/Araujo, poi hanno alzato l’intensità e non ce n’è stato più per nessuno. Nemmeno per Sanchez/Josemaria, che dopo essere state le loro compagne, otto giorni prima nella finale mondiale vinta a Dubai, sono tornate le avversarie predilette, protagoniste di un buon match ma di nuovo bocciate dai dettagli.

È finita 6-4 7-5, con Ari e Paula che nel secondo set parevano pronte a ribaltare l’equilibrio quando si sono portate in vantaggio di un break, invece le rivali le hanno subito riprese e poi superate, meritando il successo. Prima del Master Final di Barcellona (15-18 dicembre), alla stagione femminile rimane un solo torneo, a Città del Messico dal 21 al 28 novembre. La battaglia per il numero uno di fine anno sarà più accesa che mai.

Alejandra Salazar (sinistra) e Gemma Triay: sono le prime a vincere 10 titoli nella stessa stagione

Mentre nel circuito maschile il ranking attuale non rispecchia alla perfezione ciò che si vede in campo, fra gli uomini classifica e risultati vanno d’accordissimo ormai da tre anni, visto che entrambe le fonti evidenziano la netta superiorità di Ale Galan e Juan Lebron. Dopo la vittoria di metà settembre a Stoccolma, i due spagnoli hanno fatto il bis nel secondo appuntamento svedese del calendario, vincendo anche nell’imponente Malmo Arena, uno degli impianti più grandi a ospitare il World Padel Tour.

Reduci dalla delusione mondiale di Dubai, dove la loro Spagna si è fatta beffare dall’Argentina, i numeri uno hanno ritrovato immediatamente la vittoria battendo Stupaczuk/Lima nei quarti di finale, una buona versione del nuovo duo Navarro/Tello in semifinale e quindi Agustin Tapia e Sanyo Gutierrez, principali concorrenti del 2022. I due argentini hanno annunciato che non giocheranno insieme il prossimo anno (quasi certo Tapia con Coello, molto probabile un ritorno Sanyo/Belasteguin), ma puntano a chiudere al meglio la loro esperienza in coppia e in Svezia parevano sulla buona strada per un nuovo titolo quando si sono presi il primo set, chiuso nel decimo game.

Ma da lì in poi è stato dominio di Galan e Lebron, che con un parziale di cinque game consecutivi hanno messo in chiaro le proprie intenzioni e poi non si sono più lasciati avvicinare, fino a conquistare l’undicesimo titolo del 2022: tre nel circuito Premier Padel e otto nel World Padel Tour. A differenza del circuito femminile, quello maschile non si ferma e i voli per l’America sono prenotati già per le prossime ore: da lunedì è in programma il Master di Buenos Aires, seguito – sette giorni dopo – dall’Open di Mexico City. Presenti, naturalmente, tutti i più forti.

La gioia di Juan Lebron e (di spalle) Ale Galan: in Svezia hanno vinto l'undicesimo titolo del loro 2022

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